LUND 78890 Instrucciones Originales página 57

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argento è usata per saldare con la lega e la punta di colore dorato è usata per
la pirografi a.
La punta deve essere avvitata nell'apertura all'estremità della protezione dell'ele-
mento riscaldante (III) fi no in fondo. Serrare la punta senza l'impiego di attrezzi,
ad es. pinze. La pinza può danneggiare la superfi cie della punta.
Accensione e spegnimento dell'attrezzo
Attenzione! L'attrezzo non ha un interruttore separato, non appena la spina del
cavo di alimentazione viene inserita nella presa di rete, inizia il riscaldamento e
poi, al raggiungimento della temperatura nominale la temperatura sarà automati-
camente mantenuta. Il riscaldamento non sarà arrestato fi nché la spina del cavo
di alimentazione non sia tolta dalla presa di rete.
Pertanto, l'attrezzo con la punta installata deve essere posizionato sul supporto
in modo che la punta e la protezione dell'elemento riscaldante non entrino in con-
tatto con alcun oggetto e non si trovino in prossimità di materiale infi ammabile.
Deve essere mantenuta una distanza di almeno 10 cm dalla punta e dalla prote-
zione dell'elemento riscaldante. Il supporto deve essere posizionato su
una superfi cie ininfi ammabile.
Avvertimento! La punta e la protezione dell'elemento riscaldante sono molto cal-
di. In caso di contatto con la pelle può causare gravi ustioni. Evitare il contatto tra
queste due parti e qualunque oggetto, le temperature elevate possono danneg-
giarli e provocare incendi.
Inserire la spina del cavo di alimentazione nella presa e attendere che la punta
abbia raggiunto la temperatura nominale. Il tempo di preriscaldo dipende dal tipo
e le dimensioni della punta installata.
Utilizzo dell'attrezzo come saldatore
Prima della saldatura, le parti metalliche da unire, così come la punta del salda-
tore, devono essere accuratamente pulite. Se la punta si brucia, sostituirla con
una nuova. Prima della saldatura, le superfi ci da saldare devono essere pulite da
tutte le impurità, in particolare dal grasso. Selezionare il saldatore con la potenza
corrispondente al tipo di lavoro da eseguire. Potenza 20 - 30W: saldatura di com-
ponenti su schede a circuito integrato, saldatura di piccoli componenti elettronici.
Potenza 40 - 60W: saldatura di componenti elettronici ed elettrici (per es. interrut-
tori, contatti). Potenza 80 - 100W: se per la saldatura dei componenti si necessita
più potenza. Assicurarsi che la punta sia pulita e saldamente fi ssata nell'attacco
del saldatore. Posizionare il saldatore sul supporto e poi collegarlo alla rete elet-
trica. Attendere che la punta raggiunga la temperatura richiesta.
Iniziare la saldatura utilizzando fondente e lega (stagno per saldatura). Applicare
la punta solo nelle parti da collegare. La lega deve scendere dalla punta fi no
alla saldatura quando ha raggiunto la giusta temperatura. Dopo aver terminato il
lavoro e quando l'attrezzo non è in uso, posizionarlo sul supporto.
Utilizzo dell'attrezzo come pirografo
Il legno deve essere asciutto e privo di difetti, ad esempio nodi. Non utilizzare
il pirografo per materiali a base di legno, ad es. pannelli MDF, pannelli laminati.
Diversi tipi di legno possono richiedere la durata di contatto con la punta e la
forza di pressione diff erenti. La superfi cie del legno deve essere pulita da pitture,
vernici, resina e sporco. Si raccomanda di levigare la superfi cie del legno con
carta vertrata fi ne prima di iniziare la pirografi a. Si raccomanda di fare le prove di
pirografi a sul materiale di scarto. Questo vi permetterà di selezionare la velocità
di passaggio della punta sul legno e la forza di pressione necessaria per ottenere
gli eff etti desiderati. La punta deve essere spostata con movimenti fl uidi, evitando
di fermarsi o restare troppo a lungo sopra lo stesso punto. Altrimenti, le zone
di bruciatura possono avere diverse superfi ci. In seguito ad un contatto troppo
lungo tra la punta e il legno, la punta può essere bruciata o annerita. Quando si
utilizza una punta conica, è possibile utilizzare una sagoma fornita in dotazione
I S T R U Z I O N I O R I G I N A L I
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