Grande specialità della manifattura Patek
Philippe, il calendario perpetuo con data retrograda
è l'inedita interpretazione di una complicazione
rara. Anziché descrivere un cerchio, la lancetta
retrograda della data torna istantaneamente al
punto di partenza non appena raggiunge la fine del
mese: in breve, avanza fino a raggiungere il 28, il 29,
il 30 o il 31 che segnano la fine del mese (tenendo
conto del ciclo degli anni bisestili) e torna subito
indietro per indicare il 1° giorno del mese succes-
sivo. Il ritorno istantaneo della lancetta retrograda
della data è assicurato da una molla a spirale. Questo
ingegnoso dispositivo inventato da Patek Philippe
non assorbe alcuna energia e impedisce alla lan-
cetta del calendario di "rimbalzare" sul 2 o sul 3 nel
suo ritorno al 1° giorno del mese. Contrariamente
agli altri calendari perpetui Patek Philippe, questi
modelli sono dotati del movimento automatico con
rotore centrale calibro 324 e fanno, quindi, parte
dei rari calendari perpetui con lancetta dei secondi
al centro. Con uno scarto annuale di soli 11 minuti
e 47 secondi, l'indicazione delle fasi lunari è estre-
mamente precisa, tanto da richiedere 122 anni
e 45 giorni per discostarsi di un solo giorno dal
ciclo lunare effettivo. Se l'orologio è indossato tutti
i giorni, il calendario perpetuo funzionerà senza
richiedere correzioni fino al 28 febbraio dell'anno
2100, anno secolare che, secondo un'eccezione del
calendario gregoriano, non contempla il 29 febbraio.
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