■
Il prolungato utilizzo dell'utensile potrà causare o
aggravare lesioni. Quando il prodotto viene utilizzato per
periodi prolungati, effettuare brevi interruzioni.
■
Se il prodotto cade, subisce impatti pesanti o inizia a
vibrare in maniera anomala, arrestarlo e controllare
eventuali danni per identificare la causa delle vibrazioni.
Riparare eventuali danni o far sostituire i pezzi da un
centro servizi autorizzato.
■
Azionare il prodotto solo con temperature tra 0°C e
40°C.
■
Conservare il prodotto in una posizione in cui la
temperatura ambiente è compresa tra -10°C e 50°C.
EQUIPAGGIAMENTO PROTETTIVO PERSONALE
Dispositivi di protezione individuale di buona qualità, come
quelli usati dai professionisti, riducono il rischio di lesioni
per l'operatore. Attenersi ai seguenti punti durante l'uso del
prodotto:
■
Casco di sicurezza
–
deve essere conforme allo standard EN 397 ed
essere contrassegnato CE
■
Cuffie di protezione
–
deve essere conforme allo standard EN 352-1 ed
essere contrassegnato CE
■
Protezione occhi e viso
–
devono essere contrassegnate con il marchio CE
e rispettare lo standard EN 166 (per gli occhiali di
sicurezza) o lo standard EN 1731 (per visori con rete)
■
Guanti
–
deve essere conforme allo standard EN ISO 11393-
4 ed essere contrassegnato CE
■
Protezione gambe (sovrapantaloni)
–
deve essere conforme allo standard EN ISO 11393-
2, ed essere contrassegnata dal marchio CE e
fornire una protezione totale.
■
Stivali di sicurezza motosega
–
devono rispettare lo standard EN ISO 20345:2004
ed essere contrassegnati con uno scudo che indica
una motosega per indicare la compatiblità con lo
standard EN ISO 11393-3. (gli utenti occasionali
potranno utilizzare stivali di sicurezza con punta in
acciaio con ghette di protezione secondo quanto
indicato dallo standard EN ISO 11393-5 se il
pavimento è ben equilibrato e ci sono ben pochi
rischi di inciampare o rimanere impigliati nellerba)
■
Giacche anti-infortunistiche per una protezione totale
della parte superiore del corpo
–
deve essere conforme allo standard EN ISO 11393-
6 ed essere contrassegnato CE
AVVERTENZE AGGIUNTIVE PER LA SICUREZZA
DELLA BATTERIA
■
Per ridurre il rischio d'incendio, di lesioni o di danni al
prodotto causati da corto circuito, non immergere mai
l'utensile, la batteria ricaricabile o il carica batterie in
un liquido e non lasciare mai penetrare alcun liquido
all'interno dei dispositivi e delle batterie. I fluidi corrosivi
o conduttori come acqua salata, alcuni agenti chimici,
agenti candeggianti o prodotti contenenti agenti
candeggianti potrebbero provocare un corto circuito.
■
Caricare il pacco batteria in una posizione in cui la
temperatura ambiente è compresa tra 10°C e 38°C.
■
Conservare il pacco batteria in una posizione in cui la
temperatura ambiente è compresa tra 0°C e 20°C.
ISTRUZIONI RIGUARDANTI LE TECNICHE
ADATTE PER TAGLI DI BASE, TAGLIO DEI RAMI E
TAGLIO INCROCIATO
STUDIARE LE FORZE DELLE FIBRE DEL LEGNO
Quando si comprendono le pressioni direzionali e le forze
all'interno del legno, si possono ridurre le probabilità che
la lama "si inceppi" nel legno o almeno prevenire che ciò
avvenga durante le fasi di taglio. La tensione nel legno
indica che le fi bre si stanno separando e se si taglia in
quest'area l'"intaccatura" o taglio tenderà ad aprirsi quando
la sega lo attraverserà. Se un tronco viene sostenuto su un
cavalletto e l'estremità dello stesso non viene sostenuta, si
creerà tensione sulla superfi cie superiore a causa delle fi bre
del tronco sospeso che si allungano. Allo stesso modo la
parte interna del tronco si comprimerà e le fi bre verranno
schiacciate assieme. Se si procede a far un taglio in questa
zona l'intaccatura avrà la tendenza di chiudersi durante il
taglio. Questo taglio toccherebbe la lama.
SPINTA E TRAZIONE
La forza di reazione è sempre contraria alla direzione di
movimento della catena. L'operatore deve essere pronto
a controllare la tendenza del prodotto a ritirarsi e spingere
indietro. Il prodotto si ritira (movimento in avanti) quando si
eff ettua il taglio sul bordo inferiore della barra. Quando si
taglia lungo il bordo superiore il prodotto può essere spinto
all'indietro (verso l'operatore).
MOTOSEGA INCASTRATA NEL TAGLIO
Spegnere e rimuovere la batteria. Non tentare di forzare
la catena e la barra fuori dal taglio dal momento che ciò
potrà rompere la catena che potrà rimbalzare e colpire
l'operatore. Questa situzione si verifi ca normalmente se il
legno viene sostenuto in maniera scorretta permettendo al
taglio di chiudersi a causa della compressione e facendo
quindi incastrare la lama. Se regolare il supporto non rilascia
la barra e la catena, utilizzare delle zeppe in legnno o una
leva per aprire il taglio e rilasciare la motosega. Non tentare
di avviare la motosega quando la barra di guida è già stata
inserita nel taglio o nell'intaccatura.
SLITTAMENTO / RIMBALZO
Quando la sega a catena non riesce ad aff ondare durante
il taglio, la barra guida può iniziare a rimbalzare o scivolare
pericolosamente lungo la superfi cie del tronco o ramo. Il
risultato può essere la perdita di controllo della sega stessa.
Per prevenire o ridurre scivolamenti e rimbalzi, impugnare
la sega sempre con entrambe le mani. Accertarsi che la
catena crei una scanalatura per il taglio.
Non tagliare mai con la sega a catena cespugli oppure rami
piccoli e fl essibili. Le loro dimensioni e fl essibilità potranno
facilmente provocare il rimbalzo della sega verso l'utente
o rimanere bloccati all'interno dell'utensile causando un
rimbalzo. Gli utensili migliori per queste operazioni sono
seghe a mano, cesoie punzonatrici, accette e altri utensili
a mano.
Traduzione delle istruzioni originali
EN
FR
DE
ES
IT
NL
PT
DA
SV
FI
NO
RU
PL
CS
HU
RO
LV
LT
ET
HR
SL
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TR
EL
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