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La Nordica TERMOROSA DSA 4.0 Manual Del Usuario página 8

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TERMICO SIA DEL SANITARIO; - SVUOTARE L'IMPIANTO TERMICO E SANITARIO SE C'È RISCHIO DI GELO.
I termoprodotti modello DSA possono essere installati sia in un impianto a VASO di espansione APERTO sia in un impianto a VASO di espansione
CHIUSO .
LA NORDICA S.P.A. DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ PER DANNI A COSE E/O PERSONE PROVOCATI DALL'IMPIANTO.
INOLTRE NON È RESPONSABILE DEL PRODOTTO MODIFICATO SENZA AUTORIZZAZIONE E TANTO MENO PER L'USO DI
RICAMBI NON ORIGINALI.
IL VOSTRO ABITUALE SPAZZACAMINO DI ZONA DEVE ESSERE INFORMATO SULL'INSTALLAZIONE DEL PRODOTTO, AFFINCHÉ POSSA
VERIFICARNE IL REGOLARE COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA ED IL GRADO DI EFFICIENZA DI QUEST'ULTIMA.
VASO DI ESPANSIONE APERTO
L'IMPIANTO CON VASO DI ESPANSIONE APERTO, DEVE ESSERE OBBLIGATORIAMENTE PROVVISTO DI:
1. VASO DI ESPANSIONE APERTO: vaso avente una capacità pari al 10 % del contenuto d'acqua totale del termoprodotto e dell'impianto. Il
vaso va posizionato nel punto più alto dell'impianto almeno 2 m sopra il radiatore posto al livello più alto.
2. TUBO DI SICUREZZA : tubo che collega per la via più breve, senza tratti discendenti o sifonanti, la mandata del termoprodotto con
la parte superiore del vaso di espansione aperto. ATTENZIONE : IL DIAMETRO INTERNO DEL TUBO DI MANDATA CHE COLLEGA IL
TERMOPRODOTTO AL VASO DI ESPANSIONE APERTO DEVE ESSERE UGUALE AL DIAMETRO INTERNO DEL CONNETTORE DI MANDATA
PRESENTE NEL TERMO PRODOTTO. IL SUDDETTO TUBO DI COLLEGAMENTO DEVE ESSERE PRIVO D'INTERCETTAZIONI.
3. TUBO DI CARICO : tubo che collega il fondo del vaso di espansione aperto con il tubo di ritorno dell'impianto. La sezione minima deve essere
di ¾"gas. Tutti questi elementi non devono per nessuna ragione avere organi di intercettazione interposti che possano accidentalmente
escluderli e devono essere posizionati in ambienti non esposti al gelo poiché, se dovessero gelare, si potrebbe verificare la rottura o
addirittura l'esplosione del corpo caldaia. In caso di esposizione al gelo sarà opportuno aggiungere all'acqua dell'impianto una adeguata
percentuale di liquido antigelo che consentirà di eliminare completamente il problema. In nessun modo ci dovrà essere circolazione
d'acqua nel vaso di espansione aperto fra il tubo di sicurezza ed il tubo di carico. Questa provocherebbe l'ossigenazione dell'acqua e la
conseguente corrosione del termoprodotto e dell'impianto in tempi molto brevi
4. VALVOLA DI SCARICO TERMICO - VST: costituisce una ulteriore sicurezza positiva in grado di prevenire l'ebollizione anche in assenza
di energia elettrica. E' costituita da un corpo valvola simile ad una valvola di sicurezza a pressione che, a differenza di questa, si apre al
raggiungimento di una temperatura pretarata ( di solito 94 – 95° C ) scaricando dalla mandata dell'impianto acqua calda che verrà sostituita
con altrettanta acqua fredda proveniente attraverso il tubo di carico del vaso di espansione aperto smaltendo in questo modo il calore
eccessivo.
5. VALVOLA DI SICUREZZA da 1,5 bar: la massima pressione di esercizio ammessa per l'impianto è di 1,5 bar (pari a 15 m di colonna d'acqua),
pressioni superiori possono provocare deformazioni e rotture al corpo caldaia.
