ISTRUZIONI PER L'USO
AVVERTENZE PER L'UTENTE
Prima di eseguire qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione,
disinserire l'apparecchiatura dalla rete di alimentazione elettrica.
I comandi minimi che possono essere installati sono APERTURA-
STOP-CHIUSURA, tali comandi devono essere posti in un luogo
non accessibile a bambini o minori e fuori dal raggio d'azione della
barriera. Durante la manovra si deve controllare il movimento del-
l'asta e azionare il dispositivo di arresto immediato (STOP) in caso
di pericolo.
In caso di emergenza (arresto) l'asta può essere sbloccata manual-
mente (vedi manovra a pagina 15).
È buona norma far eseguire ad intervalli di tempo prestabiliti degli
interventi di controllo e revisione dell'apparecchiatura da parte di
personale specializzato:
- controllo dopo le prime 150,000 manovre (o i primi sei mesi dopo
l'installazione);
- revisione ordinaria dopo le prime 500,000 manovre (da ripetere
ogni 500,000 manovre);
- revisione completa dopo il 1,000,000 manovre.
In caso di guasto o anomalie di funzionamento staccare l'alimenta-
zione elettrica a monte dell'apparecchiatura e chiamare l'assistenza
tecnica. Verificare periodicamente il funzionamento delle sicurezze
(fotocellule ecc.) Le eventuali riparazioni e manutenzioni devono
essere eseguite da personale specializzato usando materiali originali
e certificati. L'uso dell'automazione non è idoneo all'azionamento
in continuo (vedi caratteristiche tecniche pagina 32).
MANUTENZIONE ORDINARIA
A cura dell'installatore.
È consigliabile dopo l'installazione, procedere a dei controlli delle
parti in movimento, da effettuarsi ad intervalli programmati.
1) controllo (ogni 6 - 8 mesi):
- verifica del corretto allineamento dell'asta
(se necessario riallineare l'asta);
- verifica dei microinterruttori di finecorsa asta "A1", fig.15,
pag.9
(se necessario procedere ad una messa a punto);
- verifica del giunto regolabile allineamento asta fig.14a/14b
pag.9;
- lubrificazione delle parti in movimento "L", fig.12, pag.8;
- controllo del corretto bilanciamento delle molle contrappeso.
2) Ad intervalli predeterminati ogni 500,000 manovre eseguire una
revisione dell'automazione che preveda:
- verifica del fissaggio dell'asta sul porta asta;
- sostituzione del perno di sicurezza "F1", fig.17, pag.10;
- sostituzione del gommino antivibrante di apertura "E1", fig.16,
pag.9;
- verifica dell'efficienza dei microinterruttori di finecorsa "A1",
fig.15, pag.9;
- verifica dell'efficenza dei microinterruttori di sicurezza sui portelli
di ispezione "V", fig.12, pag.8;
- lubrificazione di tutti i punti di scorrimento;
- controllare i fissaggi a terra dell'armadio;
- ispezione e controllo del programmatore elettronico.
3) Dopo il 1,000,000 di manovre eseguire una revisione completa
di tutto il sistema:
- portare l'asta in chiusura e asportarla dal sistema;
- allentare le viti di fissaggio piastra telaio motoriduttore, sganciare
le molle e sollevarla dall'armadio;
- verificare il fissaggio del riduttore alla piastra se necessario
stringere i bulloni di fissaggio;
- verificare l'integrità e l'efficienza degli snodi sferici "W", fig.16;
- procedere alla sostituzione del gommino antivibrante di chiu-
sura.
- lubrificazione delle parti in movimento.
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE
• Il terreno deve avere caratteristiche tali da garantire una sufficiente
tenuta al plinto di fondazione, in cui sarà inserita la piastra di base
con relative zanche di fissaggio.
• Possibilmente proteggere il corpo barriera da urti accidentali da
parte di veicoli che transitano nei pressi della barriera.
• Prevedere il percorso dei cavi secondo le necessità di applica-
zione dei dispositivi di comando e sicurezza (ved. impianto tipo
fig.1 pag.2).
È importante la buona riuscita del fissaggio alla base della bar-
riera in quanto, col tempo ed un utilizzo intensivo, si potrebbero
avere allentamenti degli ancoraggi a terra con ripercussione
deleteria sulle oscillazioni di tutto il mobiletto e dell'asta, in
particolare per le barriere versione veloce (1,3s).
