CONSIGLIO:
i
Si consiglia di iniziare tutte le osservazioni con un
oculare con un potere di ingrandimento basso (20
mm).
5. Osservazione di stelle
All'inizio l'orientamento nel cielo stellato risulterà sicuramente difficile,
poiché le stelle e le costellazioni sono sempre in movimento e cambiano
la loro posizione nel cielo a seconda della stagione, della data e dell'ora.
L'unica eccezione è la Stella polare. La Stella polare è una stella fissa
ed è il punto di partenza di tutte le mappe stellari. In figura (fig. 17) sono
riportate alcune famose costellazioni ed alcuni gruppi stellari visibili tutto
l'anno. La posizione degli astri dipende tuttavia dalla data e dall'ora.
6. Accessori
Il telescopio è dotato di serie di diversi accessori (fig. 2). La dotazione
di base varia a seconda del modello.
6.1. Oculari
Cambiando gli oculari è possibile determinare il potere di ingrandimento
del telescopio.
Formula per il calcolo dell'ingrandimento:
Distanza focale telescopio : Distanza focale oculare = Ingrandimento
Esempi :
Distanza
Distanza
Ingrandimento
focale
focale
telescopio
oculare
700 mm
20 mm
35X
700 mm
4 mm
175X
6.2. Diagonale a specchio (solo per rifrattore)
Il diagonale a specchio (19) fornisce immagini raddrizzate alto-basso
(invertendo destra-sinistra) e viene quindi utilizzato per le osservazioni
celesti.
6.3. Lente di Barlow
L'utilizzo di una lente di Barlow 3x (20) consente di triplo gli ingrandimenti.
6.3.1 Montaggio ed uso dei telescopi a lente
Se si usa un telescopio a lente, la lente di Barlow va inserita
esclusivamente nel diagonale a specchio (fig. 12a, 19). Rimuovere
quindi l'oculare dal diagonale a specchio e sostituirlo con la lente di
Barlow. In seguito, inserire prima l'oculare con la maggiore focale e poi
fissarlo serrando la vite di fissaggio (fig. 21, Z).
6.3.2 Montaggio ed uso dei telescopi a specchio
Se si usa un telescopio a specchio, allentare la vite di fissaggio del
portaoculare (fig. 21, X) e rimuovere l'oculare dal portaoculare. Inserire
poi la lente di Barlow (20) direttamente nel portaoculare e serrare
nuovamente la vite di fissaggio. In seguito, inserire prima l'oculare con
la maggiore focale nella lente di Barlow e poi fissarlo serrando la vite di
fissaggio (fig. 21, Z).
6.4 Supporto per smartphone
Inserire l'oculare nel supporto per lo smartphone e serrare la vite (fig.
23, X) sul supporto. Al termine, inserire il supporto dello smartphone
con l'oculare nei rispettivi supporti oculare (6) o con il diagonale a
specchio (19) (per i telescopi a lenti) e stringere manualmente le viti di
fissaggio (fig. 23, Y) nei supporti o nel diagonale a specchio. Lanciare
l'applicazione della fotocamera dallo smartphone. Premere lo smartpho-
ne sulla piastra di appoggio e assicurarsi che sia correttamente in sede.
La fotocamera deve trovarsi esattamente sopra l'oculare. Centrare con
precisione lo smartphone sull'oculare in modo che l'immagine venga
riprodotta nel display perfettamente centrata. Potrebbe essere neces-
sario rappresentare con la funzione zoom l'immagine a schermo intero
nello smartphone. Le ventose devono essere asciutte, pulite e libere
da qualsiasi tipo di polvere e sporco. Il produttore declina qualsiasi
responsabilità per eventuali cadute o rotture dello smartphone a causa
di un utilizzo inadeguato.
7. Smontaggio
Dopo un'osservazione che si spera sia stata interessante e fortunata,
si consiglia di riporre l'intero telescopio in un luogo asciutto e ben
areato. In alcuni modelli di telescopio la montatura e il treppiede sono
facilmente separabili tramite viti. Anche separando questi componenti,
le impostazioni sulla montatura rimangono inalterate. Non dimenticare
di mettere i coperchietti di protezione contro la polvere sull'apertura del
tubo e sul portaoculare. Riporre anche gli oculari e tutti gli accessori
ottici nei relativi contenitori.
