BFT EOS 120 VENERE D Manual De Instalación página 14

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8.10) MENU REGOLAZIONE FINECORSA
Il quadro comando VENERE D dispone di un menu di regolazione dei finecorsa di
apertura e chiusura che semplifica la procedura di installazione.
Facendo riferimento alle Fig.18/19 e alla Fig.B di programmazione del quadro
comando procedere come segue:
• Dare a vvio a d u na o perazione di r egolazione finecorsa portandosi nell'apposito
menu del quadro VENERE D (Fig.B).
• Alla visualizzazione del messaggio "CLOSE", portare l'anta nella posizione di
chiusura desiderata utilizzando i pulsanti "UP" e "DOWN" della centrale, tenendo
presente che il pulsante "DOWN" chiude l'anta, mentre il pulsante "UP" apre
l'anta.
Appena l'anta si trova nella posizione di chiusura desiderata premere il pulsante
"OK" in modo da memorizzare la posizione di finecorsa chiusura.
• Alla visualizzazione del messaggio "OPEN", portare l'anta nella posizione di
apertura desiderata utilizzando i pulsanti "UP" e "DOWN" della centrale tenendo
presente che il pulsante "DOWN" chiude l'anta, mentre il pulsante "UP" apre
l'anta.
Appena l'anta si trova nella posizione di apertura desiderata premere il pulsante
"OK" in modo da memorizzare la posizione di finecorsa apertura.
• Posizionare correttamente e fissare con le viti il "blocca carrello" a ridosso del
carrello (fig.18 rif.6 A-B).
NOTA: Queste manovre vengono eseguite in modalità "uomo presente"
a velocità ridotta e senza l'intervento delle sicurezze.
8.11) STATISTICHE
Collegato il programmatore PALMARE UNIVERSALE alla centralina, entrare nel
menù CENTRALE / STATISTICHE e scorrere la schermata dei parametri statistici:
-
Versione software microprocessore scheda.
-
Numero cicli effettuati. Se si sostituiscono i motori, annotarsi il numero d i
manovre eseguite fino a quel momento.
-
Numero cicli effettuati dall'ultima manutenzione. Viene azzerato auto-
maticamente ad ogni autodiagnosi o scrittura parametri.
-
Data ultima manutenzione. Da aggiornare manualmente dall'apposito
menù " Aggiorna data di manutenzione".
-
Descrizione impianto. Permette di inserire 16 caratteri di individuazione
impianto.
9) DATI TECNICI RICEVITORE INTEGRATO
Canali di uscita della ricevente:
-
canale uscita1, se reso attivo comanda uno START
-
canale uscita 2, se reso attivo comanda l'eccitazione del relè II° canale radio
per 1s.
Versioni trasmettitori utilizzabili:
Tutti i trasmettitori ROLLING CODE compatibili con
9.1) INSTALLAZIONE ANTENNA
Usare una antenna accordata sui 433MHz.
Per il collegamento Antenna-Ricevitore usare cavo coassiale RG58.
La presenza di masse metalliche a ridosso dell'antenna, può disturbare la rice-
zione radio. In caso di scarsa portata del trasmettitore, spostare l'antenna in un
punto più idoneo.
9.2) CONFIGURAZIONE RICEVITORE
Le operazioni di clonazione possono essere effettuate solo con l'apposito
programmatore (UNIRADIO).
Il ricevitore a bordo di tipo clonabile unisce le caratteristiche di estrema sicurezza
alla copiatura della codifica a codice variabile (rolling code), la praticità di poter
effettuare, grazie ad un esclusivo sistema, operazioni di "clonazione" di trasmettitori.
Clonare un trasmettitore significa generare un trasmettitore in grado di inserirsi
automaticamente nella lista dei trasmettitori memorizzati nel ricevitore aggiun-
gendosi o sostituendo un particolare trasmettitore.
La clonazione per sostituizione consente di creare un nuovo trasmettitore che
prende il posto nel ricevitore di un trasmettitore precedentemente memorizza-
to, in quemodo sto sarà possibile rimuovere dalla memoria e rendere non più
utilizzabile un trasmettitore.
Sarà quindi possibile programmare a distanza e senza intervenire sul ricevitore
un gran numero di trasmettitori in aggiunta o in sostituzione di trasmettitori che,
per esempio, siano stati smarriti.
