Corrente assorbita : ............................................................................. 1.5 A
Forza di spinta e trazione : ....................................................449 lbf (200N)
Corsa utile : ....................................................................... 11.08" (280 mm)
Velocità stelo :............................................................. 0.55"(14 mm/s )circa
Reazione all'urto :Limitatore di coppia integrato su quadro di comando LIBRA UL R
Finecorsa:.................................................Magnetici incorporati e regolabili
Manovra manuale :.................................................. Chiave CLS di sblocco
N° manovre in 24ore :............................................................... 60 manovre
Massima lunghezza anta :.....................................................71"(1800 mm)
Massimo peso anta : ....................562 lbf (~551 lb) ....... :2500 N (~250 kg)
Condizioni ambientali : ........................... da -4°F a 140°F(-20 °C a +60 °C)
Grado di protezione : ........................................................................... IP 44
Dimensioni :.............................................................................. Vedere fig.1
Peso operatore : ..........................11.24 lbf (~11.02 lb) ............ :50N (~5kg)
Lubrificazione : ............................................................. grasso permanente
Classe dell'operatore cancello................................................................ I, II
3.2) KIT BATTERIE BT BAT
Tensione di carica:....................................................................... 27.2V d.c.
Corrente di carica: ............................................................................ 130mA
Dati rilevati alla temperatura esterna di: .............................................. 25°C
Capacità batteria: ................................................................ 2x (12V 1.2Ah)
Soglia protezione batteria scarica: ................................................. 20.4Vdc
Tempo di ricarica batteria: ............................................................... 12/14 h
4) INSTALLAZIONE DELL'ATTUATORE
4.1) Verifiche preliminari
Controllare:
• Che la struttura del cancello sia sufficientemente robusta.
• In ogni caso, l'attuatore deve spingere l'anta in un punto rinforzato.
• Che le ante si muovano manualmente e senza sforzo per tutta la corsa.
• Che siano installate le battute d'arresto delle ante sia in apertura che in
chiusura.
• Se il cancello non è di nuova installazione, controllare lo stato di usura di
tutti i componenti.
• Sistemare o sostituire le parti difettose o usurate.L'affidabilità e la sicurezza
dell'automazione è direttamente influenzata dallo stato della struttura del
cancello.
ATTENZIONE: ricordare sempre che l'azionamento tramite motore
facilita l'uso del cancello ma non risolve problemi dovuti a errori o
difetti di installazione né quelli associati alla mancanza di manuten-
zione del cancello.
Attaccare il cartello «Attenzione» fornito (Fig. 12) su entrambi i lati
del cancello.
In fig.2, è riportato lo schema a cui fare riferimento per l'installazione e la
tabella delle misure per il fissaggio a pilastro.
Lo schema di fig.2 utilizza le seguenti convenzioni:
P
staffa posteriore di fissaggio al pilastro
F
forcella anteriore di fissaggio dell'anta
a-b
quote per determinare il punto di fissaggio della staffa "P"
C
valore dell'interasse di fissaggio (C = 14.8" (993mm))
D
lunghezza del cancello
X
distanza dall'asse del cancello allo spigolo del pilastro
Z
valore sempre superiore a 1.77" (45 mm) (b - X)
kg
peso max dell'anta
angolo d'apertura dell'anta
α°
4.2) Come interpretare la tabella delle misure di installazione
Dalla tabella è possibile scegliere valori di "a" e "b" in funzione dei gradi α°
di apertura che si desiderano ottenere. Sono evidenziati il valore di "a" e di
"b" ottimale per una apertura di α° = 90° a velocità costante.
Se si utilizzano valori di "a" e "b" troppo diversi tra loro, il movimento dell'anta
non è costante e la forza di trazione o spinta varia durante il movimento.
Per rispettare la velocità di apertura e garantire un buon funzionamento
dell'operatore è opportuno che i valori "a" e "b" siano poco diversi tra loro.
Con valori max di "a" e "b", il pistone sviluppa la massima forza.
4.3) Accorgimenti per installazioni particolari
In fig.3 è illustrata una installazione con nicchia quando non c'è spazio
sufficiente fra anta e recinzione.
Quando la posizione dell'anta non permette di ottenere un valore di "b"
presente in tabella, in questo caso, è possibile spostare il cardine dell'anta
(fig.4), oppure realizzare una nicchia nel pilastro stesso (fig.5).
4.4) Ancoraggio degli attacchi al pilastro ed all'anta del cancello.
Fissare l'attacco "P" (fig.6) al pilastro con una robusta saldatura.
Allo stesso modo saldare al cancello la forcella "F" facendo attenzione che l'at-
tuatore da montare risulti parallelo al piano di movimento del cancello fig.7.
MANUALE PER L'INSTALLAZIONE
Nel caso di cancelli che si muovono in un piano inclinato (apertura verso
l'interno con vialetto in salita), il pistone consente una oscillazione rispetto
all'asse orizzontale dei valori massimi indicati in fig.7.