Pulire le lenti (gli oculari e/o gli obiettivi) soltanto con un panno morbido
e privo di pelucchi (es. in microfibra). Non premere troppo forte il panno
per evitare di graffiare le lenti.
Per rimuovere eventuali residui di sporco più resistenti, inumidire il
panno per la pulizia con un liquido per lenti e utilizzarlo per pulire le lenti
esercitando una leggera pressione.
Proteggere l'apparecchio dalla polvere e dall'umidità! Dopo l'uso, in
particolare in presenza di un'elevata percentuale di umidità dell'aria,
lasciare acclimatare l'apparecchio a temperatura ambiente in modo da
eliminare l'umidità residua.
8. Manutenzione
Il suo telescopio è uno strumento ottico ad elevata prestazione. Per
questo si dovrebbe evitare che polvere e umidità vengano a contatto con
il Suo telescopio. Evitare di lasciare impronte digitali sulle lenti.
Se nonostante le dovute precauzioni il Suo telescopio dovesse essere
venuto a contatto con sporcizia o polvere, se ne consiglia prima la
rimozione con un pennello. Più indicata è ancora l'aria compressa di una
Ingrandimento con
bomboletta spray! Successivamente pulire la parte che si è sporcata con
Lente di Barlow 3x
un panno morbido e privo di peli. Per rimuovere le eventuali impronte digi-
tali dalle superfici ottiche, si consiglia l'uso di un panno morbido e privo di
105X
peli, precedentemente inumidito con un po' di alcol detergente che si può
comprare in farmacia. Non detergere il telescopio troppo spesso. L'uso
525X
di alcol detergente e/o di un pennello in misura eccessiva può causare
danni alle parti ottiche dotate di un rivestimento speciale.
Se il telescopio dovesse impolverarsi o inumidirsi al suo interno, si
consiglia di non cercare di pulirlo da soli, ma di rivolgersi in questo caso
a un rivenditore specializzato o al Meade Service Center del Suo paese
indicato nelle presenti istruzioni.
Parte III – Appendice
1. Possibili oggetti di osservazione
Qui di seguito abbiamo indicato alcuni corpi celesti e ammassi stellari
molto interessanti che abbiamo selezionato e spiegato apposta per Lei.
Nelle relative illustrazioni alla fine delle presenti istruzioni troverà le infor-
mazioni necessarie su come poter vedere gli oggetti celesti attraverso il
Suo telescopio con gli oculari forniti in dotazione in presenza di buone
condizioni di visibilità:
Luna (fig. 24)
La Luna è l'unico satellite naturale della Terra.
Orbita:
Diametro:
Distanza:
La Luna era conosciuta già dalla preistoria. È il secondo oggetto più
luminoso nel cielo dopo il Sole. Siccome la Luna compie un giro
completo intorno alla Terra in un mese, l'angolo tra la Terra, la Luna e il
Sole cambia continuamente; ciò si vede anche dai cicli delle fasi lunari.
Il periodo di tempo che intercorre tra due fasi successive di luna nuova
è di circa 29,5 giorni (709 ore).
Costellazione ORIONE / M42 (fig. 25)
Ascensione retta:
Declinazione:
Distanza:
Con una distanza di circa 1600 anni luce la nebulosa di Orione è la
nebulosa diffusa più luminosa nel cielo. Visibile anche ad occhio nudo,
costituisce comunque un degno oggetto di osservazione ai telescopi di
ogni dimensione, dal più piccolo cannocchiale ai più grandi osservatori
terrestri, fino all'Hubble Space Telescope.
Si tratta della parte principale di una nuvola in realtà ben più grossa di
idrogeno e polvere che si estende per più di 10 gradi su più della metà
della costellazione di Orione. L'estensione di questa nuvola gigantesca
è di diverse centinaia di anni luce.
- 20 -
NOTE per la pulizia
circa 384.400 km dalla terra
3.476 km
384.401 km
05:32.9 (ore: minuti)
-05:25 (gradii : minuti)
1.500 anni luce