Durante la pulizia bisogna togliere dall'apparecchio il cassetto cenere, la griglia ed il deflettore fumi per favorire la caduta della
fuliggine.
I deflettori sono facilmente estraibili dalle loro sedi in quanto non sono fissati con nessuna vite. A pulizia eseguita gli stessi vanno
riposizionati nelle loro sedi
ATTENZIONE: La mancanza del deflettore fumi provoca una forte depressione, con una combustione troppo veloce,
eccessivo consumo di legna con relativo surriscaldamento dell'apparecchio.
FERMO ESTIVO
Dopo aver effettuato la pulizia del focolare, del camino e della canna fumaria, provvedendo all'eliminazione totale della cenere ed altri
eventuali residui, è opportuno chiudere tutte le porte con i relativi registri focolare. Nel caso in cui l'apparecchio venga disconnesso
dal camino, è opportuno chiudere il foro di uscita.
E' consigliabile effettuare l'operazione di pulizia della canna fumaria almeno una volta all'anno; verificando nel contempo l'effettivo
stato delle guarnizioni che se non risultassero perfettamente integre - cioè non più aderenti alla stufa - non garantirebbero il buon
funzionamento dell'apparecchio! Si renderebbe quindi necessaria la loro sostituzione.
In caso di umidità del locale dove è posto l'apparecchio, sistemare dei sali assorbenti all'interno del focolare.
Proteggere le parti in ghisa, se si vuole mantenere inalterato nel tempo l'aspetto estetico, con della vaselina neutra.
VENTILATORE - Pulizia e manutenzione
Eseguire le indicazioni sempre nella massima sicurezza!
• Assicurarsi che la spina del cavo di alimentazione sia staccata in quanto il ventilatore potrebbe accendersi;
• che il generatore sia freddo in ogni sua parte;
• che le ceneri siano completamente fredde;
• di garantire un efficace ricambio d'aria dell'ambiente durante le operazioni di pulizia del prodotto.
Una scarsa pulizia pregiudica il corretto funzionamento e la sicurezza!
MANUTENZIONE
Per un corretto funzionamento, il generatore deve subire una manutenzione ordinaria da parte di un tecnico abilitato, almeno una
volta all'anno. Le operazioni periodiche di controllo e le manutenzioni devono essere sempre eseguite da tecnici specializzati, abilitati
che operano secondo la normativa vigente e le indicazioni presenti in questo manuale uso e manutenzione.
SE IL CAVO DI ALIMENTAZIONE È DANNEGGIATO, DEVE ESSERE SOSTITUITO DAL SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA O
COMUNQUE DA UNA PERSONA CON QUALIFICA SIMILARE, IN MODO DA PREVENIRE OGNI RISCHIO.
DETERMINAZIONE DELLA POTENZA TERMICA
Non esiste regola assoluta che permetta di calcolare la potenza corretta necessaria. Questa potenza è in funzione dello spazio
da riscaldare, ma dipende anche in grande misura dall'isolamento. In media, la potenza calorifica necessaria per una stanza
adeguatamente isolata sarà 30 kcal/h al m
Siccome 1 kW corrisponde a 860 kcal/h, possiamo adottare un valore di 35 W/m
Supponendo che desideriate riscaldare una stanza di 150 m
W/m
= 5250 W o 5,25 kW. Come riscaldamento principale un apparecchio di 8 kW sarà dunque sufficiente.
3
Carburante
Legna secca (15% di umidità)
Legna bagnata (50% di umidità)
Bricchette di legna
Bricchette di legnite
Antracite normale
Coke
Gas naturale
Nafta
Elettricità
13).
(Figura
(per una temperatura esterna di 0 °C).
3
Unità
kg
kg
kg
kg
kg
kg
m
3
L
kW/h
.
3
(10 x 6 x 2,5 m) in un'abitazione isolata, vi occorreranno, 150 m
3
Valore indicativo di combustione
kcal/h
3600
1850
4000
4800
7700
6780
7800
8500
860
ITALIANO
Quantità richiesta in rapporto a
1 kg di legna secca
kW
4.2
1,00
2.2
1,95
5.0
0,84
5.6
0,75
8.9
0,47
7.9
0,53
9.1
0,46
9.9
0,42
1.0
4,19
x 35
3
15