22. DISPOSITIVI DI REGOLAZIONE E SICUREZZA
La caldaia è costruita per soddisfare a tutte le prescrizioni delle Normative europee di riferimento, in particolare è dotata di:
• Pressostato aria per modelli a flusso forzato (240/40 Fi - 240/60 Fi e 280/60 Fi)
Questo dispositivo permette l'accensione del bruciatore principale solo in caso di perfetta efficienza del circuito di scarico
dei fumi.
Con la presenza di una di queste anomalie:
• terminale di scarico ostruito
• venturi ostruito
• ventilatore bloccato
• collegamento "venturi" - pressostato interrotto
La caldaia rimane in attesa segnalando il codice di errore E03 (vedere tabella paragrafo 9).
• Termostato fumi per modelli a tiraggio naturale (240/40 i - 240/60 i e 280/60 i)
Questo dispositivo, il cui sensore è posizionato sulla parte sinistra della cappa fumi, interrompe l'afflusso del gas al bruciatore
principale in caso di camino ostruito e/o mancanza di tiraggio.
In queste condizioni la caldaia va in blocco e solo dopo aver rimosso la causa dell'intervento è possibile ripetere l'accensione
(paragrafo 9).
• Termostato di sicurezza
Questo dispositivo, il cui sensore è posizionato sulla mandata del riscaldamento, interrompe l'afflusso del gas al bruciatore in
caso di surriscaldamento dell'acqua contenuta nel circuito primario. In queste condizioni la caldaia va in blocco e solo dopo
aver rimosso la causa dell'intervento è possibile ripetere l'accensione (paragrafo 9).
E' vietato mettere fuori servizio questo dispositivo di sicurezza
• Rivelatore a ionizzazione di fiamma
L'elettrodo di rivelazione garantisce la sicurezza in caso di mancanza gas o interaccensione incompleta del bruciatore prin-
cipale. In queste condizioni la caldaia va in blocco. Per ristabilire le normali condizioni di funzionamento, vedere il par. 9.
• Pressostato differenziale idraulico
Questo dispositivo, montato sul gruppo idraulico, permette l'accensione del bruciatore principale solamente se la pompa
è in grado di fornire la prevalenza necessaria e serve alla protezione dello scambiatore acqua-fumi da eventuale mancanza
d'acqua o bloccaggio della pompa stessa.
• Postcircolazione pompa
La postcircolazione della pompa, ottenuta elettronicamente, ha una durata di 3 minuti e viene attivata, nella funzione riscal-
damento, dopo lo spegnimento del bruciatore principale per l'intervento del termostato ambiente.
• Dispositivo antigelo
La gestione elettronica della caldaia è provvista di una funzione "antigelo" in riscaldamento che con temperatura di mandata
impianto inferiore ai 5 °C fa funzionare il bruciatore fino al raggiungimento in mandata di un valore pari a 30 °C. Tale funzione
è operativa se la caldaia è alimentata elettricamente, se c'è gas e se la pressione dell'impianto è quella prescritta.
• Funzione antilegionella
La funzione antilegionella NON è attiva.
Per attivare la funzione, impostare il parametro F21=01 (come descritto al paragrafo 21). Quando la funzione è attiva, la gestione
elettronica della cladaia, ad intervalli di una settimana, porta l'acqua contenuta all'interno del bollitore ad una temperatura
superiore ai 60°C (la funzione è operativa solo se l'acqua non ha mai superato i 60°C nei precedenti 7 giorni).
• Antibloccaggio pompa
In caso di mancanza di richiesta di calore, in riscaldamento e/o in sanitario, per un tempo di 24 ore consecutive la pompa si
mette in funzione automaticamente per 10 secondi. Tale funzione è operativa se la caldaia è alimentata elettricamente.
• Antibloccaggio valvola a tre vie
In caso di mancanza di richiesta calore in riscaldamento per un tempo di 24 ore la valvola a tre vie effettua una commutazione
completa. Tale funzione è operativa se la caldaia è alimentata elettricamente.
• Valvola di sicurezza idraulica (circuito di riscaldamento)
Questo dispositivo, tarato a 3 bar, è a servizio del circuito di riscaldamento.
• Valvola di sicurezza idraulica (circuito sanitario)
Questo dispositivo, tarato a 8 bar, è a servizio del circuito sanitario (bollitore).
E' consigliabile raccordare le valvole di sicurezza ad uno scarico sifonato. E' vietato utilizzarla come mezzo di svuotamento del
circuito di riscaldamento e/o sanitario.
ISTRUZIONI DESTINATE ALL'INSTALLATORE
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926.008.2 - IT