ISTRUZIONI INTRODUTTIVE
Lo scopo delle istruzioni di seguito riportate è
di indicare agli utilizzatori finali le corrette
condizioni di impiego dei Gruppi Generatori a
Cardano serie TG; una loro attenta lettura
prima della messa in servizio è quindi
fondamentale.
Si consiglia inoltre la conservazione del
presente manuale in luogo protetto e di facile
accessibilità, onde permetterne una rapida
consultazione quando necessario.
ATTENZIONE!
Quanto riportato è destinato ad essere messo
in atto da personale tecnico qualificato; tali
istruzioni devono inoltre essere sempre
integrate dal rispetto della legislazione
vigente in ambito di Sicurezza ed anti-
infortunistica.
DESTINAZIONE D'USO
I generatori a cardano della serie TG sono
destinati esclusivamente ad alimentare
apparecchiature elettriche da collegare alle
prese disponibili sul quadro elettrico.
I dati nominali sono riportati su apposita
targhetta affissa sull'alternatore.
Specifiche e limitazioni a tale utilizzo sono
riportate alla voce Messa in servizio» del
presente manuale!
USO NON CORRETTO
– non è ammesso il funzionamento dei
generatori
in aree nelle quali esista il
rischio di esplosioni.
– non è ammesso il funzionamento dei
generatori in parallelo con altri gruppi
generatori.
– è vietato il transito sui cavi elettrici che
c o l l e g a n o i l g e n e r a t o r e a l l e
apparecchiature utilizzatrici (pag6 f3.0)
CARATTERISTICHE GENERALI
I generatori a cardano TG erogano energia
elettrica quando portati in rotazione tramite un
accoppiamento meccanico (a mezzo di un
giunto cardanico) alla presa di forza di un
trattore agricolo. L'interposizione di un
moltiplicatore di giri permette di adattare la
velocità di rotazione del trattore a quella
caratteristica dall'alternatore che compone il
gruppo.
Frequenza e tensione erogate hanno una
diretta dipendenza col numero di giri
dell'alternatore; si raccomanda quindi di
mantenere il più costante possibile tale
valore, nelle varie condizioni di carico.
Si consideri che nel passaggio dal
funzionamento da vuoto a carico si verifica
una diminuzione della velocità di rotazione del
trattore: si consiglia quindi di tarare tale
velocità (nel funzionamento a vuoto) ad un
valore leggermente superiore a quello di
normale utilizzo (tale da ottenere una
frequenza di circa 52-53Hz), per compensare
quanto sopra ricordato.
E' importante che la velocità di rotazione
dell'alternatore sia sempre corretta: il
funzionamento ad un valore errato per un
tempo prolungato può causare gravi danni al
gruppo generatore ed alle apparecchiature
utilizzate. Durante il funzionamento verificare
spesso il valore della frequenza, ed
eventualmente correggerla adeguando il
numero di giri del trattore.
Tutti i generatori serie TG sono realizzati con
grado di protezione IP23, oppure IP44 se
dotati di apposita cofanatura; il grado di
protezione è riportato sulla targhetta dati
apposta sul generatore.
Il funzionamento a piena potenza (intesa
come servizio continuo S1 se IP23, servizio a
durata limitata S2 60 minuti se IP44) è
possibile in un range di temperatura da -15°C
a +40°C; per temperature superiori la potenza
va ridotta del 8% ogni 10°C di incremento
della soglia massima
PRECAUZIONI D'USO E INDICAZIONI
RELATIVE
Le macchine elettriche rotanti presentano una
potenziale pericolosità, in quanto provviste di
parti in tensione ed in rotazione, segnalate
mediante l'applicazione di apposite etichette
(pag6).
Un uso improprio, una carenza nella
manutenzione, la rimozione e/o lo
scollegamento dei dispositivi di protezione
possono essere causa di gravi danni a
persone e cose.
Inoltre, a seguito del funzionamento a carico,
il generatore può raggiungere temperature
elevate.
Per quanto sopra ricordato:
– l'utilizzatore deve dotarsi di dispositivi di
protezione individuale, conformi a quanto
previsto dalla propria normativa nazionale
nel recepire la direttiva 89/656/CEE
– l'utilizzatore non deve stazionare in
prossimità dell'albero cardanico quando il
gruppo è in funzione; evitare sempre di
indossare abiti da lavoro che presentino
parti (quali cinghie, lacci ecc.) a rischio di
aggancio
– l'utilizzatore deve provvedere all'utilizzo di
adeguato limitatore di coppia al fine di
proteggere albero cardanico e generatore
da picchi di coppia da sovraccarico a
seguito di malfunzionamenti/bloccaggi
accidentali.
