IT
a
ATTENZIONE
Utilizzare attrezzature e protezioni antinfortunistiche
adeguate sia per togliere l'imballo, sia per la movi-
mentazione dell'apparecchio. Rispettare il peso mas-
simo sollevabile per persona.
6.4
Locale d'installazione
Il locale di installazione deve sempre essere rispondente alle
Norme Tecniche ed alla Legislazione vigente. Deve essere do-
tato di aperture di aerazione, adeguatamente dimensionate per
gli apparecchi di "TIPO B".
ZONE DI RISPETTO INDICATIVE
m
AVVERTENZE
– L'installatore, prima di montare l'apparecchio, DEVE
accertarsi che il pavimento possa sostenerne il
peso.
– Tenere in considerazione gli spazi necessari per
l'accessibilità ai dispositivi di sicurezza/regolazione
e per l'effettuazione delle operazioni di manutenzio-
ne.
– Il locale di installazione deve avere un'altezza ade-
guata alla potenza installata secondo quanto stabi-
lito dalla Legislazione Nazionale e Locale vigente.
d
È VIETATO
– Installare gli apparecchi ESTELLE B4 e B5 INOX ErP
all'aperto.
BE
6.5
Nuova installazione o installazione in sosti-
tuzione di altro apparecchio
Quando le caldaie ESTELLE B4 e B5 INOX ErP BE vengono instal-
late su impianti vecchi o da rimodernare, è consigliato verificare
che:
– la canna fumaria sia adatta alle temperature dei prodotti del-
la combustione, calcolata e costruita secondo Norma, sia più
rettilinea possibile, a tenuta, isolata, non abbia occlusioni o
restringimenti e sia dotata di opportuni sistemi di raccolta ed
evacuazione della condensa
– l'impianto elettrico sia realizzato, da personale professional-
mente qualificato, nel rispetto delle Norme specifiche
– la linea di adduzione del combustibile sia realizzata secondo
le Norme specifiche
– il vaso di espansione assicuri il totale assorbimento della di-
latazione del fluido contenuto nell'impianto
– la portata e la prevalenza della pompa siano adeguate alle
caratteristiche dell'impianto
– l'impianto sia lavato, pulito da fanghi, da incrostazioni, disae-
rato e a tenuta. Per la pulizia dell'impianto vedere il paragrafo
specifico.
– sia previsto un sistema di trattamento acqua di alimentazio-
ne/reintegro
– se è presente un sistema di riempimento automatico, deve
essere stato installato un conta litri allo scopo di conoscere
l'entità delle eventuali perdite.
m
AVVERTENZA
Il costruttore non è responsabile di eventuali danni
causati da una scorretta realizzazione dell'impianto o
del sistema di scarico fumi o da un uso eccessivo di
additivi.
6.6
Pulizia dell'impianto
Fig. 29
Prima di installare l'apparecchio sia su impianti di nuova rea-
lizzazione, sia in sostituzione di un generatore di calore su im-
pianti preesistenti è necessario effettuare un'accurata pulizia
dell'impianto per rimuovere eventuali fanghi, scorie, impurità,
residui di lavorazione ecc.
Per impianti esistenti, prima di rimuovere il vecchio generatore,
si suggerisce di:
– aggiungere un additivo disincrostante nell'acqua d'impianto
– far funzionare l'impianto con generatore attivo per alcuni
giorni
– scaricare l'acqua sporca d'impianto e lavare una o più volte
con acqua pulita.
In caso il vecchio generatore fosse già stato rimosso o indisponi-
bile, sostituirlo con una pompa per far circolare l'acqua nell'im-
pianto e procedere come descritto sopra.
Terminata la pulizia, prima dell'installazione del nuovo apparec-
chio, è consigliabile additivare l'acqua d'impianto con un liquido
di protezione contro corrosioni e depositi.
m
AVVERTENZA
– Per informazioni aggiuntive sul tipo e sull'uso degli
additivi rivolgersi al costruttore dell'apparecchio.
6.7
Trattamento acqua impianto
Per il caricamento e gli eventuali reintegri dell'impianto è bene
venga utilizzata acqua con:
– aspetto: limpido
– pH: 6,5 ÷ 8,5
– durezza: < 19,96°F
– il contenuto massimo consentito di cloruri è 250 mg/l
– è consigliato che la quantità totale di acqua da utilizzare,
compresi i rabbocchi, con durezza totale di 20°F NON superi
20 litri/kW
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