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2. eliminare i depositi all'interno della caldaia
Consigliamo vivamente di controllare regolarmente il corretto funzionamento dell'addolcitore. La
durezza residua non può essere inferiore a 15°F. Un livello di durezza troppo basso determina la
decadenza della garanzia.
Disincrostazione – Controllo dell'anodo
➢ Procedere allo svuotamento dell'apparecchio (vedi paragrafo sopra)
➢ Togliere l'elemento di protezione e svitare lo zoccolo (può fuoriuscire un residuo di acqua).
➢ Pulire la caldaia: senza utilizzare oggetti metallici né agenti chimici, eliminare i depositi sugli elementi
elettrici o sulla bussola (steatite), sull'apposito alloggiamento e sul fondo della caldaia.
➢ Se si tratta di un anodo di magnesio, controllare lo stato di usura dello stesso. L'anodo di magnesio si
consuma progressivamente in base alla qualità dell'acqua per impedire la corrosione della caldaia. Se il
diametro è inferiore a 15 mm (per la gamma corazzata) / 10 mm (per la gamma steatite) o il volume totale
è inferiore al 50% del volume iniziale, l'anodo deve essere sostituito.
➢ Utilizzare al riposizionamento una nuova guarnizione ogni volta che viene smontato lo zoccolo.
➢ Per avvitare nuovamente i bulloni, procedere al serraggio di tipo "incrociato". La coppia di serraggio
deve essere compresa tra 18 e 20 Nm.
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