4.1. USO DOMESTICO
Il dolore è un sintomo frequente di malattie acute e croniche, come ad esem-
pio l'epicondilite, la tendinite, la mialgia o fibromialgia, che può essere ridotto
mediante la terapia a vibrazioni locale.
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Tenendo conto delle controindicazioni
(capitolo 5), applicare l'apparecchio NOVAFON all'area da trattare o intorno ad
essa lungo una linea retta, su un punto specifico o con lenti movimenti circolari.
L'apparecchio NOVAFON può essere applicato anche a trigger point situati nei
pressi dell'area in cui si presenta il dolore. In caso di dubbi rivolgersi al proprio
medico curante o terapeuta per concordare un'applicazione specifica. L'appa-
recchio NOVAFON può essere applicato sia direttamente alla pelle che attra-
verso tessuti. Quando si applica l'apparecchio per terapia a vibrazione locale,
assicurarsi che poggi leggermente e senza pressione sulla zona del corpo. Uti-
lizzare l'intera superficie della testina. Solo in questo modo è possibile ottenere
pienamente l'effetto di profondità dell'apparecchio NOVAFON e trasmettere le
vibrazioni in modo ottimale. Per una collocazione confortevole usare unicamen-
te il peso proprio dell'apparecchio NOVAFON.
Una singola applicazione terapeutica non dovrebbe superare una durata mas-
sima di 2 unità terapeutiche di 20 minuti al giorno. Si tenga presente che, dopo
20 minuti di funzionamento, l'apparecchio NOVAFON deve essere spento per 15
minuti per evitarne il surriscaldamento. Per le parti del corpo più sensibili al
trattamento (ad es. volto, collo, testa) o che presentano forti dolori, è opportuno
ridurre la durata di applicazione e adeguarla al caso specifico.
NOTA Uso di pomate: come norma generale, applicare alla pelle solo uno strato
sottile di crema, unguento o pomata medicamentosa o cosmetica o collocare
un panno sottile tra l'apparecchio e la pelle. Per non danneggiare l'apparecchio
NOVAFON, impedire che vi penetrino liquidi o residui.
4.2. APPLICAZIONE PROFESSIONALE NELLA RIABILITAZIONE NEUROLOGICA
Nota: il ricorso alla terapia a vibrazione locale nei disturbi neurologici è di
esclusiva competenza di personale specializzato (terapeuti, medici, infermieri)
o può avvenire solo dopo aver ricevuto istruzioni dettagliate da tali persone.
4.2.1. Spasticità La spasticità è una conseguenza frequente di colpi apoplettici
e altri disturbi del sistema nervoso centrale e periferico. Combinata con la fisio-
terapia, la terapia a vibrazione locale offre un metodo di trattamento semplice
e senza farmaci.
Numerosi studi hanno dimostrato una riduzione degli spasmi
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e un miglioramento del controllo e della funzionalità motori. I meccanismi at-
tivi sono il riflesso tonico da vibrazione e la stimolazione della corteccia sen-
somotoria. Tenendo presenti le controindicazioni (capitolo 5), vengono trattati
il muscolo spastico (flessori) con 50 Hz (livello 2) e l'antagonista del muscolo
spastico (estensori) con 100 Hz (livello 1). Il punto di applicazione può trovarsi
nel tendile o anche direttamente nel muscolo. Il trattamento può essere svolto
localmente, ossia in modo fisso su un punto, o su una superficie, con movimen-
ti accarezzanti. È preferibile che il trattamento con apparecchio per terapia a