Questa impostazione consente di impostare gradualmente la
temperatura desiderata, che si realizza attraverso la manopola del
•
pannello di comando.
Scelta del regime di lavoro nei modelli della fig. 2b o 2c:
Sono state indicate 4 posizioni, indicanti i diversi regimi di lavoro
dell'apparecchio.
REGIME ANTINQUINAMENTO.
Questa impostazione dell'apparecchio mantiene la temperatura,
che non consente all'acqua dentro lo scaldabagno di congelarsi.
L'alimentazione di energia dell'impianto deve essere accesa e anche
l'impianto deve essere acceso. La valvola di sicurezza e la tubatura da
essa verso l'impianto devono essere obbligatamente protette contro
congelamento. In caso che per qualche motivo l'alimentazione di
energia sia interrotta, c'è un pericolo di congelamento dell'acqua nel
serbatoio. Perciò, in caso di una lunga assenza (più di una settimana), si
raccomanda di lasciar correre l'acqua dall'impianto.
REGIME ESTIVO.
Questa impostazione è adatta per la stagione estiva e si caratterizza
da una temperatura massima più bassa di riscaldamento dell'acqua,
assicurante un regime economico di lavoro dell'apparecchio.
REGIME INVERNALE.
Questa impostazione è adatta per la stagione invernale, e si caratterizza
da una temperatura massima alta di riscaldamento dell'acqua
nell'apparecchio. Il regime assicura una massima quantità d'acqua con
una temperatura adatta.
REGIME ANTIBATTERICO.
Si raccomanda una volta al mese di impostare questo regime
all'apparecchio per un giorno, al fine di assicurare un igiene maggiore
•
dell'acqua calda utilizzata. Usate questo regime in caso di:
•
accensione di un nuovo impianto,
con un impianto che non aveva funzionato per un periodo di più di
•
una settimana
controllo tramite un tester anodico (vedi p.3 di questo paragrafo)
È ammissibile che l'impianto funzioni continuamente in questo regime,
se avete bisogno di più acqua calda.
Sulla fig. 2a è indicata la direzione di giro della manopola per gli altri
modelli dal termostato regolabile da fuori.
IMPORTANTE: I modelli che non hanno il termostato manuale
regolabile, hanno comunque una temperatura impostata
automaticamente in fase di produzione (fig.2d)
ATTREZZO DI PROVA ANODICO – (nei modelli che hanno tale
3.
attrezzo)
Questo attrezzo serve ad identificare lo stato corrente dell'anodo di
magnesio ed informa per il bisogno di essere sostituito. L'attrezzo di
prova anodico è assicurato con tasto 4 ed indicazione lampeggiante 5
vicino ad esso (fig. 2a, 2b).
Lo stato del protettore anodico si può verificare premendo il tasto 4.
Quando l'indicatore lampeggiante si accende, in modo intermittente,
dal colore VERDE, ciò significa che il PROTETTORE ANODICO funziona
normalmente e protegge da corrosione il Vs attrezzo. Quando, invece,
l'indicatore lampeggiante è di colore ROSSO, ciò significa che il
PROTETTORE ANODICO è usurato e dovrebbe essere cambiato.
IMPORTANTE: Il cambio del protettore anodico si deve eseguire
da un tecnico competente.
Il tester anodico segna correttamente lo stato del protettore
anodico a temperature dell'acqua nell'impianto sopra i 60°C.
Perciò, prima di premere il bottone 4 (TEST), convincetevi che l'acqua
nell'impianto è riscaldata e non è lasciata correre una quantità tramite
un versamento di acqua fredda prima di questo. Il termostato deve
essere impostato a temperatura massima.
Protezione secondo la temperatura (è valida per tutti i modelli)
4.
L'attrezzo dispone di un apparecchio speciale (interruttore termico) che
Italiano
protegge l'acqua dal surriscaldamento, e spegne il riscaldatore dalla
rete elettrica, quando la temperatura raggiunge valori troppo elevati.
