COLLOCAZIONE DEL FATHOM v2 IN UNA STANZA DI ASCOLTO:
La propria stanza di ascolto o teatro è parte integrante dell'impianto di
riproduzione audio. Le dimensioni fisiche della stanza, dei rispettivi arredi,
materiali, porte e finestre, svolgono un ruolo importante nella definizione
dell'audio erogato dal proprio impianto.
Quando si colloca una sorgente audio in uno spazio rettangolare chiuso,
si creano delle "onde costanti" derivanti dalla relazione tra la lunghezza
d' o nda dell'audio e le dimensioni della propria stanza. In altre parole, le
onde costanti nascono dall' e nergia del suono che è intrappolata nella stanza
mentre rimbalza in avanti e indietro tra le pareti opposte. Le onde costanti
nella stanza creano picchi e cali acustici laddove l'audio è più alto o più
delicato, esclusivamente in base alla posizione dell'utente nella stanza.
Anche l' e nergia "si accumula" in corrispondenza dei confini della stanza,
creando una risposta esagerata dei bassi a certe frequenze. Queste risonanze
fondamentali della stanza prendono il nome di "modi" della stanza.
La morale di questa storia sulle modalità è tentare di evitare di collocare i
sedili nelle regioni di picco o calo delle onde costanti. Si consiglia vivamente di
posizionare i propri sedili di ascolto in aree in cui i picchi e i cali modali sono
moderati e non si rafforzano reciprocamente. Le due aree più ovvie da evitare sono
quelle in prossimità del centro esatto della stanza e quelle vicine a una delle pareti
della stanza.
Proprio come il proprio sedile di ascolto può trovarsi in una regione di
picco o calo, lo stesso si applica al subwoofer. Quando collocato in un angolo
della stanza, un subwoofer esalta al massimo la struttura modale della stanza,
creando l' e missione più forte con il numero minore di cali. Quando il subwoofer è
allontanato da un angolo o una parete, i modi della stanza sono eccitati in misura
minore, il che altera il suono in corrispondenza del sedile di ascolto.
L'utente deve accertarsi di sperimentare le posizioni di entrambi il sedile di
ascolto e il subwoofer per trovare la soluzione migliore. Una sperimentazione
attenta contribuisce, generalmente, a un impianto audio superiore. Invitiamo
l'utente ad avvalersi dei suggerimenti di configurazione (illustrati alla pagina
opposta e nelle seguenti pagine) per i primi passi.
Se non è possibile evitare di collocare il divano contro la parete posteriore o
il subwoofer in una posizione meno che ottimale, il sistema D.A.R.O. (Digital
Automatic Room Optimization) del Fathom v2 può ottimizzare sensibilmente
queste situazioni non proprio ideali.
Consigliamo d'iniziare posizionando il Fathom v2 nella parte anteriore
della stanza, accanto all'altoparlante sinistro o destro. La collocazione
direttamente all'angolo anteriore della stanza produrrà il numero massimo di
picchi e il numero minimo di cali nella risposta dei bassi. Questo aspetto si rivela
vantaggioso perché il sistema D.A.R.O. del Fathom v2 può correggere con buona
efficacia i picchi, mentre i cali nella risposta non possono essere corretti tramite
l' e qualizzatore. I cali nella risposta possono essere ridotti al minimo soltanto con
una collocazione attenta del subwoofer e dell'ascoltatore.
Posizionando il Fathom v2 in prossimità di pareti piene si rafforzerà la risposta
dei bassi e allontanandolo dalle pareti piene si ridurranno i bassi. Aumentando
la distanza tra il subwoofer e le pareti, sarà possibile rendere fluida la risposta dei
bassi superiori in alcune stanze.
Consigliamo all'utente di evitare di posizionare il Fathom v2 in prossimità di
finestre per prevenire tremolii e la trasmissione del suono al mondo esterno.
IT | Pg 6
Se si prevede d'installare il proprio Fathom
v2 all'interno di una teca, si prega di
consultare le linee guida a pagina 8.
| Fathom
v2
®