PROCEDURA DI VERIFICA ALL'ACCENSIONE
I punti che seguono descrivono l'uso dei dispositivi di
controllo del modello E3620A illustrati nella Figura 2 e
consentono di svolgere una breve verifica del funzionamento
dell'alimentatore. Attenersi alla procedura di controllo oppure
al test più dettagliato di verifica delle prestazioni nella parte
dedicata agli interventi tecnici, al ricevimento dello strumento
e prima di collegarlo a qualsiasi dispositivo elettrico. In caso
di difficoltà effettuare il test di verifica delle prestazioni citato.
a. Collegare il cavo all'alimentazione e premere l'interrut-
tore LINE (
) verso l'interno.
b. Premere l'interruttore a pulsante di selezione del misu-
ratore V1 (
) verso l'interno per monitorare la ten-
sione di uscita V1 dell'alimentatore. Senza nessun
carico collegato, variare il controllo della tensione V1
(
) entro il proprio intervallo e verificare che il volt-
metro corrisponda alle impostazioni di controllo e
l'amperometro indichi zero.
c. Girare completamente la manopola controllo tensione
V1 (
) in senso orario e provocare un cortocircuito al
terminale di uscita +V1 (
un conduttore di prova isolato. L'amperometro deve
indicare una corrente di uscita in cortocircuito di almeno
o
1,0 A + 5% a 25
C. Eliminare il cortocircuito dai
terminali di uscita.
d. Spingere l'interruttore a pulsante del misuratore V2
all'interno e ripetere le operazioni (b) e (c) per l'uscita V2.
Se durante la procedura o l'ultimo utilizzo dell'alimentatore
sono stati riscontrati possibili malfunzionamenti, leggere le
informazioni relative alla loro risoluzione per verificare le
procedure di riparazione e regolazione.
FUNZIONAMENTO
Le
due
uscite
E3620A
singolarmente, in serie o in parallelo. Ogni uscita può essere
lasciata fuori massa (fino a 240 volt) oppure i terminali + o -
possono essere collegati alla messa a terra del telaio, sul
pannello anteriore.
Circuiti di protezione da sovraccarico
Le uscite sono protette singolarmente da sovraccarichi o
cortocircuiti da circuiti di limitazione della corrente separati. I
circuiti sono regolati in fabbrica per limitare la corrente in
uscita ad almeno 1 A + 5%. I limiti di corrente si impostano
regolando R63 sulla manopola V1 e R34 in V2 (vedere lo
schemai generale). Se la corrente rimane al di sotto dei limiti
impostati le prestazioni dell'alimentatore non diminuiranno.
Durante il funzionamento effettivo delle uscite V1 e V2, se
una modifica del carico comporta il superamento dei limiti di
corrente, il LED OVERLOAD si accenderà. In caso di
sovraccarico, gli alimentatori V1 e V2 proteggeranno il carico
limitando la corrente a 1 A + 5%. V1 e V2 si ripristinano
automaticamente: quando il sovraccarico viene eliminato o
corretto, la tensione di uscita viene riportata automaticamente
al livello impostato in precedenza.
) al terminale -V1 (
) con
possono
essere
utilizzate
Funzionamento al di fuori della potenza di uscita
L'alimentatore può fornire tensioni e correnti maggiori della
propria potenza di uscita se la tensione è al di sopra del
proprio valore nominale. La potenza può essere aumentata
fino al 5% senza che l'alimentatore venga danneggiato, ma
non possono essere garantite prestazioni entro le specifiche
al di là delle caratteristiche di uscita da 0 a 25 V a 1 A.
Collegamento del carico
Collegare il carico ai terminali di uscita dell'alimentatore
utilizzando coppie separate di cavi di collegamento. Ciò
consente
di ridurre
accoppiamento fra carichi e di trarre il massimo vantaggio
della limitata impedenza di uscita dell'alimentatore. I cavi di
carico devono avere un calibro adeguato per mantenere una
sufficiente regolazione.
Accorciare il più possibile le coppie di cavi di collegamento ed
intrecciarli o schermarli per ridurre l'interferenza del rumore.
Se si utilizza uno schermo, collegare un'estremità al
terminale di messa a terra dell'alimentatore e lasciare l'altra
estremità scollegata.
Se il tipo di carico richiede l'utilizzo di terminali di
distribuzione della corrente in uscita lontani dall'alimentatore,
i terminali di uscita dello stesso devono essere collegati ai
terminali di distribuzione a distanza tramite cavi intrecciati o
schermati ed ogni carico deve essere collegato a tali terminali
separatamente.
Funzionamento in serie
Le due uscite (V1 e V2) possono essere collegate in serie per
ottenere una tensione (fino a 50 V) superiore a quella
disponibile su un'uscita singola. Ogni manopola di controllo
(V1 e V2) deve essere regolata per ottenere la tensione
totale. I diodi collegati internamente attraverso ogni uscita
proteggono i condensatori di filtraggio di uscita dalle tensioni
inverse. Ciò accade se gli alimentatori sono collegati in serie
e l'uscita è in cortocircuito.
Funzionamento in parallelo
Le uscite V1 e V2 possono essere collegate in parallelo per
ottenere una corrente totale in uscita superiore a quella
disponibile per un solo alimentatore. La corrente totale è la
somma delle correnti dei due singoli alimentatori. I controlli
della tensione in uscita di un alimentatore devono essere
impostati alla tensione desiderata mentre quelli dell'altro
devono essere impostati ad una tensione leggermente
superiore. L'alimentatore impostato alla tensione inferiore
fungerà
da
sorgente
l'alimentatore impostato al valore più elevato fungerà da
sorgente a corrente limitata, diminuendo la propria tensione
fino a raggiungere quella dell'altro alimentatore. La sorgente
di tensione costante fornirà solo quella parte di intensità della
corrente in uscita necessaria a soddisfare la richiesta totale.
5-7
al
minimo i
reciproci
effetti
di
tensione
costante,
di
mentre