Attivazione modalità TEST
Premere contemporaneamente i tasti riscaldamento +/- (part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi
per attivare la modalità TEST. La caldaia si accende al massimo della potenza di riscal-
damento (Range Rated) impostata come al paragrafo successivo.
Sul display, i simboli riscaldamento (part. 13 - fig. 1) e sanitario (part. 9 - fig. 1) lampeg-
giano; accanto verrà visualizzata la potenza riscaldamento.
fig. 55 - Modalità TEST (potenza riscaldamento = 100%)
Per disattivare la modalità TEST, ripetere la sequenza d'attivazione.
La modalità TEST si disabilità comunque automaticamente dopo 15 minuti.
Solo per modello ENERGY TOP B 160 - 250
In modalità TEST, premendo il tasto (part. 7 - fig. 1) si avrà il seguente funzionamento:
•
Corpo caldaia superiore acceso, corpo caldaia inferiore spento.
•
Corpo caldaia superiore spento, corpo caldaia inferiore acceso.
•
Corpo caldaia superiore acceso, corpo caldaia inferiore acceso.
Regolazione della Portata Termica (RANGE RATED)
Questa caldaia è di tipo "RANGE RATED" (secondo EN 483) e può essere
A
adeguata al fabbisogno termico dell'impianto impostando la portata termica
massima per il funzionamento in riscaldamento, come indicato di seguito:
•
Posizionare la caldaia in funzionamento TEST (vedi sez. 4.1).
•
Premere i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per aumentare o diminuire la po-
tenza (minima = 00 - Massima = 100). Vedi diagramma "Regolazione Portata Ter-
mica" (fig. 56).
•
Premendo il tasto reset (part. 8 - fig. 1) entro 5 secondi, la portata termica resterà
quella appena impostata. Uscire dal funzionamento TEST (vedi sez. 4.1).
L'ADEGUAMENTO DELLA PORTATA TERMICA COSì EFFETTUATO GA-
A
RANTISCE IL MANTENIMENTO DEI VALORI DI RENDIMENTO DICHIARA-
TI AL cap. 5.4
Diagramma regolazione portata termica
A = kW - B = Parametro Scheda Elettronica
B
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
0
20
40
60
80
100
14
IT
RANGE RATED
eco
reset
comfort
120
140
160
180
200
220
A
fig. 56
cod. 3541G011 - Rev. 00 - 07/2015
4.2 Messa in servizio
B
Verifiche da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte le operazioni di ma-
nutenzione che abbiano comportato la disconnessione dagli impianti o un inter-
vento su organi di sicurezza o parti della caldaia:
Prima di accendere la caldaia
•
Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianti.
•
Verificare la tenuta dell'impianto gas, procedendo con cautela ed usando una solu-
zione di acqua saponata per la ricerca di eventuali perdite dai collegamenti.
•
Verificare la corretta precarica del vaso di espansione (rif. sez. 5.4).
•
Riempire l'impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell'aria contenuta
nella caldaia e nell'impianto, aprendo la valvola di sfiato aria posta nella caldaia e le
eventuali valvole di sfiato sull'impianto.
•
Riempire il sifone di scarico condensa e verificare il corretto collegamento all'im-
pianto di smaltimento condensa.
•
Verificare che non vi siano perdite di acqua nell'impianto, nei circuiti acqua sanitaria,
nei collegamenti o in caldaia.
•
Verificare l'esatto collegamento dell'impianto elettrico e la funzionalità dell'impianto
di terra
•
Verificare che il valore di pressione gas per il riscaldamento sia quello richiesto
•
Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze
della caldaia
Verifiche durante il funzionamento
•
Accendere l'apparecchio come descritto nella sez. 2.3.
•
Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
•
Controllare l'efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento del-
la caldaia.
•
Verificare la corretta tenuta e funzionalità del sifone e dell'impianto di smaltimento
condensa.
•
Controllare che la circolazione dell'acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga corretta-
mente.
•
Assicurarsi che la valvola gas moduli correttamente sia nella fase di riscaldamento
che in quella di produzione d'acqua sanitaria.
•
Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio-
ne e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto.
•
Tramite un analizzatore di combustione, collegato all'uscita fumi della caldaia, veri-
ficare che il tenore di CO
ma e minima, corrisponda a quello previsto in tabella dati tecnici per il corrispettivo
tipo di gas.
•
Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a
quello indicato nella tabella dati tecnici alla sez. 5.4.
•
Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali perso-
nalizzazioni richieste (curva di compensazione, potenza, temperature, ecc.).
4.3 Manutenzione
Controllo periodico
Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell'apparecchio, è necessario far
eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche:
•
I dispositivi di comando e di sicurezza (valvola gas, flussometro, termostati, ecc.)
devono funzionare correttamente.
•
Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza.
•
La camera stagna deve essere a tenuta
•
I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare
perdite
•
Il sistema di evacuazione delle condense deve essere in efficienza e non deve pre-
sentare perdite o ostruzioni.
•
Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per
l'eventuale pulizia non usare prodotti chimici o spazzole di acciaio.
•
L'elettrodo deve essere libero da incrostazioni e correttamente posizionato.
•
Gli impianti gas e acqua devono essere a tenuta.
•
La pressione dell'acqua dell'impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso
contrario riportarla a questo valore.
•
La pompa di circolazione non deve essere bloccata.
•
Il vaso d'espansione deve essere carico.
240
260
•
La portata gas e la pressione devono corrispondere a quanto indicato nelle rispetti-
ve tabelle.
L'eventuale pulizia del mantello, del cruscotto e delle parti estetiche della cal-
A
daia può essere eseguita con un panno morbido e umido eventualmente imbe-
vuto con acqua saponata. Tutti i detersivi abrasivi e i solventi sono da evitare.
4.4 Risoluzione dei problemi
Diagnostica
La caldaia è dotata di un avanzato sistema di autodiagnosi. Nel caso di un'anomalia alla
caldaia, il display lampeggia insieme al simbolo anomalia (part. 20 - fig. 1) indicando il
codice dell'anomalia.
Vi sono anomalie che causano blocchi permanenti (contraddistinte con la lettera "A"):
per il ripristino del funzionamento è sufficiente premere il tasto RESET (part. 8 - fig. 1)
per 1 secondo oppure attraverso il RESET del cronocomando remoto (opzionale) se in-
stallato; se la caldaia non riparte è necessario prima risolvere l'anomalia.
Altre anomalie causano blocchi temporanei (contraddistinte con la lettera "F") che ven-
gono ripristinati automaticamente non appena il valore rientra nel campo di funziona-
mento normale della caldaia ad esclusione dell'anomalia F37 la quale viene ripristinata
attraverso lo spegnimento e la riaccensione dell'apparecchio attraverso il tasto 14 di
fig. 1.
ENERGY TOP B
nei fumi, con caldaia in funzionamento a potenza massi-
2