evitare che si possano formare sacche d'aria all'interno della batteria
di scambio termico e nel caso di funzionamento in raffreddamento,
per garantire il corretto scarico della condensa (AREO C)
In figura 11.12 p. 78 è riportato un esempio di schema di collega-
mento idraulico in cui, sulla tubazione di scarico condensa, in uscita
dalla macchina, sono inseriti un pozzetto, di drenaggio, un filtro a Y,
uno scaricatore di condensa, un indicatore di passaggio e valvola di
intercettazione. (solo per AREO S)
Nel caso in cui si scelga il montaggio a soffitto (per la proiezione
d'aria verticale), eseguire il montaggio stesso perfettamente a bolla.
Una volta installata la macchina, aprire e direzionare le alette deflet-
trici orientabili.
B
ATTENZIONE: per i collegamenti idraulici utilizzare una chiave
di tenuta per evitare la rotazione del collettore ed il conse-
guente danneggiamento della batteria di scambio termico
(11.9 p. 77)
Nelle tabelle 5.1 p. 7, 5.2 p. 8, 5.4 p. 9 e 5.3 p. 8 sono
indicate le caratteristiche elettriche dei motori.
AVVERTENZE PER AREO C:
Nel caso di utilizzo in condizionamento occorre prevedere una linea
di scarico condensa di sezione adeguata (ed inclinazione sufficien-
te), avendo cura di verificarne il funzionamento prima dell'avvia-
mento dell'apparecchio.
B
ATTENZIONE: Al fine di evitare fenomeni di trascinamento
della condensa utilizzare gli aerotermi AREO C nella fase di raf-
freddamento unicamente alle velocità massime consentite per
ciascun modello. La velocità massima consentita per ciascun
modello è indicata dal simbolo
velocità RVM fornito insieme all'apparecchio (accessorio obbli-
gatorio).
B
ATTENZIONE: il funzionamento in condizionamento è consen-
tito SOLO per installazioni A PARETE.
L'ingresso dell'acqua deve essere previsto in corrispondenza dell'at-
tacco inferiore, per favorire un migliore sfogo dell'aria dall'interno
della batteria ed il corretto funzionamento dello scambiatore di
calore.
Nel caso in cui si verifichino fenomeni atmosferici straordinari, oc-
corre interrompere l'utilizzo dell'unità e, prima di rimetterla in servi-
zio, è necessario richiedere una verifica da parte di personale quali-
ficato, che dovrà innanzitutto controllare l'integrità del circuito frigo
(tubazioni e componenti), dei collegamenti elettrici, e verificare il
corretto funzionamento dei dispositivi di sicurezza.
Collegamenti elettrici
Ū I motori standard utilizzati sugli aerotermi serie AREO sono di
tipo chiuso, asincrono trifase doppia velocità (400/400 V colle-
gamento Y/∆) oppure monofase a monovelocità.
Ū I motori del tipo 400/400 V –Y/∆ sono dotati di klixon interno
e la selezione delle velocità avviene per mezzo di un normale
commutatore stella(Y) - triangolo(∆) (accessorio CST), figura
6
AREO
Ū I terminali del klixon sono riportati in morsettiera, cosicché pos-
Nel caso in cui non si utilizzi il klixon interno per proteggere il mo-
tore, occorre prevedere un salvamotore tarato ad una corrente del
10-15% maggiore rispetto alla corrente indicata nei dati di targa
dell'apparecchio.
A
Verificare che la tensione di rete corrisponda a quella indicata sulla
targhetta dell'apparecchio.
Seguire scrupolosamente lo schema elettrico a seconda del tipo di
installazione.
Per ogni aerotermo nella linea di alimentazione deve essere presen-
te un sezionatore di rete onnipolare in categoria di sovratensione III.
Se si installano gli aerotermi monofase su una linea trifase occorre
collegarli distribuendo gli aerotermi stessi in modo uguale sulle 3
fasi: in tal modo si ottiene un carico bilanciato.
presente sul regolatore di
11.17 p. 83.
sa essere utilizzato come protezione in serie alla bobina di un
teleruttore (TOP/TW/TB in morsettiera, da figura 11.21 p. 87).
ATTENZIONE:
Effettuare i collegamenti elettrici in assenza di
tensione, secondo le normative di sicurezza vigenti. I cablaggi
dovranno essere eseguiti esclusivamente da personale qualifi-
cato.