ISTRUZIONI PER L'INSTALLATORE
Da CEI 64-8/4 412.5 (IEC 364-4)
L'uso di interruttori differenziali con corrente differenziale di inter-
vento non superiore a 30mA, pur permettendo di eliminare gran par-
te dei rischi dovuti ai contatti diretti, non è riconosciuto quale misu-
ra di protezione completa contro questi contatti, anche perché non
permette di evitare gli infortuni, d'altronde molto rari, provocati dal
contatto simultaneo con due parti attive del circuito protetto che si
trovino a potenziali differenti.
Si deve notare che l'uso di questi interruttori differenziali permette di
ottenere la protezione contro i contatti indiretti in condizioni di mes-
sa a terra molto mediocri (vedere il commento al paragrafo
531.2.1.5) ed assicura anche, quando richiesta, una migliore prote-
zione contro gli incendi, con la rivelazione di eventuali difetti d'isola-
mento che diano luogo a piccole correnti verso terra.
Da CEI 64-8/5 531.2.1.5 (IEC 364-5)
L'impiego di dispositivi differenziali aventi corrente nominale non su-
periore a 30mA è considerato una misura di protezione addizionale
contro i contatti diretti. Per questa ragione l'impiego di questi dispo-
sitivi è particolarmente giustificato per la protezione di apparecchi
utilizzatori trasportabili, mobili o portatili, alimentati tramite cavi fles-
sibili, la cui usura od invecchiamento può comportare l'asportazio-
ne dell'isolamento o la rottura dell'eventuale conduttore di protezio-
ne, o per la protezione di impianti le cui condizioni di impiego siano
severe e tali da nuocere all'isolamento dei componenti elettrici o da
rendere la messa a terra delle macchine aleatoria.
È opportuno ricordare che, secondo l'art. 5, comma 8, del Regola-
mento di attuazione della legge 46/90, si considerano adeguata-
mente protetti contro i contatti indiretti gli impianti elettrici non prov-
visti di impianto di terra, già realizzati alla data di entrata in vigore
della stessa Legge, i cui circuiti vengano protetti con interruttore dif-
ferenziale avente corrente differenziale non superiore a 30mA.
INSTALLATION INSTRUCTIONS
From IEC 364-4 412.5
While it is true that residual current devices (RCDs) where the
residual current is no higher than 30 mA can eliminate the majority
of risks in the event of a direct contact, these are not recognised as
offering complete protection against such risks. This is partly due to
the fact that RCDs do not actively prevent injury – though this is very
rare – as a result of simultaneous contact with two live parts in the
protected circuit with different potential.
It should be noted that the use of RCDs offers protection against
indirect contact when the circuit has an earth system, even if this is
mediocre (see the comment at paragraph 531.2.1.5). They can
also guarantee greater protection against fire - when required –
through the detection of any defects in insulation, causing minor
dispersal of current to earth.