Quando la sicurezza della codifica non sia determinante, il ricevitore a bordo
permette di effettuare la clonazione in aggiunta a codice fisso che, rinunciando
al codice variabile, permette comunque di avere una codifica con un elevato
numero di combinazioni, mantenendo la possibilità di "copiare" un qualsiasi
trasmetittore già programmato.
PROGRAMMAZIONE
La memorizzazione dei trasmettitori può avvenire in modalità manuale o a mezzo del
programmatore UNIRADIO, che consente la gestione tramite il software EEdbase
del database completo dell'installazione.
In questo ultimo caso la programmazione della ricevente avviene tramite la
connessione di UNIRADIO al quadro comando VENERE D, utilizzando gli accessori
UNIFLAT e UNIDA.
9.3) PROGRAMMAZIONE MANUALE
Nel caso di installazioni standard nelle quali non siano richieste le funzionalità
avanzate è possibile procedere alla memorizzazione manuale dei trasmettitori,
facendo riferimento alla Fig.B per la programmazione base.
-
Se si desidera che il trasmettitore attivi l'uscita1 (START) con il tasto1 o con il
tasto 2 o con il tasto 3 o con il tasto 4, inserire il trasmettitore nel menu tasto
start come in fig. B.
-
Se si desidera che il trasmettitore attivi l'uscita2 (rele II° canale radio) con il
tasto1 o con il tasto 2 o con il tasto 3 o con il tasto 4, inserire il trasmettitore
nel menu tasto 2can. come in fig. B.
Nota: Il tasto nascosto P1 assume aspetto diverso a seconda del modello di
trasmettitore.
Per i trasmettitori dotati di tasto nascosto, premere il pulsante nascosto P1
(Fig.B1). Per i trasmettitori sprovvisti del tasto nascosto, il tasto P1 corrisponde
alla pressione contemporanea dei 4 tasti del trasmettitore o, aprendo il vano
batteria, a ponticellare con un cacciavite le due piazzole P1 (Fig.B2).
NOTA IMPORTANTE: CONTRASSEGNARE IL PRIMO TRASMETTITORE MEMO-
RIZZATO CON IL BOLLINO CHIAVE (MASTER).
Il primo trasmettitore, nel caso di programmazione manuale, assegna il CODICE
CHIAVE DEL RICEVITORE; questo codice risulta necessario per poter effettuare la
successiva clonazione dei radiotrasmettitori.
14 -
EOS 120 VENERE D
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MANUALE PER L'INSTALLAZIONE
9.4) CLONAZIONE DEI RADIOTRASMETTITORI
Clonazione con rolling code/Clonazione a codice fisso
Fate rifermento alle istruzioni UNIRADIO e alla Guida programmazione CLONIX.
9.5) PROGRAMMAZIONE AVANZATA: COMUNITÀ DI RICEVITORI
Fate rifermento alle istruzioni UNIRADIO e alla Guida programmazione CLONIX.
9.6) PROGRAMMAZIONE TRASMETTITORI REMOTA (Fig. 20)
1) Premere il tasto nascosto (P1) di un trasmettitore già memorizzato in modalità
2) Premere il tasto normale (T1-T2-T3-T4) di un trasmettitore già memorizzato in
3) La lampada di cortesia lampeggia. Premere entro 10s il tasto nascosto (P1) di
4) La lampada di cortesia rimane accesa fissa. Premere il tasto normale (T1-T2-
La ricevente esce dalla modalità programmazione dopo 10s, entro questo tempo
è possibile inserire ulteriori nuovi trasmettitori.
Questa modalità non richiede l'accesso al quadro di comando.
10) CONNESSIONE SERIALE MEDIANTE SCHEDA SCS1 (Fig.20A)
Il quadro di comando VENERE D consente, tramite appositi ingressi e uscite
seriali (SCS1), la connessione centralizzata di più automazioni. In questo modo
è possibile, con un unico comando, eseguire l'apertura o la chiusura di tutte le
automazioni connesse.
Seguendo lo schema di Fig.20A, procedere alla connessione di tutti i quadri
comando VENERE D, utilizzando esclusivamente un doppino di tipo telefonico.
Nel caso si utilizzi un cavo telefonico con più coppie risulta indispensabile utilizzare
i fili della stessa coppia.
La lunghezza del cavo telefonico fra una apparecchiatura e la successiva
non deve eccedere i 250 m.
A questo punto è necessario configurare opportunamente ogni quadro comando
VENERE D, impostando inanzitutto una centrale MASTER, che avrà il controllo di
tutte le altre, necessariamente settate come SLAVE (vedi menu logiche).
