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sgravato dal carico. Per facilitare l'apertura della camma,
spingere il bloccante verso l'alto e contemporaneamente
agire sulla leva per aprire la camma.
5.3 - Salita (con ausilio di un bloccante ventrale o altro
attrezzo bloccante idoneo). L'attrezzo è libero di scorrere
verso l'alto (Fig. 10.1) e si blocca nella posizione in cui si
colloca (Fig. 10.2). Per la risalita su corda verticale tirare
verso il basso in direzione parallela alla corda (Fig. 10.2).
Per la risalita su corda non verticale, vincolare la direzio-
ne della corda inserendo un connettore nel foro superiore
doppio (Fig. 10.5). Prestare attenzione nell'avvicinamen-
to a punti di ancoraggio e/o frazionamento (Fig. 11.1).
In nessun caso il bloccante dovrà essere utilizzato in situa-
zioni con fattori di caduta potenziali superiori a 1, ovvero
l'utilizzatore dovrà trovarsi sempre al di sotto dell'attrez-
zo e/o del punto di ancoraggio (Fig. 11.2). Attenzione!
Una caduta con fattore superiore a 1 potrebbe causare
la rottura della corda.
5.4 - Attenzione. L'attrezzo non è concepito per opera-
re in discesa, tuttavia, per brevi spostamenti, si può ope-
rare nel seguente modo: si scarica l'attrezzo dal carico, si
apre parzialmente la leva agendo sulla stessa verso l'in-
terno in modo da non spostare il blocco di sicurezza, si
fa scendere il bloccante e si riapplica il carico (Fig. 12).
5.5 - Sbloccaggio sotto carico (BREVETTATO).
L'attrezzo è provvisto di un meccanismo che ne facilita
l'apertura anche qualora non sia possibile sgravare com-
pletamente l'attrezzo dal carico. Agendo verso l'interno
sull'impugnatura del cricchetto la camma ruota allonta-
nandosi dalla corda, condizione che garantisce lo sbloc-
co e la successiva apertura (Fig. 12.1÷12.3). La forza da
applicare per questa operazione dipende dal carico pre-
sente sull'attrezzo, comunque è sempre tale da scongiu-
rare aperture involontarie o accidentali. Il sistema non
garantisce l'apertura dell'attrezzo se il carico applicato è
troppo elevato (ad esempio tutto il peso di un operatore).
Lo sbloccaggio sotto un carico troppo elevato può inoltre
causare lievi danni superficiali alla corda.
5.6 - EN12841:2006. Questi attrezzi sono dei disposi-
tivi di regolazione della fune di tipo B, per la risalita del-
la linea di lavoro. I dispositivi di regolazione della fune di
tipo B sono dei dispositivi di protezione individuale (DPI)
destinati ad essere integrati in sistemi di accesso con fu-
ne. I dispositivi di regolazione della fune non sono idonei
all'utilizzo in un sistema di arresto caduta. Quando una
linea di ancoraggio è caricata dall'intero peso dell'utiliz-
zatore diventa una linea di lavoro e non è adatta ad arre-
stare le cadute. È necessario quindi l'utilizzo di un dispo-
sitivo di regolazione di tipo A (anticaduta) collegato ad
una linea di sicurezza. Fare sempre attenzione che il di-
spositivo anticaduta non vada in carico sulla linea di si-
curezza (Fig. 15).
Avvertenze: utilizzare corde semistatiche (anima + calza)
da 10 a 13 mm EN 1891 tipo A (per la certificazione so-
no state utilizzate le seguenti corde: Teufelberger Patron
PLUS Ø 10 mm e Edelrid Rescue Static Ø 13 mm); evita-
re qualsiasi sovraccarico o carico dinamico sul dispositi-
vo di regolazione perché potrebbe danneggiare la linea
di ancoraggio; massima lunghezza del cordino per esten-
dere il collegamento del dispositivo all'imbracatura pari a
1 m (cordino + connettori + attrezzo); durante l'utilizzo,
il dispositivo si deve sempre trovare sopra il punto di ag-
gancio dell'imbracatura; le caratteristiche della linea di
ancoraggio possono variare durante l'utilizzo, a causa di
usura, sporco, umidità o utilizzi ripetuti sulla stessa parte
della linea: prestare attenzione perché queste condizioni
possono influire sulla scorrevolezza della linea all'interno
dell'attrezzo; carico nominale massimo: 100 kg.
5.7 - Altre tipologie di utilizzo.
Alcuni dei modi di funzionamento dell'attrezzo sono pre-
sentati nelle figure di questo manuale:
A) Messa in sicurezza dell'utilizzatore durante la pro-
gressione su scale, su piani inclinati, in arrampicata. B)
Realizzazione di paranchi per le operazioni di recupero e
di soccorso (Fig. 13.1). C) Utilizzo in progressione verti-
cale per autosicura (Fig. 13.2). Il bloccante deve essere
assicurato all'imbraco utilizzando entrambi i fori superio-
ri e verificando che la corda passi tra il moschettone e
la guancia dell'attrezzo. Attenzione! Evitare i montaggi
rappresentati in figura 13.3. D) Utilizzo come bloccante
ventrale. Il bloccante può essere utilizzato in posizione
ventrale nella risalita su corda: per mantenerlo in posi-
zione corretta (parallela rispetto al corpo), occorre uti-
lizzare una maglia rapida rettangolare per assicurarlo al
punto di attacco appropriato dell'imbracatura (Fig. 14).
6) MANUTENZIONE. Verificare sempre prima, dopo e
durante l'utilizzo il buono stato del dispositivo: è indispen-
sabile una verifica periodica effettuata da personale com-
petente e abilitato almeno ogni 12 mesi. Verificare che
non vi siano segni di usura, corrosione, abrasioni, bru-
ciature, fili tagliati o sfilacciature. Sostituire immediata-
mente il dispositivo nel caso presenti un solo difetto tra
quelli citati. Sostituire sempre il dispositivo in caso di in-
certezza sul buono stato dello stesso. Sostituire il dispo-
sitivo qualora sottoposto ad una forte caduta, anche se
nessun difetto o degradazione fosse constatabile all'esa-
me visivo: la sua resistenza iniziale potrebbe essere dimi-
nuita seriamente. Evitare il contatto con fonti di calore,
materiali abrasivi o taglienti, sostanze corrosive o solven-
ti. Lavare con acqua dolce a temperatura ambiente (cir-
ca 20 °C) e se necessario aggiungere del sapone neu-
tro; sciacquare con acqua pulita, eliminare con un panno
asciutto l'acqua ed eventuali altri residui. Lasciare asciu-
gare lontano da fonti di calore dirette e al riparo dalla lu-
ce del sole. Lubrificare gli organi mobili con un olio silico-
ne per utilizzo generale a bassa viscosità, utilizzato per la
lubrificazione delle superfici metalliche e non (ad esem-
pio Loctite 8021).
7) STOCCAGGIO E TRASPORTO. Rimuovere il disposi-
tivo dall'imballo e conservarlo in luogo fresco, asciutto e
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