3 - INSTALLAZIONE DEI VENTILCONVETTORI 42CE
3.1 - Installazione del ventilconvettore in un contro-
soffitto
Il ventilconvettore deve essere posizionato in modo che la
distribuzione dell'aria in ambiente possa avvenire unifor-
memente e che non vi siano ostacoli sulla ripresa e/o sulla
mandata dell' aria stessa. Il controsoffitto deve avere carat-
teristiche tali da consentire una facile installazione e da
salvaguardare l'integrità dell'apparecchio. In particolare la
struttura di supporto deve essere in grado di reggere il peso
dell'apparecchio e di prevenire deformazioni, rotture e/o
la manifestazione di vibrazioni durante il funzionamento.
3.2 – Procedura di installazione
3.2.1 – Scambio del lato attacchi della batteria
Quando l'apparecchio è privo di optional, se necessario è
possibile modificare la posizione del ventilatore in modo da
ottenere lo scambio del lato attacchi della batteria (Fig. 7).
Per eseguire tale modifica comportarsi come segue:
•
Togliere le viti di fissaggio dell'assieme motoventilante
e poi smontarlo.
•
Togliere le viti di fissaggio del pannello superiore di
chiusura e poi ruotarlo di 180°.
•
Riposizionare l'angolare metallico sul lato opposto
della batteria.
•
Reinstallare l'assieme motoventilante sul lato opposto
della batteria.
•
Porre il pannello del quadretto di controllo di fronte
agli attacchi della batteria.
3.2.2 - Modifica dell'accesso ai filtri
Se il ventilconvettore è dotato di filtro optional è possibile
modificare il lato di accesso a tale filtro. Il ventilconvettore
viene sempre fornito con accesso al filtro attraverso il lato
posteriore. Quando è necessario poter accedere al filtro
attraverso il lato inferiore il ventilconvettore deve essere
modificato ponendo in atto la seguente procedura (Fig. 8):
•
Togliere le viti di fissaggio del telaio portafiltro (A).
•
Essendo il telaio reversibile, modificare la sua posi-
zione in modo da consentire l'accesso al filtro attraverso
il lato inferiore del ventilconvettore.
•
Fissare il telaio utilizzando le viti che lo fissavano alla
sua posizione originale.
3.2.3 - Schema elettrico
•
Esempio di collegamento riferito ad un'unità base ad
un termostato a parete (Fig. 9).
Legenda:
V1
Bassa velocità
V2
Media velocità
V3
Alta velocità
1HV
Valvola di controllo dell'acqua calda
1CV
Valvola di controllo dell'acqua refrigerata
•
Se il ventilconvettore fosse dotato di regolatore
numerico Carrier sarebbe necessario controllare la
documentazione specifica relativa al regolatore
utilizzato.
0
3.2.4. - Installazione
Il ventilconvettore 42CE deve venire portato in prossimità
della posizione nella quale verrà inserito nel controsoffitto.
Per le operazioni di installazione si suggerisce di usare un
muletto idraulico per il sollevamento dell'apparecchio ed
una scala pieghevole per l'operatore (Fig. 10).
Controllare innanzitutto che tutt'attorno al ventilconvettore
vi siano gli spazi necessari a consentire un facile esecuzione
delle operazioni di manutenzione. A tal proposito vogliate
consultare il disegno che riporta gli spazi di rispetto che
sono necessari per le necessità di servizio.
Contrassegnare sulla soletta le posizioni in cui dovranno
essere eseguiti i fori per l'inserimento dei tiranti filettati di
sospensione (se si dovessero installare più apparecchi
potrebbe essere utile costruirsi una dima per sveltire il
lavoro). Il metodo di fissaggio dei tiranti filettati (che non
sono di fornitura Carrier) dipende dalla natura della soletta,
ma il diametro massimo dei tiranti corrisponde a 10 mm.
Una volta fissati i tiranti alla soletta, avvitare un primo
dado su ciascuno di essi.
ATTENZIONE: Gli attacchi idraulici, gli attacchi di
scarico della condensa, le valvole o i tubi flessibili non
devono mai venire usati come maniglie per la movimen-
tazione degli apparecchi.
Sollevare l'apparecchio, allinearlo ai tiranti filettati, inserire
il secondo dado su ciascuno di essi e serrare leggermente i
dadi.
NOTE: A questo punto si deve evitare di serrare a fondo i
dadi per completare il fissaggio dell'apparecchio alla
soletta. Il serraggio a fondo dei dadi dovrò infatti essere
eseguito solo dopo che l'apparecchio sia stato collegato
alle tubazioni ed ai canali e che sia stato debitamente
livellato.
Livellamento dell'apparecchio (Fig. 11)
Regolare i dadi dei tiranti di sospensione in modo che
l'apparecchio abbia una pendenza dello 0,5% in direzione
dell'attacco di scarico della condensa. Nell'altra direzione
(che è quella del flusso d'aria) l'apparecchio deve invece
risultare perfettamente livellato (Fig. 12).
Linea di scarico della condensa: La linea di scarico della
condensa deve essere realizzato utilizzando un tubo un
flessibile con diametro interno di 19 mm e conferendole
nei tratti orizzontali una pendenza continua di almeno
20 mm/m in direzione del flusso. Per prevenire la risalita
nel controsoffitto di gas maleodoranti, nella linea di scarico
della condensa deve essere inserito un sifone con profondità
di almeno 50 mm (Fig. 13).
Quando gli scarichi della condensa di più unità confluiscono
in un collettore comune, il sifone può essere unico e venire
installato così come si vede nella in Fig. 14.
La funzionalità del sistema di scarico della condensa deve
essere verificata prima della messa in funzione dell'appa-
recchio. La verifica può essere eseguita immettendo
dell'acqua nella bacinella di scarico ed accertandone il
regolare deflusso. Se si rilevasse qualche problema di
deflusso occorrerebbe controllare la pendenza e ricercare
eventuali ostruzioni della linea di drenaggio.