La montatura equatoriale alla tedesca ha una regolazione, a volte detta cuneo, che inclina la montatura
allineandola all'asse polare appropriato (PNC o PSC). Quando la montatura è allineata al polo celeste,
dev'essere ruotata solamente attorno all'asse polare per mantenere l'oggetto osservato al centro del
campo visivo. Non riposizionare la base della montatura, né cambiare l'impostazione della latitudine.
La montatura è già stata allineata correttamente per questa specifica posizione geografica (latitudine),
non rimane altro che ruotare il tubo del telescopio attorno all'asse polare (AR) e all'asse della
declinazione (fig. 14).
Comprendere che una montatura equatoriale allineata al polo agisce come una montatura altazimutale
allineata al polo celeste è un problema per molti principianti. Il cuneo inclina la montatura ad un
angolo equivalente alla latitudine dell'osservatore, perciò il telescopio ruota su un piano parallelo
all'equatore celeste (e terrestre). Si tratta del suo piano dell'orizzonte, ma va ricordato che parte di
questo orizzonte è nascosto dalla Terra. Questo nuovo movimento "azimutale" è chiamato Ascensione
Retta (AR). Inoltre, la montatura può ruotare verso nord (+) e verso sud (–), dall'equatore celeste
verso i poli celesti. Questa "altezza" positiva o negativa a partire dall'equatore celeste è chiamata
declinazione (Dec.).
Ora, si consideri di puntare il telescopio verso l'orizzonte orientale od occidentale. Se il contrappeso è
verso nord, il telescopio può essere ruotato da un orizzonte all'altro attorno all'asse della Dec., in un
arco che passa per il PNC (ogni arco della Dec. passerà per il PNC se la montatura è allineata al polo). È
evidente che, se il tubo ottico va puntato verso un oggetto a nord o a sud di tale arco, sarà necessario
eseguire anche una rotazione attorno all'asse della AR.
Puntare il telescopio in qualsiasi direzione che non sia il nord richiede una regolazione di entrambe le
coordinate di AR e Dec.
Telescopi dotati di una lunga focale hanno spesso una "zona cieca" se puntati verso lo zenit, poiché
l'estremità dell'oculare va a urtare contro le gambe del treppiede. Per ovviare a questo problema, è
possibile far scivolare il tubo ottico negli anelli di supporto. Questa traslazione non comporta problemi
di sbilanciamento in declinazione, poiché il tubo ottico punta in verticale. È importante però riportare
il tubo ottico nella precedente posizione di bilanciamento in declinazione prima di osservare altre
porzioni del cielo.
Può capitare frequentemente che il tubo ottico ruoti e che, di conseguenza, l'oculare, il cercatore
e le manopole della messa a fuoco si trovino in posizioni scomode. Per ovviare a questo problema, è
possibile ruotare lo specchio diagonale in modo da sistemare l'oculare. Per regolare la posizione del
cercatore e delle manopole di messa a fuoco, allentare gli anelli di supporto del tubo del telescopio
e ruotarlo con delicatezza. Eseguire queste operazioni solo in caso di osservazione prolungata di tale
porzione di cielo, dato che sarebbe disagevole ripeterle per ogni osservazione breve.
In conclusione, è bene tenere a mente alcune cose per una sessione di osservazione più comoda
possibile. Innanzitutto, posizionare la montatura alla giusta altezza dal terreno, regolando le gambe
del treppiede. Bisogna considerare a quale altezza si voglia avere l'oculare e, se possibile, prevedere
l'uso di una sedia o di uno sgabello comodi. Tubi ottici particolarmente lunghi dovranno essere
montati sufficientemente in alto, per evitare di doversi accucciare o sdraiare al suolo in caso di
osservazione di oggetti vicini allo zenit. Al contrario, tubi ottici corti dovranno essere montati più in basso,
per evitare movimenti dovuti alle eccessive vibrazioni, come quelle causate dal vento. Queste decisioni sul
posizionamento vanno prese prima di eseguire l'intera procedura di allineamento polare della montatura.
Adattatore per fotocamera
Per connettere una fotocamera al telescopio potrebbe essere necessario l'uso di un adattatore per
consentire la messa a fuoco dell'immagine. Alcuni telescopi Maksutov-Cassegrain e telescopi rifrattori
sono progettati per essere usati con un diagonale a specchio e quindi necessitano di una maggiore
lunghezza focale se usati in combinazione con una fotocamera. Per ovviare al problema, basta collegare
un estensore al focheggiatore del telescopio e quindi connettere la fotocamera all'estensore con un
adattatore T (fig. 15).
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