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:Valore dei fusibili ad azionamento ritardato da
prevedere per la protezione della linea
Simboli riferiti a norme di sicurezza.
9 - Numero di matricola fabbricazione. Identificazione della
macchina (indispensabile per assistenza tecnica,
richiesta ricambi, ricerca origine del prodotto).
10- Simbolo S: indica che possono essere eseguite
operazioni di saldatura in un ambiente con rischio
accresciuto di shock elettrico (p.es. in stretta vicinanza
di grandi masse metalliche).
NOTA: L'esempio di targa riportato è indicativo del
significato dei simboli e delle cifre; i valori esatti dei dati
tecnici della macchina in vostro possesso devono
essere rilevati direttamente sulla targa della macchina
stessa.
MASSA DELLA SALDATRICE (T abella 1)
ATTENZIONE: tutte le saldatrici descritte in questo
manuale sono sprovviste di dispositivi di sollevamento.
INSTALLAZIONE
UBICAZIONE
Individuare il luogo d'installazione della macchina in modo
che non vi siano ostacoli in corrispondenza della apertura
d'ingresso e d'uscita dell'aria di raffreddamento
(circolazione forzata tramite ventilatore); accertarsi nel
contempo che non vengano aspirate polveri conduttive,
vapori corrosivi, umidità, etc..
COLLEGAMENTO ALLA LINEA DI ALIMENTAZIONE
Il collegamento alla rete è da effettuare con l'apposito cavo.
Le macchine funzionano con alimentazione trifase o
monofase (verificare targa).
E' necessario quindi predisporre la macchina in modo che
la tensione di targa sia pari a quella di rete. Per il corretto
allacciamento si dovrà togliere il panello laterale del
generatore e collegare i ponticelli nell'apposita basetta,
(solo per versioni trifase) la versione monofase è già
collegata. (Fig.C).
SPINA: COLLEGARE AL CAVO DI ALIMENT AZIONE UNA
SPINA NORMALIZZAT A, (2P+T o 3P+T) DI PORTAT A
ADEGUATA E PREDISPORRE UNA PRESA DI RETE
DOTAT A DI FUSIBILI O INTERRUTTORE AUTOMATICO;
L'APPOSITO TERMINALE DI TERRA DEVE ESSERE
COLLEGATO AL CONDUTTORE DI TERRA (GIALLO-
VERDE) DELLA LINEA DI ALIMENTAZIONE. LA TABELLA
1 RIPORTA I VALORI CONSIGLIA TI IN AMPERE DEI
FUSIBILI RITARDATI DI LINEA SCEL TI IN BASE ALLA
MAX. CORRENTE NOMINALE EROGATA DALLA
SALDATRICE, E ALLA TENSIONE NOMINALE DI
ALIMENTAZIONE (TAB.1).
ATTENZIONE!
L'inosservanza delle regole sopraesposte rende
inefficace il sistema di sicurezza previsto dal
costruttore (classe I) con conseguenti gravi rischi per le
persone (es. shock elettrico) e per le cose (es.
incendio).
LA SOSTITUZIONE DEL CAVO DI ALIMENT AZIONE
D E V E E S S E R E E S E G U I T A D A P E R S O N A L E
QUALIFICATO.
OPZIONI
- Scheda elettronica pausa e lavoro
Consente, oltre alle regolazioni ed ai controlli della
scheda elettronica di normale dotazione, la possibilità di
eseguire saldatura ad intermittenza in cui i tempi di pausa
e di saldatura sono programmabili da due temporizzatori,
regolabili mediante due manopole, contraddistinte da
appositi simboli.
- Accessorio per la saldatura dell'alluminio
Guaina in teflon ø 1 - 1,2 per torcia.
Rullino per alluminio ø 1,0 - 1,2.
Punte per guidafilo per alluminio ø 1,0 mm.
Punta guidafilo ø 1,2 mm per alluminio.
- Attrezzatura per rinvenimento lamiere
Costituita dai seguenti pezzi:
pinza blocca elettrodo
porta elettrodo per torcia
elettrodo al carbone con rivestimento in rame
- Attrezzatura per chiodatura
Costituita da particolare ugello provvisto di sede per
chiodi e una confezione di chiodi.
Sistemazione della bombola
Per motivi di sicurezza di trasporto alloggiare sull'apposita
piattaforma posteriore solo bombole di piccole e medie
dimensioni. Fissare la bombola avvolgendola con la
catenella, che andrà fissata in modo stretto ai ganci. Non
trasportare la saldatrice con bombole grandi. T ogliere il
cappellotto della bombola, pulire da sporcizie la filettatura di
attacco e aprire per qualche secondo la valvola, in modo da
far uscire un po' di gas, questo eviterà che eventuali impurità
entrino nel riduttore di pressione danneggiandolo.
Controllare che l'attacco del riduttore sia provvisto di
guarnizione ed avvitarlo con una certa pressione. Collegare
il tubo del gas stringendo bene la fascetta metallica.
Controllare che con la valvola della bombola aperta non ci
siano perdite. La valvola è comunque da mantenere sempre
ben chiusa quando non si usa la saldatrice, per evitare
eventuali sprechi di gas.
SISTEMAZIONE DELLA BOBINA DI FILO (Fig. D-E )
- Aprire il pannello del generatore, togliere la rondella di
blocco e sistemare la bobina di filo sull'aspo in modo che
il capo del filo si trovi verso l'alto. Controllare quindi che
non ci siano spire accavallate sulla bobina, e che il filo
possa svolgersi regolarmente e riavvitare la rondella.
- Verificare che il rullino di traino sia adatto al filo utilizzato;
dovendolo sostituire basta togliere il volantino di
fissaggio.
- Tagliare l'estremità del filo, arrotondare la punta e infilarla
nei due guidafilo evitando che il filo subisca incurvature
ed accompagnarlo per alcuni centimetri, assicurandosi
che scorra senza impuntarsi nella guaina della torcia.
- Controllare che l'incavo dei rullini sia allineato con i
guidafili.
- Regolare la leva della molla di pressione in modo da dare
una pressione sufficiente ai rulli di traino. Si avrà cura di
serrare in modo opportuno e dipendente dal filo utilizzato;
se la pressione risulta elevata si può avere rigatura del filo
e avanzamento discontinuo, mentre con pressioni
modeste il filo tende a slittare sul rullino.
- Regolare il freno con la manopola sull'aspo, in modo da
ridurre l'inerzia del rocchetto di filo, senza però
sovraccaricare il motore di traino.
- Far scorrere il filo per tutta la lunghezza della torcia
ponendo l'interruttore generale in posizione "l" e
premendo quindi il pulsante della torcia. Per evitare che il
filo si possa impuntare sull'estremità della torcia in
corrispondenza della punta guidafilo, è conveniente
togliere la punta stessa.
SALDATURA (Fig. F )
Una volta predisposta la macchina eseguendo le
operazioni segnalate precedentemente, basterà porre il
morsetto di massa a contatto con il pezzo da saldare e
premere il pulsante della torcia. Si avrà cura di mantenere
la torcia ad una opportuna distanza dal pezzo.
Per saldature impegnative è conveniente provare su pezzi
di scarto, agendo contemporaneamente sulle manopole di
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