NOTA: Il filtro a rete del preriscaldatore incorpora una valvola a molla (antigas) che si apre consentendo il flusso
del combustibile solo quando si raggiunge una pressione di circa 2 ÷ 2,5 bar. Questa valvola ha lo scopo di
tenere sotto leggera pressione il preriscaldatore anche con bruciatore spento per ridurre, e possibilmente
evitare, la formazione di gas con olio caldo e bruciatore spento. La perdita di pressione dovuta a questa
valvola "antigas" è di circa 2 ÷ 2,5 bar e, pertanto, occorre regolare la pressione di polverizzazione (pres-
sione pompa) ad un valore maggiore per compensare la perdita di pressione. In pratica si deve regolare la
pressione della pompa a 27 bar. Quando tale pressione raggiunge il valore di 16 bar, si apre il dispositivo di
chiusura ugello n° 4 che si trova nel gruppo polverizzatore consentendo all'olio di raggiungere l'ugello della
1
fiamma e, da questo uscire in camera di combustione finemente polverizzato. La pressione si stabilizza
a
al valore di circa 27 bar perché a questo valore è tarato il regolatore di pressione della pompa. Appena
l'olio polverizzato esce dall'ugello viene incendiato dalla scarica agli elettrodi che è già presente. Durante
l'accensione della 1
in funzione della quantità di combustibile bruciato. Se compare regolarmente la fiamma, si supera la po-
sizione di blocco si disinserisce il trasformatore d'accensione e si inserisce l'elettrovalvola di 2
8 (chiusa a riposo). L'apertura della valvola di 2
bar, di raggiungere il dispositivo di chiusura ugello 2° stadio n° 4/1. La pressione di 27 - 2 = 25 bar, agisce
sul dispositivo di chiusura ugello del 2° stadio che, fino ad una pressione di 16 bar impedisce l'afflusso del
combustibile al secondo ugello. Questo dispositivo viene così aperto dalla pressione stessa, ed entra in
funzione anche il secondo ugello. La pressione di 25 bar agisce ora sui due ugelli. Per rilevare l'effettiva
pressione al gruppo polverizzatore e quindi agli ugelli, consigliamo di collegare il manometro nell'apposito
attacco del filtro serbatoio (vedi dis. 0002932230).
NOTA: Da quanto sopra esposto risulta evidente che la scelta degli ugelli, in funzione della portata totale
(2 ugelli in funzione) desiderata, deve essere effettuata tenendo conto dei valori di portata corrispondenti
alla pressione di lavoro di 25 bar. Occorre però tenere presente che, quando il bruciatore lavora con la sola
prima fiamma inserita, l'erogazione del combustibile è quella corrispondente ad un solo ugello in funzione
alla pressione di 25 bar. È ovviamente possibile variare entro ampi limiti il rapporto tra la prima e la seconda
fiamma, sostituendo gli ugelli. Tenere comunque presente che, per avere un buon funzionamento, l'ero-
gazione di combustibile con la prima fiamma, non dovrebbe essere inferiore alla portata minima (rilevabile
sulla targhetta) per il modello specifico. Una portata inferiore potrebbe rendere difficile l'accensione, e la
combustione con la sola prima fiamma potrebbe non essere buona.
NOTA:Alcuni modelli di bruciatori utilizzano tre ugelli (vedi dis. n° 0002900564) in tal caso gli ugelli della seconda
fiamma sono due ed entrambi sottoposti alla pressione di 25 bar.
Dal momento della comparsa della fiamma in camera di combustione, il bruciatore è comandato e controllato dalla
fotoresistenza e dai termostati. Quando la temperatura o pressione raggiunge il valore a cui è tarato il termostato
o pressostato di esercizio, l'intervento dello stesso determina l'arresto del bruciatore.
L'apparecchio ritorna in funzione automaticamente quando il valore della temperatura o pressione si è abbassata
della quantità necessaria. Se per un qualsiasi motivo, durante il funzionamento viene a mancare la fiamma, inter-
viene immediatamente (un secondo) la fotoresistenza che, interrompendo l'alimentazione del relè omonimo, ne
determina l'apertura e, quindi, la disinserzione della elettrovalvola n° 7 del lavaggio che, aprendosi scarica rapida-
mente la pressione esistente e lo spruzzo di olio polverizzato viene intercettato dalla chiusura automatica dei dispo-
sitivi di chiusura ugello del gruppo polverizzatore appena la pressione va al di sotto del valore a cui sono regolati.
In questo caso (se utilizzata l'apparecchiatura mod. OR 3/B) si ripete automaticamente la fase di accensione e, se
la prima fiamma si riaccende normalmente, il funzionamento del bruciatore riprende pure normalmente, in caso
contrario (fiamma irregolare o completamente assente) l'apparecchio si porta automaticamente in blocco. Utiliz-
zando l'apparecchiatura modello LAL 1.25 in caso di mancanza di fiamma il bruciatore si porta in blocco senza
tentare una seconda accensione. Se il programma viene interrotto (mancanza di tensione, intervento manuale,
intervento di termostato ecc...) durante la fase di prelavaggio il programmatore ritorna nella sua posizione iniziale
e ripete tutta la fase di accensione del bruciatore.
Modello
Apparecchiatura e
Bruciatore
relativo programmatore
BT 40 DSN - 4T
BT 55 DSN - 4T
OR 3/B
BT 75 DSN - 4T
BT 100 DSN - 4T
BT 120 DSN - 4T
BT 180 DSN - 4T
BT 250 DSN - 4T
LAL 1.25
BT 300 DSN - 4T
BT 350 DSN - 4T
fiamma la serranda dell'aria è mantenuta dal servomotore nella posizione registrata,
a
CARATTERISTICHE APPARECCHIATURA
Tempo di sicurezza
in secondi
5
5
Relè ciclico
0006080537_201610
fiamma, consente al combustibile, alla pressione di 25
a
Tempo di preventilazione
in secondi
30
22,5
19 / 40
ITALIANO
fiamma n°
a
Post-accensione
Tempo fra 1
in secondi
2
fiamma
a
in secondi
5
5
15
7,5
e
a