2 - DISPOSIZIONE DEGLI APPARECCHI, LIMITI DA RISPETTARE
Si riportano di seguito alcune configurazioni tipiche utilizzabili per connettere apparecchi a tecnologia ADSI ad un NODO-MASTER.
-
Configurazione "Stand-alone 1": alimentatore e NODO-MASTER: la più semplice delle configurazioni, l'alimentatore e NODO-
MASTER alimentano una sola tratta di apparecchi.
-
Configurazione "Stand-alone 2": Alimentatore, NODO-MASTER, due tratte di apparecchi: utilizzabile in caso di alimentazione
localizzata ad es. al centro di una tratta.
-
Configurazione Master-Slave: Alimentatore 1, NODO-MASTER 1, tratta 1; Alimentatore 2, NODO-MASTER 2, tratta 2...: in caso di
tratte particolarmente lunghe (superiori alla portata di un NODO-MASTER), permette di sincronizzare le varie sotto-tratte. NODO-
MASTER 1 è il "master" (l'unico visibile dall'ambiente DALI/DMX, e che quindi occupa indirizzi sul bus), gli altri vengono
configurati in modalità "slave" (non occupano indirizzi sul bus DALI/DMX).
consigliati.
nel numero di apparecchi connessi al NODO-MASTER della sezione Master devono anche essere conteggiati i NODO-MASTER
presenti nelle sezioni Slave. Ad es. in caso di 3 NODO-MASTER Slave connessi ad un Master, il numero massimo di apparecchi
installabili nella sezione Master è 25-3=22. Si veda anche la Tabella 1 per ulteriori limiti.
spazi vuoti tra loro, essendo L la lunghezza di cavo tra NODO-MASTER ed il primo apparecchio della tratta (nella configurazione
Stand-alone 2, L=LA+LB) e K la lunghezza totale dei moduli (nel caso di configurazione Stand-alone 2, K=KA+K) si veda la Tabella 1
sotto riportata per valutare K.
Fig. 2: Configurazioni tipiche
30