•
Se il pilastro è in muratura, la piastra "PF" dovrà essere ancorata in pro-
fondità mediante idonee zanche "Z" saldate sul retro della stessa (fig.8).
•
Se il pilastro è di pietra ed il cancello è piccolo, è possibile fissare la
piastra "PF" con quattro tasselli metallici ad espansione "T" (fig.9); se
il cancello non è piccolo è consigliato usare una piastra "PF" di forma
angolare (fig.10).
5) BATTUTE D'ARRESTO DELLE ANTE AL SUOLO
Per il corretto funzionamento dell'attuatore, è obbligatorio utilizzare le battute
di arresto "B" sia in apertura che in chiusura come indicato in fig.11
6) PREDISPOSIZIONE DELL' IMPIANTO ELETTRICO (fig.12).
Per la parte elettrica fare riferimento al"Codice Elettrico Canadese PARTE I"per
il Canada e al "Codice Elettrico Nazionale (NFPA70)" per gli Stati Uniti.
Tenere nettamente separati i collegamenti di alimentazione di rete dai collega-
menti di servizio (fotocellule, coste sensibili, dispositivi di comando ecc.).
ATTEZIONE! Per il collegamento all'alimentazione elettrica (120V, 60Hz)
deve essere utilizzato un cablaggio permanente come richiesto dai codici
locali. I conduttori di alimentazione (120V, 60Hz) ed il conduttore generale
di terra devono essere alloggiati in condotto flessibile reso stagno contro
l'acqua e la misura deve essere almeno N.16 AWG.
Morsetto di Terra: assicurarsi che il conduttore generale di terra sia collegato
al morsetto di terra (Per ulteriori informazioni, vedi Fig.3 nel Manuale di Uso
e Installazione del LIBRA-UL-R). Realizzare i collegamenti dei dispositivi di
comando e di sicurezza in armonia con le norme per l'impiantistica prece-
dentemente citate.
In fig.12 è riportato il numero di collegamenti e la sezione per una lunghezza
dei cavi di alimentazione fino a 328 ft (100 metri); per lunghezze superiori,
calcolare la sezione per il carico reale dell'automazione. Quando le lunghez-
ze dei collegamenti ausiliari superano i 164 ft (50 metri) o passano in zone
critiche per i disturbi, è consigliato disaccoppiare i dispositivi di comando e
di sicurezza con opportuni relè.
I componenti principali per una automazione sono (fig.12):
I
Qr
AL
M
Fte
Fre
Fti
Fri
T
RG58 Cavo per antenna
La connessione tra operatore e quadro comando viene effettuata mediante
tre cavi così identificati:
•
verde
•
nero
•
bianco
In Fig. 16 è riportato lo schema di collegamento della centrale comando
mod. LIBRA UL R.
Nel caso sia errato il verso di apertura e chiusura è possibile invertire le
connessioni motore + e motore - (verde/nero) sul quadro comando.
Il primo comando dopo un'interruzione di rete deve essere di apertura.
Le sezioni ed il numero dei fili sono indicati nel disegno (fig.12);per lunghezze
superiori a 0.5"/1"(1/2 cm).(100 metri), aumentare la sezione dei fili. Tutte le
masse metalliche dei contenitori delle apparecchiature e degli automatismi
devono essere messe a terra.
7) REGOLAZIONE DELLA FORZA DI SPINTA
La forza di spinta viene tarata mediante la regolazione di coppia presente
nel quadro comandi. La coppia ottimale, deve permettere il ciclo completo
di apertura e chiusura con la minima forza necessaria. Una coppia ecces-
siva, può compromettere la sicurezza antischiacciamento. Al contrario, una
coppia insufficiente può compromettere una corretta manovra. Consultare
il manuale istruzioni del quadro comandi.
8) REGOLAZIONE DEI FINECORSA
La regolazione dei fine corsa viene effettuata mediante il corretto posizio-
namento dei magneti di fine corsa (FC1 e FC2 di Fig.1) rispetto all'asse
Interruttore onnipolare omologato con apertura contatti di almeno 0.13"
(3,5 mm) provvisto di protezione contro i sovraccarichi ed i cortocircuiti,
atto a sezionare l'automazione dalla rete. Se non presente, prevedere
a monte dell'automazione un interruttore differenziale omologato di
adeguata portata e soglia da 0.03A.
Quadro comando e ricevente incorporata.
Lampeggiante con antenna accordata.
Operatore
Coppia fotocellule esterne (parte emittente)
Coppia fotocellule esterne (parte ricevente)
Coppia fotocellule interne con colonnine (parte emittente)
Coppia fotocellule interne con colonnine (parte ricevente)
Trasmittente 1-2-4 canali
motore
+
motore
-
controllo fine corsa
ITALIANO
7
PHOBOS BT-UL Ver. 04 -