2.2.
Identificazione della macchina
La targa matricola (fig. 1), situata nella parte posteriore della macchina, riporta le
seguenti informazioni:
• codice del modello;
• modello;
• tensione di alimentazione;
• potenza nominale complessiva;
• numero di serie (numero di matricola);
• anno di fabbricazione;
• peso a secco;
• peso a massimo carico;
• pendenza massima;
• codice a barre con numero di matricola;
• identificazione del Costruttore.
2.3.
Documentazione allegata alla macchina
• Manuale d'uso;
• certificato di garanzia;
• cedolini adesivi per richiesta ricambi;
• foglio di collaudo;
• certificato di conformità CE.
3.1.
Descrizione generale
La macchina in esame è una lavasciugapavimenti, utilizzabile in ambienti sia civili che
industriali per effettuare lo spazzaggio, il lavaggio e l'asciugatura di pavimenti piani,
orizzontali, lisci o moderatamente rugosi, uniformi e liberi da ingombri.
La lavasciuga distribuisce sul pavimento una soluzione opportunamente dosata di acqua
e detergente e lo spazzola adeguatamente in modo da rimuovere lo sporco. Scegliendo
con attenzione il detergente per pulizia e le spazzole (o dischi abrasivi o rulli) fra l'ampia
gamma di accessori disponibili, la macchina si può adattare alle più disparate
combinazioni di tipi di pavimento e di sporco.
Un impianto d'aspirazione liquidi integrato nella macchina permette di asciugare
perfettamente il pavimento appena lavato: infatti grazie ad un aspiratore che aspira aria
dal serbatoio recupero mettendolo in depressione, il tergipavimento, raschiando e
raccogliendo dal pavimento l'acqua sporca, la invia al serbatoio di recupero stesso.
L'alimentazione ad accumulatori e la capacità elevata delle batterie utilizzabili offrono la
massima libertà di movimento ed una autonomia adatta ad ogni condizione di lavoro.
Inoltre, grazie al motore trazione a controllo elettronico e dotato di marcia avanti ed
indietro, è possibile percorre agevolmente qualunque traiettoria sul pavimento da pulire.
3.2.
Legenda
Le parti principali della macchina sono le seguenti (fig. 2):
• il serbatoio soluzione detergente (fig. 2, rif. 3): serve a contenere e trasportare la
miscela di acqua pulita e del prodotto per pulizia;
• il serbatoio di recupero (fig. 2, rif. 2): serve a raccogliere l'acqua sporca aspirata dal
pavimento durante il lavaggio;
• pannello comandi (fig. 2, rif. 1);
• gruppo testata (fig. 2, rif. 5): l'elemento principale è rappresentato dalle spazzole/rulli,
le quali distribuiscono la soluzione detergente sul pavimento, effettuando l'asportazione
dello sporco;
3.
INFORMAZIONI TECNICHE
ITALIANO
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