VERIFICHE PRELIMINARI
Al momento del ricevimento del gruppo
generatore si raccomanda di verificare con
cura che non si siano verificati danni durante il
trasporto.
Movimentare il gruppo generatore utilizzando
un mezzo sollevatore di portata adeguata,
prendendo tutte le accortezze del caso
durante tale operazione.
MOVIMENTAZIONE
Il generatore è dotato di apposite feritoie sul
telaio di supporto per permetterne la
movimentazione con muletto di adeguata
portata (pag6 f4.0). Se accoppiato al trattore
l ' u t i l i z z a t o r e p u ò e f f e t t u a r n e l a
movimentazione su viabilità ordinaria (previo
sollevamento adeguato del generatore) solo
nel rispetto di quanto previsto dal codice della
strada vigente nel proprio stato.
I M M A G A Z Z I N A G G I O , C O N T R O L L O
ISOLAMENTO
Nel caso il gruppo generatore non venga
posto immediatamente in servizio, dovrà
essere immagazzinato in luogo coperto, pulito
e privo di umidità.
Prima dell'avviamento dopo lunghi periodi di
inattività, o in presenza di segni evidenti di
umidità o condensa, verificare la resistenza di
isolamento tra gli avvolgimenti, e tra gli stessi
verso massa.
La prova di isolamento deve essere effettuata
da un tecnico qualificato: con macchina a
temperatura ambiente si devono ottenere
1
valori maggiori di 2MOhm.
ACCOPPIAMENTO MECCANICO
Fare riferimento a quanto riportato più avanti,
nella sezione relativa alle istruzioni di
installazione del gruppo.
Generatori a spazzole: verificare sempre che
il posizionamento delle spazzole sia ben
centrato sugli anelli del collettore
COLLEGAMENTO ELETTRICO
Verificare che le varie apparecchiature da
collegare al generatore siano conformi ai dati
di targa.
Provvedere alla messa a terra del gruppo
generatore, utilizzando un picchetto di
terra da collegare al morsetto predisposto
sul telaio: tale operazione deve essere
effettuata e verificata solo da un tecnico
qualificato (la resistenza di terra non deve
essere superiore a 600 Ohm).
Prima di destinare il generatore all'uso è
necessario controllare che quanto in
precedenza riportato sia stato eseguito
correttamente, verificando inoltre che non vi
siano impedimenti alla rotazione del rotore, e
controllando che nel funzionamento a vuoto le
tensioni presenti su ogni presa del quadro
elettrico corrispondano a quanto previsto.
Si raccomanda di verificare la corretta
esecuzione dei collegamenti al carico
u t i l i z z a t o r e , p o n e n d o p a r t i c o l a r e
attenzione al fatto che i cavi di
connessione non possano andare a
contatto col generatore a cardano durante
il funzionamento.
A t t e n z i o n e ! :
C o m e
p r e c e d e n t e m e n t e , è p e r i c o l o s o i l
funzionamento per un tempo prolungato a
carico ad un n° giri diverso dal valore
nominale (scostamento max: -2%, +5%):
questo tipo di servizio rappresenta una
condizione di sovraccarico, che può
c o m p o r t a r e g r a v i d a n n e g g i a m e n t i
all'alternatore ed alle apparecchiature
utilizzate.
ACCORGIMENTI GENERALI
Assicurarsi che le aperture di aspirazione ed
espulsione dell'aria siano libere. L'alternatore
deve aspirare aria pulita: è importante evitare
l'aspirazione dell'aria calda espulsa
dall'alternatore stesso e/o dal trattore
accoppiato, nonché i gas di scarico, polveri e
sporcizia varia.
Con il funzionamento a carico la superficie
e s t e r n a d e l l ' a l t e r n a t o r e r a g g i u n g e
temperarture elevate: prestare quindi la
massima attenzione ai contatti accidentali.
Evitare altresì di appoggiare su di esso
contenitori di materiale infiammabile. In caso
di incendio, intervenire solo con estintore del
tipo a polveri.
MANUTENZIONE ORDINARIA
Fare riferimento a quanto riportato
successivamente, nella relativa sezione del
presente manuale.
Ricordarsi in ogni caso che il gruppo
generatore non deve mai essere pulito
mediante l'utilizzo di getti d'acqua (od altri
liquidi) diretti od in pressione, per evitare
che la stessa vada a contatto con gli
a v v o l g i m e n t i , c o n l a p o s s i b i l i t à d i
danneggiarli.
r i c o r d a t o