TEUFELBERGER GRANIT PRO Manual Del Usuario página 30

UTILIZZO
Ill. 12, pagina 12: occhiello di arresto (EN 361)
dalla parte della schiena (contrassegnato con "A")
- solo con la Granit Pro
Anelli di sospensione e anelli di posizionamento
(solo con la Granit Pro)
Ill. 13, pagina 12: Occhielli di ritenuta (EN 358)
dalla parte laterale sulla cintura subaddominale
Ill. 14, pagina 12: Occhiello di ritenuta (EN 813) al
centro dalla parte anteriore sulla cintura subaddo-
minale
Collegato ad un sistema di assorbimento certificato EN
353-1 l'anello di sospensione (fig. 14) può essere utiliz-
zato anche come segue. Il moschettone del dispositivo
di assorbimento mobile viene appeso a entrambi i pas-
santi collocati sulla cintura subaddominale, inoltre deve
essere sempre creato un collegamento con l'anello di
assorbimento superiore della cintura di assorbimento
(indicato con "A") (ad es. con un moschettone adatto
certificato EN 362 o con un cordino certificato EN 354)
Nel modello Granit Pro, sulla cintura subaddomi-
nale, sono presenti supporti per il materiale ("pas-
santi per il materiale" - fig. 15) e supporti a tasche
per gli attrezzi ("anelli di fissaggio" - fig. 16).
Questi fissaggi non devono essere utilizzati per assi-
curare le persone e hanno il seguente carico massimo
(statico):
Fettuccia portamateriale (ill. 15, pagina 12):
mass. 25 kg per fettuccia
(p.es. per il trasporto di moschettoni, bloccanti per i
piedi, rulli di rinvio in alluminio)
Custodia porta attrezzi (ill. 16, pgaina 12)
mass. 10 kg per anello (per fissare una custodia
porta attrezzi su rispettivamente due anelli)
ATTENZIONE: In caso di caduta si può verificare
un carico dinamico che può superare questi valori
ammissibili (è necessaria un'ulteriore protezione
degli elementi ivi trasportati contro le cadute o as-
sicurare le zone pericolose al di sotto del luogo di
lavoro).
Spazio per riporre il cordino - accessorio opzionale
(ill. 17, pgaina 13): Per riporre il moschettone di un
cordino, quando quest'ultimo non viene utilizzato (si
lacera con il peso in un'eventuale caduta)
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4. Come allacciare correttamente l'imbracatura:
Granit Light:
� Inserire le gambe attraverso i cosciali
� Indossare le spalline e chiudere la linea di vita
temporanea (al di sopra degli anelli di assorbimen-
to menzionati in precedenza) con la fibbia Fastex.
� Regolare i cosciali, la fascia toracica e le spalline
(tra le cinture e il corpo deve esserci spazio suffici-
ente per una mano piatta)
Granit Pro:
Indossare l'imbracatura come una giacca
�
� Chiudere la cintura subaddominale, i cosciali e la
linea di vita temporanea (al di sotto degli anelli di
assorbimento menzionati in precedenza) ATTEN-
ZIONE: assicurarsi della chiusura regolare della
fibbia Cobra
Regolare la cintura subaddominale, i cosciali e le
�
spalline (tra le cinture e il corpo deve esserci spa-
zio sufficiente per una mano piatta) Gli anelli di
assorbimento (indicati con "A") davanti all'altezza
dello sterno o dietro tra le scapole, gli anelli di
sospensione davanti in mezzo o di lato in posizio-
ne simmetrica rispetto alla cintura subaddominale
Adattare l'imbracatura seduta alle condizioni di
�
lavoro impostando le fasce (2 x davanti, 1 x dietro
sulla cintura subaddominale).
5. Come scegliere un punto di ancoraggio:
Il punto di ancoraggio (dispositivo di ancoraggio) per i
dispositivi di protezione individuale secondo la norma
EN 795 deve avere una resistenza alla forza di 12 kN
e rispettivamente alle esigenze indicate nelle istruzioni
sull'uso del sistema anti-caduta utilizzato. Il punto
di ancoraggio dovrebbe essere posto sempre sopra
l'utente.
Il collegamento fra l'imbracatura e il punto di ancorag-
gio dev'essere appropriato e sottoposto a prova alle
norme che corrispondono all'applicazione.
� Sistema anti-caduta (p.es. assorbitore dell'energia
secondo la norma EN 355, dispositivo di arresto
di caduta di tipo guidato su corda secondo la nor-
ma EN 353-1/2, dispositivo anti-caduta di tipo
retrattile secondo la norma EN 360)
Sistema di ritenuta (p.es. cordini secondo la norma
�
EN 354 o EN 358)
Sistemi di posizionamento sul posto di lavoro (p.es.
�
cordini secondo la norma EN 354 o EN 358)