Suggeriamo di munirsi di una comune chiave
esagonale da 8 mm per poter operare even-
tualmente sulla rubinetteria al fine di ottene-
re la giusta connessione. Per quanto riguarda
invece la connessione filettata 300 bar (TH-
READ CONNECTION ISO 12209-2/3.2; 300 bar)
sarà necessario utilizzare la sola e rispettiva
connessione con la rubinetteria.
In alternativa è possibile utilizzare adattatori di
connessione che permetto di utilizzare Eroga-
tori con connessione filettata ISO 12209-2/3.5;
230 BAR su rubinetterie predisposte per con-
nessione a staffa YOKE ISO 12209-1 230 BAR.
Questi adattatori devono rispettare la normati-
va ISO 12209/3.
SECONDO STADIO
EROGATORE DIAMOND / DIAMOND ICE
II° stadio con sistema di bilanciamento pneu-
matico che riduce lo sforzo inspiratorio inizia-
le offrendo una lineare e costante dolcezza
inspiratoria. Il funzionamento di questo siste-
ma si basa su un pistone pneumatico che la-
vora a stretto contatto con la molla consen-
tendo a quest'ultima di agire con una forza di
carico minore (conseguente dolcezza inspira-
toria) garantendo una perfetta chiusura del
flusso d'aria nella fase d'espirazione.
Agendo quindi sulla manopolina posta a sini-
stra dell'erogatore sarà possibile regolare la
dolcezza d'inspirazione a seconda delle pro-
prie esigenze di respirazione e a seconda del-
le condizioni d'immersione.
Ruotando in senso antiorario (vedi figura A)
otterremo la massima dolcezza d'inspirazione
mentre agendo in senso orario (vedi figura B)
andremo gradualmente ad avere un flusso
d'inspirazione standard. Questo secondo sta-
dio quindi consente di personalizzare la ri-
chiesta d'inspirazione in funzione delle neces-
sità e della tipologia d'immersione.
A
MANOPOLINA SVITATA
(SENSO ANTIORARIO)
RIDUZIONE SFORZO
INSPIRATORIO
Figura A-B
10
B
MANOPOLINA AVVITATA
(SENSO ORARIO)
SFORZO INSPIRATORIO
NORMALE
Il funzionamento è di tipo "Downstream" Que-
sto sistema garantisce un basso consumo di aria
riducendo gli sprechi in quanto risponde esat-
tamente alla richiesta della respirazione.
Questo significa che è l'atto inspiratorio del su-
bacqueo a comandare in ogni momento l'ero-
gazione dell'aria: ad una inspirazione normale
corrisponde un flusso molto dolce, mentre ad
una richiesta massiccia per affaticamento o al-
ta profondità l'erogazione è abbondante gra-
zie anche all'apporto dell'effetto Venturi.
In aggiunta questo sistema offre dei margini
di sicurezza anche in caso di sovrapressione
del primo stadio. Infatti nel caso si verificasse
un improvviso aumento della pressione inter-
media fornita dal primo stadio, il secondo sta-
dio continuerebbe a funzionare scaricando la
pressione in eccesso garantendo quindi la
continuità della respirazione.
Il comando del meccanismo DIVE e PRE-DIVE
consente l'inserimento dell'effetto Venturi.
Questo sistema è posto attorno al pomolo di
regolazione del sistema di riduzione dello
sforzo inspiratorio (figura A e B).
Azionando questo meccanismo posto a sinistra
del secondo stadio è possibile inserire l'effetto
Venturi e quindi aumentare la portata d'aria.
Dirigendo la leva verso l'esterno otteniamo la
posizione "PRE-DIVE", mentre dirigendo la le-
va verso il subacqueo abbiamo la posizione
"DIVE". (vedi figura C)
La posizione "PRE-DIVE" è raccomandata per
evitare erogazioni accidentali quando l'ero-
gatore è pressurizzato ma non utilizzato
mentre la posizione "DIVE" è raccomandata
durante la fase d'immersione.
Attenzione!
Si consiglia di posizionare la leva in "PRE-DIVE"
solo quando l'erogatore non è utilizzato, e di
ruotarla in "DIVE" prima di iniziare l'immer-
sione.
DIVE
Figura C
Posiz. – Pre Dive
+ Dive
PRE-DIVE