LOGICA DI FUNZIONAMENTO A TEMPO
Per impostare la logica di funzionamento a tempo, occorre che:
Dip 1 sia in posizione OFF.
Dip 2 = OFF.
Il trimmer T1 venga regolato per fissare il tempo in cui si vuole che i due semafori siano entrambi rossi (da 5 a 120 secondi).
Il trimmer T2 venga regolato per fissare il tempo in cui uno dei due semafori resta verde (da 5 a 120 secondi).
Il trimmer T3 risulta indifferente. Il ciclo di funzionamento a tempo prevede i seguenti passi:
1. Al momento dell'accensione della centralina elettronica, i due semafori risultano entrambi rossi per il tempo impostato dal trimmer
T1(tempo T1).
2. Trascorso il tempo T1, il semaforo collegato ai morsetti "1" diventa verde mentre quello collegato ai morsetti "2" rimane rosso.
3. I semafori restano in questo stato per il tempo impostato dal trimmer T2 (tempo T2).
4. Trascorso il tempo T2, i semafori tornano entrambi rossi per un tempo T1 per dare modo agli ultimi entrati di liberare il passaggio.
5. Trascorso il tempo T1, il semaforo collegato ai morsetti "1" resta rosso, mentre quello collegato ai morsetti "2" diventa verde.
6. Trascorso il tempo T2, i semafori tornano entrambi rossi per il tempo T1 per dare modo agli ultimi entrati di liberare il passaggio.
7. Il ciclo ricomincia dal punto 2 e si ripete all'infinito.
LOGICA DI FUNZIONAMENTO CON DISPOSITIVI DI RILEVAMENTO
Per impostare la logica di funzionamento con dispositivi di rilevamento, occorre che:
Il Dip 1 sia in posizione ON.
Il Dip 2 sia in posizione OFF, per contatti NA.
Il Dip 2 sia in posizione ON , per contatti NC.
Il trimmer T1 venga regolato per fissare il tempo in cui si vuole che i due semafori siano entrambi rossi (da 5 a 120 secondi).
Il trimmer T2 venga regolato per fissare il tempo in cui uno dei due semafori resta verde ( da 5 a 120 secondi).
Il trimmer T3 venga regolato per fissare il tempo necessario per bloccare un eventuale reset continuo del tempo T2, dovuto ad un ripetuto
passaggio dalla parte di uno dei due semafori, e soddisfare così anche richieste di accesso provenienti dalla parte opposta (da 5 a 120
secondi).
Il ciclo di funzionamento con dispositivi di rilevamento prevede i seguenti passi:
1.
Al momento dell'accensione della centralina elettronica, i semafori sono entrambi vincolati al rosso per il tempo impostato dal trimmer
T1 (tempo T1).
2.
Trascorso il tempo T1, il primo rilevatore ad essere eccitato( per esempio una fotocellula) chiama il verde al semaforo ad esso abbinato
per un tempo impostato dal trimmer T2 (tempo T2), mentre l'altro semaforo resta rosso.
3.
Il tempo di verde T2 viene resettato ogni volta che il rilevatore viene eccitato, fino a quando il rilevatore opposto è libero; in caso con-
trario il ciclo passa al punto 7.
4.
Se il rilevatore non viene più eccitato allo scadere del tempo T2, i semafori tornano entrambi rossi.
5.
I semafori restano vincolati al rosso per il tempo T1. Se in questa fase dovesse giungere un comando di attivazione agli ingressi, questo
viene memorizzato e preso in considerazione allo scadere del tempo T1.
6.
Scaduto il tempo T1 il ciclo riprende dal punto 2.
7.
Se anche il rilevatore opposto viene eccitato, inizia il conteggio del tempo imposto dal timer T3 (tempo T3).
8.
Allo scadere del tempo T3 viene bloccato il reset continuo del tempo T2 (dovuto al ripetuto passaggio da una delle due parti).
9.
Allo scadere del tempo T2 entrambi i semafori vengono vincolati al rosso per il tempo T1.
10. Allo scadere del tempo T1 viene soddisfatta la richiesta di verde fatta dall'altro semaforo e il ciclo riprende dal punto 3.
NOTE
a)
l'alimentazione dei contatti puliti comandati dai relè, dipende dal tipo di semaforo utilizzato: per i semafori a lampada servirà un quadro
elettrico che fornisca una tensione di 230V ac, mentre per quelli a LED servirà una tensione di 24 Vac/dc.
b)
Le uscite della centralina elettronica di controllo per il rosso sono collegate sul contatto N.C. del relè, quindi in caso di guasto della
scheda, i semafori resteranno sempre accesi sul rosso.
c)
Gli ingressi dei dispositivi di rilevamento vedono solamente le variazioni di stato del rilevatore, quindi nel caso in cui quest'ultimo do-
vesse guastarsi dando sempre lo stato di occupato (per esempio una fotocellula accecata dal sole), l'ingresso viene ignorato dando
sempre sull'uscita ad esso abbinata, lo stato di rosso.
d)
La scheda elettronica non necessita di alcuna manutenzione particolare. Verificare comunque periodicamente, almeno due volte
l'anno, il regolare funzionamento dei semafori in base a quanto impostato nella scheda.
e)
I Dip vanno settati quando la scheda non è alimentata.
f)
Al fine di proteggere i relè da eventuali cortocircuiti, utilizzare dei fusibili di tipo rapido (F1 e F2) di adeguata portata (max 2A) sui comuni
dei due semafori.
g)
Si consiglia di inserire un interruttore differenziale magnetotermico prima di collegare l'alimentazione alla centralina.
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