Impostare inoltre il numero di Zona (vedi menu parametri) tra 0 e 127.
Il numero di zona consente di creare dei gruppi di automazioni, ognuna delle
quali risponde al Master di Zona. Ogni zona può avere un solo Master, il Master
della zona 0 controlla anche gli Slave delle altre zone.
11) MANOVRA DI EMERGENZA
Nel caso manchi l'energia elettrica o, di avaria del sistema, per eseguire la manovra
manualmente, bisogna tirare il cordino collegato al carrello come in fig.21. Per
autorimesse prive di uscita secondaria è obbligatorio montare un dispositivo di
sblocco dall'esterno con chiave tipo il Mod.SM1 (fig.22) o il Mod.SET/S (fig.23).
.
12) VERIFICA DELL'AUTOMAZIONE
• Controllare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi di sicurezza (micro-
• Verificare che la spinta (antischiacciamento) della porta sia entro i limiti previsti
• Verificare che la molla tendicatena non si comprima completamente durante
• Verificare il comando di apertura manuale.
• Verificare l'operazione di apertura e chiusura con i dispositivi di comando
• Verificare la logica elettronica di funzionamento normale e personalizzata.
13) USO DELL'AUTOMAZIONE
- Poiché l'automazione può essere comandata a distanza mediante radiocomando o
pulsante di start, e quindi non a vista, è indispensabile controllare frequentemente
la perfetta efficienza di tutti i dispositivi di sicurezza. Per qualsiasi anomalia di
funzionamento, intervenire rapidamente avvalendosi anche di personale qua-
lificato. Si raccomanda di tenere i bambini a debita distanza dal raggio d'azione
dell'automazione.
- L'apertura parziale o pedonale è da considerarsi occasionale e non va eseguita per più
di 5 manovre consecutive per garantire un corretto funzionamento dell'automazione.
14) COMANDO
L'utilizzo dell'automazione consente l'apertura e la chiusura della porta in modo
motorizzato. Il comando può essere di diverso tipo (manuale, con radiocomando,
controllo accessi con tessera magnetica ecc.) secondo le necessità e le caratteri-
stiche dell'installazione. Per i vari sistemi di comando, vedere le relative istruzioni.
Gli utilizzatori dell'automazione devono essere istruiti al comando e all'uso.
15) ACCESSORI
SM1
SET/S Sblocco esterno a maniglia rientrante per porte sezionali max. 50mm
ST
16) MANUTENZIONE
Per qualsiasi manutenzione all'installazione, togliere l'alimentazione di rete e
scollegare la batteria.
• Verificare periodicamente (2 v olte l 'anno) il t ensionamento della c atena/cinghia.
• Eseguire saltuariamente la pulizia delle ottiche delle fotocellule se installate.
• Far controllare da personale qualificato (installatore) la corretta regolazione
• Per qualsiasi anomalia di funzionamento, non risolta, togliere alimentazione al
con qualifica similare, in modo da prevenire ogni rischio.
16.1) SOSTITUZIONE FUSIBILE
ATTENZIONE! Scollegare la tensione di rete.
Togliere dal porta fusibile la protezione in gomma. Rimuovere il fusibile (Fig.25
Rif.A) da cambiare e sostituirlo con il nuovo. A operazione conclusa, inserire
nuovamente la protezione in gomma.
standard attraverso la programmazione manuale.
modalità standard attraverso la programmazione manuale.
un trasmettitore da memorizzare.
T3-T4) di un trasmettitore da memorizzare.
Prima di rendere definitivamente operativa l'automazione, controllare
scrupolosamente quanto segue:
finecorsa, fotocellule, coste sensibili ecc.).
dalle norme vigenti e comunque non troppo elevata rispetto alle condizioni
di installazione ed uso.
la manovra.
applicati.
Sblocco esterno da applicare alla cremonese esistente della porta bascu-
lante (fig.22).
(fig.23).
Sblocco automatico catenacci per porte basculanti a molle. Applicato al
braccetto di comando, sgancia automaticamente i catenacci laterali della
porta (fig.24).
della frizione elettronica.
sistema e scollegare la batteria. Richiedere l'intervento di personale qualificato
(installatore). Nel periodo di fuori servizio, attivare lo sblocco manuale per
consentire l'apertura e la chiusura manuale.
Se il cavo di alimentazione è danneggiato, esso deve essere sostituito dal
costruttore o dal suo servizio assistenza tecnica o comunque da persona

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