FISSAGGIO DEL DISPOSITIVO (fig.2-2a)
La barriera può essere posizionate sia alla sinistra che alla destra
del luce passaggio. Individuata l'esatta posizione, procedere come
segue:
- preparare una piazzola in cemento in cui sia inserita la piastra di
base "A", con annesse le zanche di ancoraggio, da cui dovranno
emergere le condutture per il passaggio dei cavi elettrici "B",
utilizzando l'apposita apertura, e quattro gambi filettati M12,
sporgenti 30mm;
- la piastra dovrà risultare perfettamente in bolla, pulita in tutta la
sua superficie e con i filetti M12 emergenti perpendicolarmente
dalla piastra e perfettamente puliti.
Note: È preferibile che la piazzola sporga dal livello terra di circa
50mm, questo per evitare che accumuli d'acqua possano dan-
neggiare l'apparecchiatura. Le dimensioni del plinto di fondazione
variano in funzione delle natura del suolo.
- svitare i quattro dadi autobloccanti "D" sui quattro gambi filettati
(utilizzati per bloccare le zanche) e inserirvi la base "C" della
barriera. Quindi fissarla tramite i quattro dadi autobloccanti "D"
e relative rondelle in dotazione;
- è anche possibile fissare la base della barriera ad una pavi-
mentazione in cemento già esistente purché lo spessore della
pavimentazione sia tale da garantire la presa del tassello e sia
di buona fattura.
Tassello consigliato: "Ancorante in acciaio M12/Ø20 per fissaggi
pesanti".
APERTURA DEL PORTELLO/CALOTTA SUPERIORE
(fig.12)
Per aprire il portello o la calotta superiore utilizzare la chiave in
dotazione alla barriera che dovrà essere conservata in luogo di
facile reperimento.
All'apertura del portello, o della calotta superiore, intervengono dei
microinterruttori di sicurezza pos."U" e "V" che provvedono a far
interrompere l'alimentazione alla parte di comando, compresa l'elet-
tronica. Si consiglia comunque, sempre, di staccare l'alimentazione
elettrica a monte dell'apparecchiatura prima di accedere agli organi
interni della barriera.
MONTAGGIO DELL'ASTA STANDARD (fig.6)
Fissare il tappo "7" nell'estremità libera dell'asta tramite le 4 viti
autofilettanti pos."8" e le strisce catarifrangenti pos."5" su entrambi
i lati dell'asta equamente distribuite. Inserire il profilo in gomma
Ø25 pos."4" nell'apposita scanalatura a "T" ricavata nella parte
inferiore dell'asta.
Durante tale operazione, per rendere più agevole l'inserimento e lo
scorrimento della gomma sull'alluminio, può essere utilizzato dell'olio
siliconico spray. Chiudere le due estremità del profilo in gomma con
i tappi pos."3" previsti per tale scopo utilizzando un collante (per es.
Loctite 460 specifico per gomma, plastica e metalli).
A questo punto l'asta può essere montata: inserire l'estremità libera
all'interno del braccio porta-asta pos."2" avendo cura di introdurre il
piatto pos."E" fig.3 nella scanalatura a "T" nella parte inferiore del-
l'asta. Per far ciò occorre svitare in egual misura le due viti pos."F"
di almeno 3-4 giri e mantenere spinta la prima intanto che viene
inserita l'asta che deve arrivare in battuta sul fondo. Quindi bloccare
le due viti e regolare il tiro della molla di bilanciamento dell'asta come
indicato nel paragrafo "Equilibratura dell'asta" (pag.15).
MONTAGGIO DELL'ASTA SPECIALE 715/EL302AT (fig.3-
4-4b)
L'asta speciale è stata prevista particolarmente per la barriera
veloce (1,3s) mod.710/EL312V e 710/EL313V. Per il suo montaggio
si richiede per prima cosa la sostituzione delle viti pos."G", elimi-
nando le M8x16 e mettendo al loro posto quelle fornite con l'asta
M8x25 come pure occorre anche aggiungere le rondelle Grower
M8 pos."H". Avvitare le viti sostitutive nel piatto pos."E" senza
oltrepassare lo spessore del piatto stesso.
A questo punto l'asta può essere montata: inserire l'estremità libera
all'interno del braccio porta-asta, al di sopra del piatto pos."E",
fig.3-4, fino ad arrivare in battuta sul fondo. Quindi avvitare le viti
pos."G" a fondo.
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