3.
Le sostituzioni sottoriportate vanno eseguite solo da un "Centro Assistenza autorizzato".
Prima di eseguire le sostituzioni dei componenti, si deve togliere tensione all'apparecchio tramite l'interruttore omnipolare.
A) Commutatore e termostato e regolatore d'energia
- smontare il cruscotto
- svitare le viti che fissano il componente
- staccare il termostato dal commutatore, piegando con cura le due linguette della staffa di bloccaggio (solo per i comandi forno).
- rimuovere la protezione del bulbo del termostato e sfilarlo dalle mollette di fissaggio (solo per il termostato del vano forno).
- scollegare i fili tenendo in considerazione lo schema elettrico
- sostituire il componente e riassemblare il tutto, utilizzando lo schema elettrico.
- rimontare il tutto seguendo l'ordine inverso di smontaggio.
B) Resistenze forno
- svitare la flangia per le resistenze dal vano forno, dall'interno dello stesso
- sfilare il gruppo riscaldamento dall'apposita apertura e staccare tutti i fili lasciando quello di terra per ultimo.
- sostituire la resistenza rimontandola seguendo lo schema elettrico.
- Rimontare il tutto seguendo l'ordine inverso di smontaggio.
4.
4.1
PIANO DI LAVORO IN VETROCERAMICA
I piani sono equipaggiati con due o quattro elementi elettrici riscaldanti ad irraggiamento, con due potenze e diametri diversi
come indicato al punto 3.
Le zone di cottura sono indicate in modo chiaro sul piano da cerchi, che delimitano la zona di riscaldamento; ogni zona viene
comandata da una manopola che aziona un regolatore d'energia, (vedere schemi di installazione).
Sul piano sono visibili le spie di calore residuo che si accendono quando la relativa zona raggiunge i 60°C e rimane accesa
sino a quando la temperatura non sarà scesa al di sotto di questo valore.
4.2
INSERIMENTO DEGLI ELEMENTI ELETTRICI RISCALDANTI
L'elemento elettrico di minore potenza (1,8 kW) è costituito da un'unica resistenza e viene comandato dalla manopola
(fig.1): ruotandola in senso orario si accende sino a raggiungere la massima temperatura in corrispondenza del punto 3; per
spegnere riportare la manopola sullo 0.
L'elemento elettrico di maggiore potenza (2,4 kW) è costituito da due resistenze che vengono comandate dalla manopola
(fig.2): ruotandola in senso orario si accende la resistenza interna (1,0 kW) e questa raggiunge la sua massima temperatura
quando si trova sul punto 3; se si sta usando una pentola di grande diametro si deve inserire anche la resistenza esterna
(1,4 kW): ruotando la manopola oltre il punto 3 si avvertirà uno scatto che segnala l'inserimento di questa resistenza.
Agendo poi sulla manopola e portandola in posizioni comprese tra l'uno e il 3 si potrà ottenere la temperatura voluta nella
zona di cottura. Portando la manopola sullo "0" si spengono entrambe le resistenze.
ATTENZIONE!!!
Questa zona di cottura di maggiore potenza, essendo riscaldata da due resistenze indipendenti è stata realizzata per essere usata
anche per le pentole e i tegami di piccolo diametro, utilizzando solo la resistenza elettrica interna come spiegato precedentemente.
4.3
UTILIZZO DELLE ZONE DI COTTURA
- Prima di accendere la resistenza corrispondente alla zona di cottura desiderata, accertarsi che la pentola usata sia del
diametro giusto, abbia un fondo perfettamente piano e di consistente spessore (usare pentole e tegami con fondi multistrato)
e soprattutto questo deve essere asciutto; appoggiare la pentola centrandola sulla zona di cottura.
I
SOSTITUZIONE DEI COMPONENTI PIÙ IMPORTANTI
- 8 -
ISTRUZIONI PER L'UTENTE