Alcuni Paesi potrebbero richiedere l'utilizzo di dispositivi idraulici di sicurezza alternativi, in linea con i re-
quisiti di legge locali; è compito dell'installatore qualificato, incaricato dell'installazione del prodotto, valutare
la corretta idoneità del dispositivo di sicurezza da utilizzare. E' vietato interporre qualunque dispositivo di
intercettazione (valvole, rubinetti, etc.) tra il dispositivo di sicurezza e lo scaldacqua stesso.
L'uscita di scarico del dispositivo deve essere collegata ad una tubatura di scarico con un diametro almeno
uguale a quella di collegamento dell'apparecchio, tramite un imbuto che permetta una distanza d'aria di
minimo 20 mm con possibilità di controllo visivo per evitare che, in caso di intervento del dispositivo stesso,
si provochino danni a persone, animali e cose, per i quali il costruttore non è responsabile. Collegare tramite
flessibile, al tubo dell'acqua fredda di rete, l'ingresso del dispositivo contro le sovrapressioni, se necessario
utilizzando un rubinetto di intercettazione (D fig. 2). Prevedere inoltre, in caso di apertura del rubinetto di
svuotamento un tubo di scarico acqua applicato all'uscita (C fig. 2).
Nell'avvitare il dispositivo contro le sovrapressioni non forzarlo a fine corsa e non manomettere lo stesso.
Un gocciolamento del dispositivo contro le sovrapressioni è normale nella fase di riscaldamento; per questo
motivo è necessario collegare lo scarico, lasciato comunque sempre aperto all'atmosfera, con un tubo di
drenaggio installato in pendenza continua verso il basso ed in luogo privo di ghiaccio. Nel caso esistesse una
pressione di rete vicina ai valori di taratura della valvola, è necessario applicare un riduttore di pressione il
più lontano possibile dall'apparecchio. Nell'eventualità che si decida per l'installazione dei gruppi miscelatori
(rubinetteria o doccia), provvedere a spurgare le tubazioni da eventuali impurità che potrebbero danneggiarli.
L'apparecchio non deve operare con acque di durezza inferiore ai 12 °F, viceversa con acque di durezza
particolarmente elevata (maggiore di 25 °F), si consiglia l'uso di un addolcitore, opportunamente calibrato e
monitorato, in questo caso la durezza residua non deve scendere sotto i 15 °F.
Prima di utilizzare l'apparecchio è opportuno riempire con acqua il serbatoio dell'apparecchio ed effettuare
uno svuotamento completo al fine di rimuovere eventuali impurità residue.
Collegamento elettrico
Prima di effettuare qualsiasi intervento, scollegare l'apparecchio dalla rete elettrica tramite l'interrut-
tore esterno.
Prima di installare l'apparecchio si consiglia di effettuare un controllo accurato dell'impianto elettrico verifican-
done la conformità alle norme vigenti, in quanto il costruttore dell'apparecchio non è responsabile per eventuali
danni causati dalla mancanza di messa a terra dell'impianto o per anomalie di alimentazione elettrica.
Verificare che l'impianto sia adeguato alla potenza massima assorbita dallo scaldacqua (riferirsi ai dati di targa)
e che la sezione dei cavi per i collegamenti elettrici sia idonea, e conforme alla normativa vigente.
Sono vietate prese multiple, prolunghe o adattatori.
E' vietato utilizzare i tubi dell'impianto idraulico, di riscaldamento e del gas per il collegamento di terra dell'appa-
recchio.
Se l'apparecchio è fornito di cavo di alimentazione, qualora si renda necessaria la sua sostituzione, occorre
utilizzare un cavo delle stesse caratteristiche (tipo H05VV-F 3x1,5 mm
tazione (tipo H05 V V-F 3x1,5 mm
I codici per questi accessori sono:
- Gruppo di sicurezza idraulico 1/2"
(per prodotti con tubi di entrata con diametri 1/2")
- Gruppo di sicurezza idraulico 3/4"
(per prodotti con tubi di entrata con diametri 3/4")
- Gruppo di sicurezza idraulico 1"
(per prodotti con tubi di entrata con diametri 1")
- Sifone 1"
diametro 8,5 mm) deve essere posizionato nell'apposita sede situata nella
2
Cod. 877084
Cod. 877085
Cod. 885516
Cod. 877086
, diametro 8,5 mm). Il cavo di alimen-
2
IT
9