Prefazione
d i s t i n g u e re
una
riflessione.
l'individuazione di riflessioni di piccola entità, in
particolare ad una distanza maggiore, il TDR1000/2 è
dotato di un comando che consente di regolare il
guadagno. Aumentando il guadagno, le riflessioni di
piccola entità risultano più visibili.
Il TDR1000/2 può essere utilizzato su qualsiasi cavo
costituito da almeno due elementi metallici isolati,
uno dei quali può essere l'armatura o la schermatura
del cavo. Il TDR1000/2 è dotato di reti intern e
corrispondenti che consentono di testare cavi da 25 ,
50 , 75 e 100 . (In genere, questi valori corrispondono
a cavi di alimentazione, cavi coassiali e cavi
telematici/di
telecomunicazione).
l'impedenza del TDR più simile a quella del cavo
oggetto del test si trasmette la massima potenza nel
cavo, il che consente a sua volta di sottoporre a test
cavi lunghi.
Il fattore di velocità del TDR deve essere regolato in
modo che corrisponda a quello del cavo da
s o t t o p o r re al test, al fine di visualizzare con
precisione la distanza direttamente dallo strumento.
Qualora non si conosca il FV di un cavo, ma se ne
conosca la lunghezza, è possibile impostare il
cursore alla fine del cavo, nonché regolare il FV sul
TDR fino a quando appare sul display la lunghezza
Per
agevolare
Selezionando
corretta del cavo.
Le altre impostazioni prevedono la selezione
dell'unità di distanza. disponibile in metri e piedi, la
modifica delle unità della velocità di propagazione da
rapporto a distanza per microsecondo. Lo strumento
è anche dotato di un comando che consente di
regolare il contrasto del display per assicurare la
visualizzazione ottimale in qualsiasi condizione di
visibilità. La presenza di una luce sul re t ro
d e l l ' a p p a recchio agevola la visualizzazione del
display quando la visibilità è insufficiente.
Lo strumento può essere alimentato da batterie al
manganese-alcali, al nichel-cadmio o al nichel-metal-
idruro. Tutti gli elementi delle batterie devono essere
del medesimo tipo.
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