Fig. 7
6.2 Pulizia delle superfici
Per la pulizia delle superfici utilizzare uno straccio bagnato con acqua o al più acqua e
sapone neutro.
L'uso di detergenti o diluenti aggressivi portano al danneggiamento
delle superfici della stufa. Prima di utilizzare qualunque detergente
si consiglia di provarlo su un punto non in vista o contattare il Centro
Assistenza Autorizzato per consigli in merito.
6.3 Pulizia delle parti in metallo
Per pulire le parti in metallo della stufa usare un panno morbido, inumidito con acqua.
Non pulire mai le parti in metallo con alcool, diluenti, benzine, acetoni o altre sostanze
sgrassanti. In caso d'uso di tali sostanze la nostra azienda declina ogni responsabilità.
Eventuali variazioni di tonalità delle parti in metallo possono essere imputabili ad un uso
non adeguato della stufa.
ATTENZIONE: è necessario effettuare la pulizia giornaliera del bra-
ciere e del cassetto cenere. Togliere e svuotare periodicamente il
tappo di ispezione del tubo a "T" posto dietro la stufa (vedi figure 9
e 10). La ridotta o mancata pulizia può in alcuni casi provocare la
mancata accensione della stufa con conseguenti danni alla stufa e
all'ambiente (possibili emissioni di incombusto e fuliggine). Non
reintrodurre il pellet eventualmente presente nel braciere per man-
cata accensione.
Fig. 9
6.4 Pulizia braciere e supporto braciere
Quando la fiamma assume toni di colore rosso o è debole, accompagnata da fumo nero,
significa che ci sono depositi di cenere o incrostazioni che non consentono il corretto
funzionamento della stufa e che vanno rimossi. Ogni giorno togliere il braciere sempli-
cemente sollevandolo dalla sua sede; quindi pulirlo da cenere ed eventuali incrostazioni
che si potrebbero formare, prestando particolare attenzione a liberare i fori tappati con
l'utilizzo di un utensile appuntito (non in dotazione con la stufa) (Fig. 11 - 12).
Questa operazione si rende necessaria in particolar modo le prime volte ad ogni accen-
sione soprattutto se si utilizzano pellet diversi da quelli consigliati dal produttore. La pe-
riodicità di questa operazione è determinata dalla frequenza di utilizzo e dalla scelta del
pellet. È bene controllare anche il supporto braciere aspirando eventuale cenere presente
con un aspirapolvere.
Fig. 6
Fig. 8
Fig.10
Fig. 11
6.5 Pulizia giornaliera tramite raschiatori
A stufa spenta e fredda:
- azionare 5-6 volte i raschiatori della conduttura di scambio di calore tirando e spin-
gendo le due leve collocate sotto lo sportello del serbatoio pellet.
Serbatoio pellet
6.5.1 Pulizia giornaliera dei raschiatori e apertura porta per modello ESP "plus"
Per aprire la porta inserire l'apposito utensile in dotazione nella fessura e tirare verso
l'alto (Fig. 13). Per la pulizia dei tubi interni, estrarre dalle fessure poste davanti allo
sportello del serbatoio pellet i raschiatori con l'apposito utensile e azionarli manualmente
verso l'alto e verso il basso Fig. 14).
6.6 Cassetto cenere
Aprire la porta ed estrarre il cassetto cenere (Fig. 15). Asportare con un aspiratore tutta
la cenere depositatasi al suo interno. Quest'operazione può essere effettuata più o meno
frequentemente in base alla qualità di pellet utilizzato.
6.7 Pulizia del vetro
Il vetro è di tipo autopulente, quindi, mentre la stufa è in funzione, un velo d'aria scorre
lungo la superficie del medesimo tenendo lontano cenere e sporcizia; ciò nonostante
nell'arco di alcune ore, si formerà una patina grigiastra, da pulire al primo spegnimento
della stufa. Lo sporcamento del vetro dipende inoltre dalla qualità e quantità di pellet
usato. La pulizia del vetro deve avvenire a stufa fredda con prodotti consigliati e testati
dalla nostra azienda.
Quando viene effettuata questa operazione, osservare sempre se la guarnizione grigia
intorno al vetro è in buono stato; il mancato controllo dell'efficienza di questa guarni-
zione, può compromettere il funzionamento della stufa.
Pellet di scarsa qualità potrà tuttavia provocare lo sporcamento del vetro.
ATTENZIONE!
Nel caso di vetro rotto, non tentare di accendere la stufa.
6.8 Pulizia dell'impianto di scarico
Fino a quando non si acquista una ragionevole esperienza sulle condizioni di funziona-
mento, si consiglia di provvedere a questa manutenzione almeno mensilmente.
• Disinserire il cavo di alimentazione elettrica;
• Rimuovere il tappo del raccordo a T e procedere alla pulizia dei condotti; se necessario,
almeno per le prime volte, rivolgersi a personale qualificato;
• Pulire accuratamente l'impianto di scarico fumi: a tale scopo contattare uno spazza-
11
I
Fig. 12
Raschiatori
Fig. 15