3. Selezione del luogo d'installazione
• Selezionare un luogo provvisto di una superficie sufficientemente resistente per
sopportare il peso dell'unità.
• Prima di installare l'unità, definire con precisione il cammino da percorrere con la
stessa fino al luogo d'installazione.
• Selezionare un luogo in cui l'unità non si trovi esposta all'ingresso d'aria.
• Selezionare un luogo in cui l'ingresso e l'uscita dell'aria non siano bloccati.
• Selezionare un luogo in cui la tubazione del refrigerante possa essere condotta
facilmente all'esterno.
• Selezionare un luogo che consenta la completa distribuzione dell'aria all'interno
del locale.
• Non installare l'unità in un luogo caratterizzato dalla presenza di spruzzi d'olio o di
vapori in grandi quantità.
• Non installare l'unità in luoghi caratterizzati dalla generazione, dalla permanenza o
dalla fuoriuscita di gas combustibili.
• Non installare l'unità nei pressi di macchine generatrici di onde ad alta frequenza
(come una saldatrice ad alta frequenza, per esempio).
• Non installare l'unità in un luogo in cui un rilevatore d'incendio verrebbe a trovarsi
nei pressi dell'uscita dell'aria. (Il rilevatore d'incendio potrebbe infatti funzionare in
modo non corretto a seguito dell'aria calda soffiata durante l'attivazione della fase
di riscaldamento.)
• Qualora dei prodotti chimici siano stati sparsi sul luogo dell'installazione, come
all'interno di stabilimenti chimici o ospedali, occorre procedere ad un'attenta valu-
tazione della situazione prima di installare l'unità. (I componenti di plastica potreb-
bero infatti essere danneggiati dai prodotti chimici presenti.)
• Se l'unità viene messa in funzione per un lungo periodo di tempo in un ambiente in
cui l'aria al di sopra del soffitto ha una temperatura o un livello di umidità elevato
(punto di condensa superiore ai 26 °C), possono formarsi gocce di condensa
nell'unità interna. Se l'unità verrà utilizzata in tali condizioni, applicare materiale
isolante (10 – 20 mm) sull'intera superficie dell'unità interna per evitare la forma-
zione di condensa.
4. Fissaggio dei bulloni di sospensione
4.1. Fissaggio dei bulloni di sospensione
[Fig. 4.1.1] (P.2)
A Centro di gravità
(Procurarsi i dati relativi alla solidità della struttura di sospensione.)
Centro di gravità e peso dell'unità
Nome del modello
PEFY-P20VMA(L)-E
PEFY-P25VMA(L)-E
PEFY-P32VMA(L)-E
PEFY-P40VMA(L)-E
PEFY-P50VMA(L)-E
PEFY-P63VMA(L)-E
PEFY-P71VMA(L)-E
PEFY-P80VMA(L)-E
PEFY-P100VMA(L)-E
PEFY-P125VMA(L)-E
PEFY-P140VMA(L)-E
I valori riportati tra parentesi si riferiscono al modello PEFY-P·VMAL-E.
5. Installazione dell'unità
5.1. Sospensione dell'unità
Trasportare la sezione interna sul luogo dell'installazione senza toglierla
dall'imballaggio.
Per sospendere la sezione interna, utilizzare un apposito dispositivo di sol-
levamento e farla passare attraverso i bulloni di sospensione.
[Fig. 5.1.1] (P.2)
A Unità
B Dispositivo di sollevamento
[Fig. 5.1.2] (P.2)
C Dadi (di fornitura locale)
D Rondelle (di fornitura locale)
E Bullone di sospensione M10 (di fornitura locale)
36
3.1. Installare la sezione interna su un soffitto suffi-
cientemente solido da poterne sopportare il peso
Avvertenza:
L'unità deve essere fissata saldamente ad una struttura in grado di sostenere
il suo peso. Se l'unità è montata su una struttura non adatta, vi è il rischio che
cada con conseguenze anche gravi.
3.2. Sicurezza dell'installazione e spazio di servizio
• Selezionare la direzione ottimale della portata d'aria in funzione della configura-
zione del locale e della posizione d'installazione.
• Poiché le tubazioni e i cablaggi elettrici sono collegati alle superfici inferiore e late-
rali dell'unità, e la manutenzione deve essere effettuate sulle stesse superfici, è
opportuno lasciare il maggior spazio possibile.
[Fig. 3.2.1] (P.2)
3.3. Combinazione delle sezioni interne con le sezioni
esterne
Per effettuare la corretta combinazione delle sezioni interne con le sezioni esterne,
fare riferimento al manuale d'installazione delle sezioni esterne.
Struttura di sospensione
• Soffitto: La struttura del soffitto varia da un edificio all'altro. Per le informazioni det-
tagliate, consultare il costruttore dell'edificio.
• Se necessario, rinforzare i bulloni di sospensione con supporti antisismici come
misura preventiva in caso di terremoti.
* Utilizzare M10 per i bulloni di sospensione e i supporti antisismici (di fornitura
locale).
W
L
X
643
754
330
643
754
330
643
754
330
643
954
340
643
954
340
643
1154
325
643
1154
325
643
1154
325
643
1454
330
643
1454
330
643
1654
332
5.2. Conferma della posizione dell'unità e fissaggio dei
bulloni di sospensione
Utilizzare la dima fornita con il pannello per essere certi del corretto posi-
zionamento dell'unità e dei bulloni di sospensione. Qualora il posiziona-
mento non fosse corretto, può esservi la formazione di gocce di condensa
a seguito di fuoriuscite dell'aria. Accertarsi quindi del corretto posiziona-
mento.
Utilizzare una livella per accertarsi della perfetta orizzontalità della superfi-
cie indicata con A. Accertarsi inoltre che i dadi dei bulloni di sospensione
siano correttamente serrati per bloccare i bulloni di sospensione.
Utilizzare una livella per accertarsi che l'unità sospesa sia a livello in modo
da scaricare correttamente il drenaggio.
[Fig. 5.2.1] (P.2)
Cautela:
Installare l'unità in posizione orizzontale. Se il lato con l'apertura di drenaggio
è installato più in alto, potrebbero verificarsi perdite di acqua.
A Sportello di accesso
C Ingresso dell'aria
E Superficie del soffitto
G Spazio di servizio (vista dal lato della freccia)
a almeno 600 mm
c almeno 20 mm
Y
Z
300
130
300
130
300
130
375
130
375
130
525
130
525
130
525
130
675
130
675
130
725
130
A Superficie inferiore della sezione interna
B Scatola della parti elettriche
D Uscita dell'aria
F Spazio di servizio (vista laterale)
b almeno 100 mm
d almeno 300 mm
Peso dell'unità (kg)
23 (22)
23 (22)
23 (22)
26 (25)
26 (25)
32 (31)
32 (31)
32 (31)
42 (41)
42 (41)
46 (45)