accessibile allentando le due viti che fissano il supporto (2) ed estraendo lo stesso e la morsettiera
(3) e facendo passare il cavo prima per il pressacavo (4). Va verificata inoltre l'efficacia della messa
a terra, che il conduttore di terra dal lato allacciamento sia più lungo degli altri conduttori, che il
cavo d'allacciamento abbia una sezione adeguata alla potenza assorbita dall'apparecchiatura e che
sia almeno di
tipo H05 RN-F.
dell'apparecchiatura stessa deve essere installato un dispositivo onnipolare con un'apertura
dei contatti di almeno 3 mm, che non deve interrompere il cavo GIALLO-VERDE di terra. Il
dispositivo deve essere installato nelle vicinanze dell'apparecchio, deve essere omologato ed avere
una portata adatta all'assorbimento dell'apparecchiatura (Vedi caratteristiche tecniche).
L'apparecchiatura deve essere collegata al sistema EQUIPOTENZIALE. Il morsetto per il
collegamento è situato vicino all'entrata del cavo di alimentazione ed è contraddistinto da
un'etichetta con il simbolo riportato in figura 9 (pag. 5).
Con l'utilizzo di un interruttore di sicurezza per correnti di guasto bisogna osservare quanto segue:
-
Secondo la normativa vigente, la corrente dispersa per apparecchiature di questo genere può
avere il valore di 1mA senza limitazione del massimo per ogni kW di potenza installata. Si
dovrà inoltre osservare che tutti gli interruttori per correnti di guasto reperibili sul mercato
abbiano una tolleranza per la corrente di scatto di meno 50% e quindi dovrà essere scelto un
interruttore idoneo.
-
Collegare solo un apparecchio per ogni interruttore
-
In alcuni casi è possibile che l'apparecchio dopo periodi prolungati di fermo a magazzino, di
inattività o in caso di nuova installazione, faccia scattare l'interruttore durante la messa in
funzione. La causa è da ricondursi per lo più all'umidità di isolamento. Il problema si risolve
con un breve riscaldamento a secco by-passando l'interruttore di sicurezza.
ATTENZIONE! Tutte la parti protette e sigillate dal costruttore non possono essere regolate
dall'installatore se non specificatamente indicato.
Cucine elettriche vetroceramica (fig. 10 –pag. 5)
Per accendere una piastra procedere nel modo seguente:
-
ruotare la manopola (1) nella posizione desiderata; la lampada spia (2) si accende per
evidenziare l'accensione della piastra prescelta (la zona accesa diventerà rossa sul piano in
vetroceramica). Questa manopola (fig.13 pag.6) è associata al regolatore di energia, ruotandola
si accende la macchina. In funzione della posizione la piastra effettua un ciclo di accensioni e
spegnimenti per mantenere costante la temperatura di irraggiamento. Al crescere dell'area
riportata sulla manopola aumenta il tempo di accensione rispetto al tempo di spegnimento. Fra
il limite dell'area massima e l'indicatore la piastra funziona sempre alla potenza massima
erogata.
-
Onde evitare pericolosi ed incontrollati aumenti di temperatura, la macchina è dotata di un
termostato di sicurezza a riarmo automatico che interviene ad una temperatura prefissata.
Forno elettrico (fig. 11 – pag. 5)
Prima di accendere il forno elettrico si deve selezionare il tipo di cottura prescelto procedendo nel
modo seguente:
-
ruotare la manopola (1) nella posizione desiderata,
Come
da disposizioni
ISTRUZIONI D'USO
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internazionali, a
monte