7.4. Prova di tenuta d'aria, evacuazione e carica del refrigerante
1 Prova di tenuta d'aria
Eseguire la prova tenendo chiusa la valvola di arresto dell'unità termica; portare in pressione la tubazione di collegamento e l'unità interna mediante
la luce di servizio che si trova sulla valvola (eseguire sempre il procedimento sulle due luci della tubazione del liquido e della tubazione del gas).
A Azoto
B Verso la sezione interna
C Analizzatore del sistema
D Manopola di bassa pressione
E Manopola di alta pressione
F Valvola di arresto
G Tubo del liquido
H Tubo del gas
I Unità termica
J Apertura di servizio
Il metodo per effettuare la prova di tenuta d'aria è praticamente lo stesso dei vecchi modelli. Tuttavia, poiché il non rispetto delle raccomandazioni può
avere un effetto diretto sul deterioramento dell'olio refrigerante, è opportuno osservarle. Oltre a ciò, nel caso dei refrigeranti non azeotropici (come
R407C, ecc...), le perdite di gas causano una modifica delle composizione ed una conseguente diminuzione del rendimento dell'unità. Pertanto, poiché
occorre ricaricare la quantità di gas eventualmente fuoriuscita, si raccomanda di eseguire la prova di tenuta con molta cautela.
Procedura di prova di tenuta d'aria
1. Pressurizzazione con azoto
(1) Dopo aver pressurizzato sino al valore specificato (2,94 MPa) usando azoto, la-
sciar riposare durante un giorno. Se la pressione non cala, la tenuta d'aria è buo-
na.
Tuttavia, se la pressione diminuisce, poiché il punto di perdita non è conosciuto,
sarà necessario effettuare anche il seguente test della bolla d'aria.
(2) Dopo aver effettuato la pressurizzazione di cui sopra, spruzzare sopra le connes-
sioni a cartella, le parti saldate, le flange e le altre parti che potrebbero perdere,
un prodotto per la creazione di bollicine (Kyuboflex, ecc...) e controllare visiva-
mente la presenza di bolle.
(3) Una volta conclusa la prova di tenuta d'aria, eliminare detto prodotto.
2. Pressurizzazione con gas refrigerante e azoto.
(1) Dopo aver sigillato con liquido R407C proveniente da un cilindro e pressurizzato
ad una pressione di circa 0,2 MPa, usare azoto per portare la pressione a 2,94
MPa.
Tuttavia, non pressurizzare a questo valore in una sola volta. Fare delle soste
durante la pressurizzazione e controllare che la pressione non scenda.
(2) Controllare l'eventuale presenza di perdite di gas sulle connessioni a cartella, le
parti saldate, le flange e le altre parti che potrebbero perdere durante l'uso di un
rivelatore di perdite elettrico compatibile con R407C.
(3) Questa prova può essere effettuata assieme alla prova di perdita del gas con le
bollicine.
Cautela:
Utilizzare esclusivamente refrigerante di tipo R407C.
- In caso d'uso di un refrigerante di altro tipo (R22, ecc...), il cloro presente nel refrigerante può causare un deterioramento dell'olio.
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A
C
F
B
C
HI
LO
E
D
Restrizioni
• In caso di uso di un gas infiammabile o aria (ossigeno)
come gas di pressurizzazione, questo può provocare un
incendio o esplodere.
• Non usare un refrigerante diverso da quello specificato
per l'unità.
• Durante la sigillatura del sistema con gas da un cilindro,
vi sarà una modifica della composizione del refrigerante
presente nella bombola stessa.
• Usare un manometro, una scatola di caricamento ed al-
tre parti adatte all'uso di R407C.
• Un rivelatore di perdite elettrico per R22 non è di alcuna
utilità con R407C.
• Non usare una lampada a torcia aloide. (Non è possibile
scoprire fessure.)
G
H
I
J