Manuale Uso e manutenzione - Trivalenti
3 - Come è fatto il vostro frigorifero
Il frigorifero trivalente è stato progettato per l'utilizzo su mezzi
mobili con installazione ad incasso. Esso è dotato di un pannello
frontale di comando mediante il quale si effettua la selezione
della fonte di alimentazione e la regolazione della temperatura
interna. Le fonti di alimentazione possibili sono: la batteria del
mezzo , la rete di alimentazione elettrica del paese in cui vi
trovate ed il GAS. In ogni caso verificare sempre che la tensione
ed il tipo di GAS siano conformi a quanto riportato nella targhetta
"E" (fig. 1). Il frigorifero è stato progettato e costruito per la
conservazione di cibi e bevande . Per una maggiore descrizione
delle parti che costituiscono il frigorifero si rimanda al paragrafo
successivo .
!
R
Attenersi scrupolosamente alle
i n d i c a z i o n i ( s c a d e n z a ,
conservazione, ecc.) Riportate nella
c o n f e z i o n e d e l p r o d o t t o d a
conservare.
R
É assolutamente vietato utilizzare il frigorifero per
usi differenti da quelli sopra citati.
R
L'azienda declina ogni responsabilità per usi
impropri del frigorifero.
R
L'azienda si riserva di perseguire per vie legali
tutti coloro che apporteranno modifiche al
frigorifero senza una autorizzazione scritta.
Parti principali
Il frigorifero è così composto: (vedi Figura 1)
A Pannello porta
B Cerniera porta
C Ferma porta
D Quadro comandi
E Etichetta Identificativa
F Balconcino
G Separatore bottiglie
Comandi
I comandi presenti nel quadro comandi "D" (Fig.1) sono di
seguito descritti: (si veda Fig.3)
1 - Pulsante attivazione/disattivazione ventole
2 - Spia di segnalazione stato ventole
3 - Pulsante di selezione fonte di alimentazione
4 - Spia di segnalazione alimentazione di rete
5 - Spia di segnalazione alimentazione a batteria
6 - Spia di segnalazione alimentazione a gas
7 - Pulsante di selezione temperatura
8 - Indicatore di temperatura selezionata
H Guide per ripiani
I
Ripiano
L Freezer
M Dissipatore
N Gocciolatoio
O Scarico condensa
P Connettori collegamenti
9 - Manopola chiusura e regolazione gas + dispositivo di sicurezza
gas
10- Spia bruciatore acceso
Etichetta Identificativa
Tutti i dati necessari per identificare in maniera chiara ed univoca il
costruttore, la serie, la marcatura CE e tutte le caratteristiche tecni-
che si possono rilevare dalla Etichetta identificativa "E" (Fig.1) po-
sta nel frigorifero (si veda Fig.2).
1 Costruttore
2 Modello
3 Matricola
4 Capacità (lt)
5 Capacità frezeer (lt)
6 Tensioni alimentazioni (V) - potenza assorbita (W)
7 Tipo/Pressione GAS (mBar)
8 Potenza termica nominale (W)
9 Consumo GAS
10 Classe Apparecchio
4 - Installazione
Avvertenze
R
Verificare che l'imballo sia integro, in caso contrario
segnalarlo al trasportatore.
R
Procedere allo sballaggio ed alla installazione del prodotto
operando con massima cautela; si consiglia, per evitare ferite
accidentali, l'uso di guanti protettivi.
R
Dopo aver sballato l'apparecchio assicurarsi che non sia
danneggiato. Eventuali danni devono essere segnalati al
rivenditore entro e non oltre le 24 ore dalla data di acquisto
R
Leggere attentamente quanto riportato in questo capitolo
prima di eseguire qualsiasi installazione del frigorifero.
R
Posizionare il frigorifero in piano ed in modo che
appoggi sul cavo di alimentazione
R
Posizionare il frigorifero lontano da fonti di calore,
adeguatamente protette (fornelli)
R
Lasciare spazi adeguati per l'areazione (Fig. 4).
R
Prima di collegare il frigorifero verificare che le tensioni di
alimentazione, il tipo e la pressione di esercizio del gas
corrispondano a quanto riportato nella targhetta
identificativa dell'apparecchio .
R
Assicurarsi che il sistema di messa a terra dell'impianto
elettrico sia efficiente ed efficace (Fig.8).
R
Non gettare l'imballo del vostro apparecchio ma selezionare
i materiali secondo le prescrizioni locali relative allo
smaltimento dei rifiuti.
R
Collegare il filo di alimentazione relativo alla tensione di
batteria all'impianto del mezzo rispettando la polarità.
L'inversione della polarità provoca danni alla centralina
3
non
(Fig. 4 A).
se non
(Fig. 4 A).