│Avvertenze (solo per l'uso del refrigerante R290 / R32)
Che la messa a terra sia continua.
7. Riparazioni dei componenti sigillati
1) Durante la riparazione di componenti sigillati, è necessario
staccare l'alimentazione elettrica dell'apparecchio su cui si lavora
prima di rimuovere qualsiasi coperchio sigillato, ecc. Nel caso
fosse assolutamente necessario avere un'alimentazione elettrica
dell'apparecchio durante la manutenzione, è necessario utilizzare
nei momenti più critici un meccanismo permanente di rilevamento
delle perdite che possa avvisare di una situazione potenzialmente
pericolosa.
2) Prestare particolare attenzione a quanto segue per garantire
che lavorando sui componenti elettrici, il rivestimento dell'ap-
parecchio non venga alterato in modo tale da influire sul livello
di protezione. Ciò include danni ai cavi, numero eccessivo di
connessioni, terminali non conformi alle specifiche originali, danni
alle guarnizioni, montaggio errato delle ghiandole, ecc.
Assicurarsi che l'apparecchio sia montato in modo sicuro.
Assicurarsi che le guarnizioni o i materiali di tenuta non siano
danneggiati al punto da non servire più allo scopo di impedire l'in-
gresso di agenti infiammabili. Le parti di ricambio devono essere
conformi alle specifiche del produttore. NOTA: L'uso di sigillante al
silicone può inibire l'efficacia di alcuni tipi di apparecchiature per il
rilevamento delle perdite. Per lavorare sui componenti a sicurezza
intrinseca non è necessario isolarli.
8. Riparazione dei componenti a sicurezza intrinseca
Non applicare carichi permanenti induttivi o capacitivi al circuito
senza assicurarsi che ciò non superi la tensione e il voltaggio
consentiti per l'apparecchiatura in uso. I componenti a sicurez-
za intrinseca sono gli unici su cui si può lavorare in presenza
di un'agente infiammabile. L'apparecchio di test deve avere lo
standard corretto. Sostituire i componenti solo con parti specificate
dal produttore. Parti diverse potrebbero provocare l'ignizione del
refrigerante nell'atmosfera a causa di una perdita.
9. Cablaggio
Verificare che il cablaggio non sia sottoposto a usura, corrosione,
pressione eccessiva, vibrazioni, spigoli taglienti o altre condizioni
avverse. Il controllo deve anche tenere conto degli effetti dell'usura
o delle vibrazioni continue provenienti da fonti quali compressori o
ventilatori.
10. Rilevazione di refrigeranti infiammabili
In nessuna circostanza si devono utilizzare potenziali fonti di igni-
zione durante la ricerca o il rilevamento di perdite di refrigerante.
Non utilizzare torce ad alogenuri (o qualsiasi altro rilevatore che
utilizzi una fiamma nuda).
11. Metodi di rilevamento delle perdite
I seguenti metodi di rilevamento delle perdite sono considerati ac-
cettabili per i sistemi contenenti refrigeranti infiammabili. I rilevatori
di perdite elettronici devono essere utilizzati per rilevare refrigeran-
ti infiammabili, ma la sensibilità potrebbe non essere adeguata o
richiedere una ri-calibrazione. (L'attrezzatura di rilevamento deve
essere calibrata in un'area priva di refrigerante.)
Assicurarsi che il rilevatore non sia una potenziale fonte di ignizio-
ne e che sia adeguato al refrigerante utilizzato. L'attrezzatura di
rilevamento delle perdite deve essere impostata su una percentua-
le del LFL (limite inferiore di infiammabilità) del refrigerante e deve
essere calibrata sul refrigerante impiegato e sulla percentuale
appropriata di gas (massimo 25%). I fluidi per il rilevamento delle
perdite possono essere utilizzati con la maggior parte dei refrige-
ranti, ma l'uso di detergenti contenenti cloro deve essere evitato in
quanto il cloro può reagire con il refrigerante e corrodere il tubo di
rame. In caso di sospetto di perdita, tutte le fiamme nude devono
essere rimosse/estinte. Se viene rilevata una perdita di refrige-
rante che richiede la brasatura, tutto il refrigerante deve essere
raccolto dal sistema o isolato (mediante valvole di intercettazione)
in una parte del sistema lontano dalla perdita. L'azoto esente da
ossigeno (OFN) deve quindi essere spurgato attraverso il sistema
sia prima che durante il processo di brasatura.
12. Rimozione ed svuotamento
Quando si accede al circuito del refrigerante per effettuare ripara-
zioni o per qualsiasi altro scopo devono essere usate le procedure
convenzionali. Tuttavia, è importante seguire il protocollo sugge-
rito poiché c'è il rischio di infiammabilità. Rispettare la seguente
procedura:
Rimuovere il refrigerante;
Spurgare il circuito con gas inerte;
Evacuare;
Spurgare di nuovo con gas inerte;
Aprire il circuito tagliando o brasando.
La carica del refrigerante deve essere recuperata negli appositi
cilindri di recupero. Il sistema deve essere lavato con OFN per
mettere in sicurezza l'apparecchio. Potrebbe essere necessario
ripetere questa procedura più volte. Non utilizzare per questa
procedura aria compressa o ossigeno.
Il lavaggio deve essere compiuto eseguendo il pompaggio a vuoto
nel sistema con l'OFN e continuando a riempire fino a raggiungere
la pressione di esercizio, quindi sfiatando all'esterno e infine por-
tando vuoto. Questo processo deve essere ripetuto fino a quando
si ha più presenza di refrigerante all'interno del sistema. Quando
viene utilizzata la carica finale di OFN, il sistema deve essere sca-
ricato fino a raggiungere la pressione atmosferica per consentire la
ripresa del lavoro. Questa operazione è assolutamente necessaria
in caso di operazioni di brasatura sulle tubazioni.
Assicurarsi che l'uscita per la pompa a vuoto non sia vicina a fonti
di ignizione e ci sia un'adeguata ventilazione.
13. Procedure di ricarica
Oltre alle procedure di ricarica tradizionali, è necessario rispettare
i seguenti requisiti.
Evitare la contaminazione di diversi refrigeranti durante l'uso di
apparecchiature di ricarica. I tubi o le tubazioni devono essere il
più corto possibile per ridurre al minimo la quantità di refrigerante
in essi contenuto.
I cilindri devono essere mantenuti in posizione verticale.
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