ATLAS D CONDENS UNIT
Verifiche durante il funzionamento
•
Accendere l'apparecchio come descritto nella sez. 2.3.
•
Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
•
Controllare l'efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento del-
la caldaia.
•
Controllare che la circolazione dell'acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga corretta-
mente.
•
Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio-
ne e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto.
•
Verificare che la porta bruciatore e camera fumo siano a tenuta.
•
Verificare che il bruciatore funzioni correttamente.
•
Effettuare una analisi della combustione (con caldaia in stabilità) e verificare che il
contenuto di CO
nei fumi sia compreso tra 11% e 12%.
2
•
Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali perso-
nalizzazioni richieste (curva di compensazione, potenza, temperature, ecc.).
4.3 Manutenzione
Controllo periodico
Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell'apparecchio, è necessario far
eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche:
•
I dispositivi di comando e di sicurezza devono funzionare correttamente.
•
Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza.
•
Controllare che non ci siano eventuali occlusioni o ammaccature nei tubi di alimen-
tazione e ritorno del combustibile.
•
Effettuare la pulizia del filtro di linea di aspirazione del combustibile.
•
Rilevare il corretto consumo di combustibile
•
Effettuare la pulizia della testa di combustione nella zona di uscita del combustibile,
sul disco di turbolenza.
•
Lasciare funzionare il bruciatore a pieno regime per circa dieci minuti, quindi effet-
tuare un'analisi della combustione verificando:
-
Le corrette tarature di tutti gli elementi indicati nel presente manuale
-
Temperature dei fumi al camino
-
Contenuto della percentuale di CO2
•
I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare
perdite
•
Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per
l'eventuale pulizia non usare prodotti chimici o spazzole di acciaio.
•
Gli impianti combustibile e acqua devono essere a tenuta.
•
La pressione dell'acqua dell'impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso
contrario riportarla a questo valore.
•
La pompa di circolazione non deve essere bloccata.
•
Il vaso d'espansione deve essere carico.
•
Verificare l'anodo di magnesio e sostituirlo se necessario.
L'eventuale pulizia del mantello, del cruscotto e delle parti estetiche della cal-
A
daia può essere eseguita con un panno morbido e umido eventualmente imbe-
vuto con acqua saponata. Tutti i detersivi abrasivi e i solventi sono da evitare.
Smontaggio del bruciatore
•
Sconnettere elettricamente la caldaia.
•
Togliere il cofano "B" svitando le viti "A" in questo modo si rendono accessibili tutti
gli accessori.
•
Svitare il dado "C", sfilare e posizionare il bruciatore in modo da poter accendere
all'ugello.
fig. 34 - Smontaggio bruciatore
Pulizia della caldaia
1.
Togliere l'alimentazione elettrica alla caldaia.
2.
Togliere il bruciatore come descritto precedentemente.
3.
Togliere i pannelli "E" e "F" svitando i relativi dadi.
4.
Pulire l'interno della caldaia e tutto il percorso dei fumi di scarico, tramite uno sco-
volo o con aria compressa.
5.
Richiudere i pannelli.
Pulizia del recuperatore fumi
Per la pulizia del recuperatore è necessario:
•
Togliere il coperchio B.
•
Togliere i coperchi di chiusura C del recuperatore fumi.
•
Utilizzando un aspiratore, pulire accuratemente l'interno del recuperatore.
•
Nel caso in cui lo sporco presente sia particolarmente elevato, è possibile utilizzare
un adeguato strumento per spruzzare l'acqua all'interno. In questo caso fare molta
attenzione in modo da evitare che grosse quantità d'acqua vadano a contatto con
gli elementi in ghisa nella camera fumo. Fare defluire l'acqua attraverso lo scarico
condensa D dopo aver scollegato il sifone.
cod. 3541B625 - Rev. 03 - 03/2015
fig. 35
fig. 36 - Pulizia del recuperatore
IT
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