Dopo l'accensione questo meccanismo non si riprende da solo
e l'impianto non funzionerà. Rivolgetevi ad un servizio
autorizzato per l' e liminazione del problema.
VIII.
MODELLI EQUIPAGGIATI CON SCAMBIATORE DI CALORE
(SERPENTINA) - FIG. 1D E TAVOLA 2
Questi scaldabagni consentono di risparmiare energia durante la
stagione in cui si usa maggiormente il riscaldamento grazie allo
scambiatore di calore (serpentina) già inserito al suo interno. Con il
suo aiuto l'acqua negli scaldabagni può essere scaldata anche senza
consumare energia elettrica, utilizzando la consegna di acqua calda
locale o centrale. La temperatura massima del recipiente termico - 80 C.
Gli scaldabagni con scambiatore di calore danno la possibilità di
riscaldamento dell'acqua secondo tre modalità diverse:
Attraverso riscaldatore elettrico
1.
Attraverso lo scambiatore di calore
2.
Attraverso un sistema combinato - attraverso la serpentina e il
3.
riscaldatore elettrico.
Installazione:
Oltre alle modalità di installazione specificate più sopra, specialmente
per questi modelli, è necessario collegare lo scambiatore di calore
all'impianto di riscaldamento. Il collegamento avviene nel rispetto delle
indicazioni riportate alla fig. 1d. Vi raccomandiamo di utilizzare valvole
d'arresto nei punti di ingresso e di uscita dello scambiatore di calore.
Fermando il flusso del portatore di calore attraverso la valvola inferiore
(di ritegno) si evita la circolazione indesiderata dello scambiatore di
calore nei periodi in cui utilizzate solo il riscaldatore elettrico.
Durante lo smontaggio del vostro scaldabagno con scambiatore di
calore, è necessario che le due valvole siano chiuse.
È obbligatorio l'utilizzo di boccole dielettriche per il
collegamento dello scambiatore di calore ad un'installazione
con tubi di rame.
Per limitare la corrosione, nell'installazione devono essere
usati tubi con una diffusione limitata dei gas.
IX.
MANUTENZIONE PERIODICA
Se lo scaldabagno funziona normalmente, sotto l'influsso della
temperatura alta sulla superficie del riscaldatore viene depositato
calcare. Ciò peggiora lo scambio di calore fra il riscaldatore e l'acqua.
La temperatura sulla superficie del riscaldatore e nella zona intorno ad
esso, aumenta. Si osserva un rumore caratteristico /di acqua bollente/.
Il regolatore termico comincia ad accendersi e a spegnersi più spesso.
È possibile che si verificasse "un falso" azionamento della protezione di
temperatura. Perciò il produttore di questo apparecchio raccomanda di
fare ogni due anni profilassi al vostro scaldabagno da parte del Centro
di assistenza autorizzato. Questa profilassi deve comprendere la pulizia
e l'ispezione del protettore anodico (negli scaldabagni a rivestimento in
vetroceramica), che se necessario deve essere sostituito da un nuovo.
Per pulire l'impianto usate un panno umido. Non usate prodotti di
pulizia abrasivi neppure quelli contenenti solvente. Non versare acqua
sull'impianto.
IL PRODUTTORE NON COMPORTA ALCUNA RESPONSABILITÀ
RIGUARDO TUTTE LE CONSEGUENZE DERIVANTI DALLA NON
OSSERVANZA DELLA PRESENTE ISTRUZIONE.
Avvertenze per la tutela dell'ambiente
Gli apparecchi elettrici vecchi sono materiali pregiati, non
rientrano nei normali rifiuti domestici! Preghiamo quindi i
gentili clienti di contribuire alla salvaguardia dell'ambiente e
delle risorse e di consegnare il presente apparecchio ai centri di
raccolta competenti, qualora siano presenti sul territorio
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Gebrauchsanleitung und pflege
IT