D
I
4. SCHWEISSDRAHT EINLEGEN
(
Siehe Abb. 5a - am Schluss der Anleitung)
Abrollerplatinenzubehör A übereinstimmend mit dem verwende-
ten Draht-Ø einsetzen.
Spule
einsetzen
u.
Schnellkupplungsmündung.
Bewgl. Deckel der Andruckrolle C schließen.
Brenner zubehörbestücken u. an Schnellkupplung B anschließen.
5. POLARITATSINVERTER
(
Siehe Abb. 5a-5b - am Schluss der Anleitung)
Es ist möglich die Schweißpolarität umzukehren, indem man die
Leistungskabel an den beiden Anschlüssen vertauscht (Pos. D). Das
Leistungskabel des Drahtvorschubgeräts (MAJOR 251S und JUNIOR 283S)
oder der anschluss brenner (JUNIOR 201/203/283) wird im Allgemeinen an
den mit + gekennzeichneten Anschluss angeschlossen.
ACHTUNG: Eine schlecht angezogene Polaritätsumkehr kann
Erhitzungen zur Folge haben, die zu Schäden an der Anlage
führen können
C - BETRIEBSANWEISUNGEN
1. SPANNUNG EINSCHALTEN
(
Siehe Abb. 6 - am Schluss der Anleitung)
Massekabel am Werkstück anschließen
E-Netz einschalten und Hauptschalter EIN/AUS auf EIN.
Die grüne Kontroll-Leuchte geht an - das Gerät ist somit betriebs-
bereit.
Leerlaufspannung in Volt
2. ANWENDUNGSBEREICHE
Die Nertalic-Konti-Schweißcharakteristika erlauben das Schweißen folgender
Blechdicken in allen Lagen:
- JUNIOR 201/203: 5 mm
- JUNIOR 283/283S: 10 mm
- MAJOR 251S: 10 mm
3. NERTALIK PUNKTSCHWEISSEN
Durch
eine
Zeitsteuerung
können
Punktschweißen von nur einer Seite aus in jeder Position verbunden werden:
- JUNIOR 201/203: 1+1 mm mit Schweißdraht 0,8 mm
- JUNIOR 283/283S: 1,5+1,5 mm mit Schweißdraht 0,8 mm
- MAJOR 251S: 1,5+1,5 mm mit Schweißdraht 0,8 mm
4. SEQUENZIESCHWEISSEN
Beimfügen zweier Feinbleche (0,6 bis 1,5 mm) mit einem Abstand der
Schweißränder bis zu 2 mm, erlaubt das Timer-System die Herstellung einer
Schweißraupe durch Aneinanderreihen kleinerer Schweißpunkte.
Bei gedrücktem Auslöser wird eine Lichtbogensequenz ausgelöst - besthend
aus einer intermietterenden Schweiß-/Abschalt-Folge (Schweißen/Abkühlen)I.
Dieser Zyklus läuft automatisch ab wobei die jeweilige Zeitdauer von SCHEIS-
SEN/ABKÜHLEN mikt den Front-Potis einstellbar ist.
C - 22
Draht
ca.
10
cm
aus
der
zwei
Standardplatten
durch
4. POSIZIONAMENTO DEL FILO
(
Vedi FIGURA 5a alla fine delle istruzioni per l'uso)
Mettere gli accessori appropriati della piastra di svolgimento in
funzione del diam. del filo utilizzato.
Posizionare la bobina e fare uscire il filo di 10 cm all'esterno del
connettore rapido B.
Richiudere la trappola mobile del controcuscinetto C.
Montare gli accessori sulla torcia e collegarla al connettore rapido B.
5. INVERTITORE DI POLARITÀ
(
Vedi FIGURA 5a-5b alla fine delle istruzioni per l'uso)
Si può invertire la polarità della saldatura invertendo i cavi della potenza sui 2
morsetti di collegamento (pos. D).Generalmente, il cavo di potenza dello svol-
gitore (JUNIOR 201/203/283S) o dell'attacco torcia (JUNIOR 201/203/283) va
collegato al morsetto contrassegnato +.
ATTENZIONE: un cattivo serraggio di polarità può creare un
surriscaldamento che può danneggiare l'impianto.
(
Vedi FIGURA 6 alla fine delle istruzioni per l'uso)
Collegare il cavo di massa al pezzo.
Mettere sotto tensione l'apparecchio e commutare il pulsante On/Off
Il pulsante verde si accende, la macchina è pronta per
funzionare.
Tensione a vuoto Uo in Volt.
Le caratteristiche della saldatura Nertalic continuo permettono di saldare in
qualsiasi posizione lamiere dei seguenti spessori:
- JUNIOR 201/203: 5 mm
- JUNIOR 283/283S: 10 mm
- MAJOR 251S: 10 mm
3. SALDATURA NERTALIC PUNTO
Il sistema di temporizzazione permette di assemblare meediante punto due
lamiere sovrapposte accessibili da un lato solo e ciò in qualsiasi posizione:
- JUNIOR 201/203: 1+1 mm, con filo da 0,8 mm
- JUNIOR 283/283S: 1,5+1,5 mm, con filo da 0,8 mm
- MAJOR 251S: 1,5+1,5 mm, con filo da 0,8 mm
4. SALDATURA SEQUENZIALE
In caso di assemblaggio di 2 lamiere sottili (0,6 - 1,5 mm) con scarti dei bordi
da saldare fino a 2 mm, il sistema di temporizzazione permette di realizzare
un cordolo di saldatura mediante sovvraposizione di piccoli punti di saldatu-
ra. La pressione del grilletto permette di avviare una successione di periodi
d'arco (saldatura) e di arresti (raffreddamento della saldatura). Il cilo è auto-
matico ed i tempi di arco e di arresto sono regolabili mediante i potenziome-
tri situati sul frontale.
C - ISTRUZIONI D'USO
1. MESSA SOTTO TENSIONE
2. APPLICAZIONI