CONFIGURAZIONE ED OTTIMIZZAZIONE IN LINE-ARRAY
L'utilizzo di un line-array comporta una serie di vantaggi in diversi contesti, in particolare:
•
SPL omogeneo lungo la direttrice frontale degli speaker, effetto che si apprezza in particolare su
distanze medio-lunghe
•
comportamento acustico direttivo, che permette di focalizzare in maniera precisa il suono sul pubblico,
evitando inutili dispersioni in zone dove una copertura acustica non è richiesta.
L'ottimizzazione attuabile del line-array tiene conto del comportamento del sistema rispetto alla frequenza:
•
all'aumentare della distanza dal line-array aumenta l'attenuazione dell'aria. Questo ha effetto in
particolare sulle alte frequenze.
•
all'aumentare dell'angolazione degli elementi del line-array tra elementi del line-array diminuisce
l'accoppiamento in fase delle medie frequenze.
•
all'aumentare del numero di moduli del line-array le basse frequenze si sommano in maniera
acusticamente coerente.
La configurazone acustica in line-array dei moduli DVA K5 può essere ottimizzata, grazie alle funzioni
di controllo gestite dal DSP. L'interfaccia per l'utilizzo è semplice e immediata: impiega due rotary della
sezione "DSP Preset" (4) e riporta l'etichetta di riferimento qui mostrata:
•
Posizionare il rotary "SPEAKER COUPLING" in base al numero di
moduli impiegati nel line array. Questo rotary agisce sulle basse
frequenze e va impostato nella posizione:
•
A - da 1 a 2 speaker
•
B - da 2 a 4 speaker
•
C - da 5 a 6 speaker
•
D - da 7 a 8 speaker
•
E - da 9 a 10 speaker
•
F - da 11 a 12 speaker
•
G - da 13 speaker in poi
DVA K5
18
Italiano
Cod. 420120232 REV.1.1