6. ALTRI DISPOSITIVI di sicurezza previsti dalla Normativa vigente in materia.
7. POMPA DI CIRCOLAZIONE : deve essere preferibilmente montata sul ritorno per evitare che possa disinnescarsi a temperature dell'acqua
molto elevate, accertarsi però che non faccia circolare l'acqua nel vaso di espansione aperto altrimenti provocherebbe una continua
ossigenazione dell'acqua con conseguente, rapida, corrosione del corpo caldaia. La sua prevalenza deve essere tale da non provocare una
circolazione forzata nel vaso di espansione aperto. Deve inoltre essere collegata ad un termostato o alla centralina elettronica fornita come
OPTIONAL.
8. VALVOLA MISCELATRICE ANTICONDENSA – (vedi capitolo)
ATTENZIONE: I SENSORI DI SICUREZZA DELLA TEMPERATURA DEVONO ESSERE INSTALLATI A BORDO MACCHINA O
AD UNA DISTANZA NON MAGGIORE DI 30 CM DAL COLLEGAMENTO DI MANDATA DEL TERMOPRODOTTO. QUALORA I
TERMOPRODOTTI NON SIANO PROVVISTI DI TUTTI I DISPOSTIVI, QUELLI MANCANTI POSSONO ESSERE INSTALLATI SULLA
TUBAZIONE DI MANDATA DEL TERMOPRODOTTO ENTRO UNA DISTANZA DAL TERMOPRODOTTO NON MAGGIORE DI 1 M.
TUTTI QUESTI ELEMENTI NON DEVONO PER NESSUNA RAGIONE AVERE ORGANI DI INTERCETTAZIONE INTERPOSTI CHE
POSSANO ACCIDENTALMENTE ESCLUDERLI E DEVONO ESSERE POSIZIONATI IN AMBIENTI NON ESPOSTI AL GELO POICHÉ, SE
DOVESSERO GELARE, SI POTREBBE VERIFICARE LA ROTTURA O ADDIRITTURA L'ESPLOSIONE DEL CORPO CALDAIA.
ATTENZIONE: PER NESSUNA RAGIONE SI DEVE ACCENDERE IL FUOCO SE PRIMA L'IMPIANTO NON SIA STATO
COMPLETAMENTE RIEMPITO D'ACQUA; IL FARLO COMPORTEREBBE UN DANNEGGIAMENTO GRAVISSIMO DI TUTTA
LA STRUTTURA. IL RIEMPIMENTO DELL'IMPIANTO DEVE ESSERE FATTO TRAMITE IL TUBO DI CARICO DIRETTAMENTE NELLA
VASCHETTA DEL VASO DI ESPANSIONE APERTO IN MODO DA EVITARE CHE UNA ECCESSIVA PRESSIONE DELLA RETE IDRICA
DEFORMI IL CORPO CALDAIA.
L'IMPIANTO VA TENUTO COSTANTEMENTE PIENO D'ACQUA ANCHE NEI PERIODI IN CUI NON È RICHIESTO L'USO. DURANTE IL
PERIODO INVERNALE UN'EVENTUALE NON ATTIVITÀ VA AFFRONTATA CON L'AGGIUNTA DI SOSTANZE ANTIGELO.
VASO DI ESPANSIONE CHIUSO
L'IMPIANTO CON VASO DI ESPANSIONE CHIUSO, DEVE ESSERE OBBLIGATORIAMENTE PROVVISTO DI:
1. VALVOLA DI SICUREZZA - la massima pressione di esercizio ammessa per l'impianto è di: Vedi DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE -
INFORMAZIONI MARCATURA CE, pressioni superiori possono provocare deformazioni e rotture del corpo caldaia. ATTENZIONE : IL
DIAMETRO INTERNO DEL TUBO DI MANDATA CHE COLLEGA IL TERMOPRODOTTO ALLA VALVOLA DI SICUREZZA DEVE ESSERE UGUALE
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