E' consigliato il monitoraggio in continuo della concentrazione della CO
in spazi confinati.
2. Applicazioni
2.1
Il prodotto non deve essere messo in servizio finchè la macchina a cui sarà incorporato non sia stata dichiarata
conforme alla direttiva 2006/42/CE, vedi "Dichiarazione di incorporazione" pag.179. Il prodotto è definito come
"Quasi-macchina".
2.2
Il prodotto deve essere utilizzato esclusivamente per lo scopo indicato: l'uso diverso da quanto prescritto è da
considerarsi improprio ed esonera il costruttore da qualsiasi responsabilità.
2.3
L'utilizzo in condizioni di funzionamento non specificate deve considerarsi scorretto ovvero improprio.
2.4
Assicurarsi che i fluidi utilizzati siano compatibili con i materiali utilizzati per costruire il modello. In caso di
impianto a CO
, considerare che il fluido che si trova in commercio può contenere piccole quantità di acqua:
2
verificare che la concentrazione di acqua nella CO
2.5
I modelli che utilizzano fluidi a base di acqua (EGW) devono essere adeguatamente protetti dalla formazione di
ghiaccio all'interno dei tubi in quanto non è sempre possibile procedere al completo svuotamento dei circuito.
2.6
Il grado di protezione minimo del modello è IP54. Consultare gli allegati "PED DATA SHEET" e "ADDITIONAL
INFORMATION SHEET" (quando presente).
2.7
I modelli sono forniti con scambiatori di calore prodotti secondo standard interni in riferimento alla DIN8964 per
pulizia interna.
2.8
Descrizione del prodotto (vedi codice di identificazione Sez.14.2):
2.8.1 EGK I condensatori remoti serie EGK hanno il compito di ottimizzare lo scambio termico tra l'aria e un altro fluido
H(C)FC in un ciclo frigorifero.
All'interno di una carenatura troviamo uno scambiatore di calore costituito da un pacco alettato
interconnesso ad una serpentina di tubi. Il flusso dell'aria ambiente relativamente freddo, creato dai
ventilatori assiali posti sulla parte superiore della carenatura, attraversa lo scambiatore generando la
condensazione del gas caldo compresso che scorre all'interno dei tubi
2.8.2 EGF I condensatori remoti serie EGF hanno il compito di ottimizzare lo scambio termico tra l'aria e il fluido R410A
in un ciclo frigorifero.
All'interno di una carenatura troviamo uno scambiatore di calore costituito da un pacco alettato
interconnesso ad una serpentina di tubi. Il flusso dell'aria ambiente relativamente freddo, creato dai
ventilatori assiali posti sulla parte superiore della carenatura, attraversa lo scambiatore generando la
condensazione del gas caldo compresso che scorre all'interno dei tubi.
2.8.3 EGS I refrigeratori di gas serie EGS sostituiscono i tradizionali condensatori remoti nei sistemi che utilizzano
l'anidride carbonica come refrigerante.
All'interno di una carenatura troviamo uno scambiatore di calore costituito da un pacco alettato
interconnesso ad una serpentina di tubi. Il flusso dell'aria ambiente relativamente freddo, creato dai
ventilatori assiali posti sulla parte superiore della carenatura, attraversa lo scambiatore generando il
raffreddamento del gas CO
viene liquefatto nel refrigeratore, ma successivamente nella valvola di espansione. I refrigeratori di gas
funzionano a pressioni considerevolmente più alte dei condensatori ad aria.
2.8.4 EGW I raffreddatori di liquido remoti serie EGW hanno il compito di ottimizzare lo scambio termico tra l'aria ed
un liquido di processo.
All'interno di una carenatura troviamo uno scambiatore di calore costituito da un pacco alettato
interconnesso ad una serpentina di tubi. Il flusso dell'aria ambiente relativamente freddo, creato dai
ventilatori assiali posti sulla parte superiore della carenatura, attraversa lo scambiatore generando il
raffreddamento del liquido caldo che scorre all'interno dei tubi.
sia compatibile con tutti i componenti dell'impianto.
2
caldo compresso che scorre all'interno dei tubi. Il gas refrigerante non
2
in caso di installazione di modelli EGS
2
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