3.2 - INSTALLAZIONE (vedere esempio in 3.4)
• Assemblare il dispositivo avvitandolo, assieme alle opportune tenute, sull'impianto con tubi e/o raccordi le cui filettature
siano coerenti con la connessione da assemblare.
• Non usare la bobina (12) come leva per l'avvitamento ma servirsi dell'apposito utensile;
• La freccia, indicata sul corpo (5) dell'apparecchio, deve essere rivolta verso l'utenza;
• Il dispositivo può essere installato anche in posizione verticale senza che ne venga pregiudicato il corretto
funzionamento. Non può essere posizionato capovolto (con la bobina (12) rivolta verso il basso);
• Durante l'installazione evitare che detriti o residui metallici penetrino all'interno dell'apparecchio;
• Garantire un montaggio privo di tensioni meccaniche, è consigliato l'uso di giunti compensatori anche
per sopperire alle dilatazioni termiche della tubazione;
• In caso sia prevista l'installazione dell'apparecchio in una rampa, è cura dell'installatore prevedere adeguati supporti o
appoggi correttamente dimensionati, per sostenere e fissare l'insieme. Non lasciare, mai e per nessun motivo, gravare il
peso della rampa solo sulle connessioni (filettate o flangiate) dei singoli dispositivi;
• In ogni caso dopo l'installazione verificare la tenuta dell'impianto;
• ATTENZIONE: La bobina è fornita con cavo di alimentazione (1) pre-cablato di lunghezza pari a 3 metri. Questo cavo
NON può essere sostituito con uno differente e, in caso di danneggiamento, il componente (bobina) deve essere scartato
e sostituito con uno identico ed integro. L'eventuale riparazione (se possibile) può essere eseguita solo dal fabbricante;
• Nell'area pericolosa, cablare le estremità del cavo con apparecchiature omologate protette ad esplosione (Es. Scatola
terminale con protezione "e" o sicurezza aumentata secondo EN 60079-7) usando gli appositi terminali capicorda;
• Colorazione cavi
Fase : marrone (in alternativa nero o grigio)
Neutro : blu
: giallo/verde
• Assicurarsi che i cavi di collegamento siano inseriti correttamente nel terminale elettrico avendo cura che non risultino
schiacciati e/o danneggiati per evitare corto circuiti e interruzioni.
• Prevedere installazione in posa fissa assicurando un'adeguata protezione contro le sollecitazioni meccaniche;
• La valvola deve essere collegata a terra tramite la tubazione o mediante altri mezzi (es. ponti a cavi).
Condizioni speciali per un uso sicuro
Il simbolo "X" (posizionato alla fine del modo di protezione) indica particolari condizioni di utilizzo:
• Pulire regolarmente il prodotto con panno antistatico per evitare accumuli di polvere e formazione di cariche elettrostatiche;
• La valvola deve essere installata in luoghi a basso rischio di impatto meccanico;
• Raggio di curvatura minimo del cavo = 4 Ø, temperatura minima d'installazione -35°C;
• L'apparecchiatura dev'essere protetta contro l'effetto delle scariche dei fulmini;
• Tenere sotto controllo l'umidità ambientale per ridurre al minimo la formazione di cariche elettrostatiche;
• Proteggere la bobina da correnti d'aria dirette che potrebbero causare accumuli di cariche elettrostatiche;
• Toccare solamente con un oggetto elettricamente isolato.
• Le scintille provocate da urti o attriti su metalli leggeri possono provocare fonti di ignizione, pertanto non devono essere
usati in nessun caso (esempio per regolazioni, manutenzione, ecc.) utensili con superfici corrose;
• Proteggere il prodotto da urti o attriti provocati da altri oggetti;
• Non installare in ambienti nei quali il prodotto si trovi a diretto contatto con gas corrosivi, prodotti chimici, acqua
salata, acqua o vapore (grado d'inquinamento ambientale C3 o medio). Per ogni altra applicazione contattare
l'ufficio tecnico per l'analisi di compatibilità;
3.3 - INSTALLAZIONE IN LUOGHI A RISCHIO DI ESPLOSIONE (DIRETTIVA 2014/34/UE)
L'elettrovalvola è conforme alla Direttiva 2014/34/UE come apparecchio del gruppo II, categoria 3G e come apparecchio del
gruppo II, categoria 3D; come tale è idonea per essere installata nelle zone 2 e 22 come classificate nell'allegato I alla Direttiva
99/92/CE. L'elettrovalvola NON è idonea per l'utilizzo nelle zone 1, 21, 0 e 20 come definite nella già citata Direttiva 99/92/
CE. Per determinare la qualifica e l'estensione delle zone pericolose si veda la norma CEI EN 60079-10-1.
L'apparecchio, se installato e sottoposto a manutenzione nel pieno rispetto di tutte le condizioni e istruzioni tecniche riportate nel
presente documento, non costituisce fonte di pericoli specifici: in particolare, in condizioni di normale funzionamento, non è prevista,
da parte dell'elettrovalvola, l'emissione in atmosfera di sostanza infiammabile con modalità tali da originare un'atmosfera esplosiva.
Al momento dell'installazione e della manutenzione è fondamentale rispettare le norme Ex, in particolare EN 60079-14.
L'installazione elettrica deve essere eseguita da personale autorizzato in accordo alle norme nazionali pertinenti.
Non installare l'apparecchio in atmosfere esplosive eccezion fatta per le zone e i gruppi di gas e polveri specificati (indicati in 2.0).
Madas Technical Manual - 2|2.1aJ - REV. 0 of 1
5
Aug 2019
st
M14/RMJ N.C. - M14/RMCJ N.C. - M16/RMOJ N.C.