NOTA: Se il caffè esce lentamente, la macinatura è regolata troppo fine. Se
l'uscita del caffè avviene in maniera veloce, il grado di macinatura è troppo
grosso. L'espresso perfetto si raggiunge con una macinature che consente
di avere in 25 secondi, 25 ml di caffè.
7.2. Regolazione della dose di caffè macinato
Il dosatore è già regolato dalla fabbrica, per avere
una dose di circa 7 gr. di caffè macinato, però questa
quantità può essere regolata in un intervallo da 6
a 10 gr. secondo le seguenti istruzioni : Rimuovere
il coperchio del dosatore (8) e ruotare il perno di
regolazione (9); in senso orario per ottenere una
dose minore di caffè macinato, in senso anti-orario
per amentarla. Una volta regolata la quantità esatta
della dose di caffè, richiudere il dosatore del caffè
macinato con il suo coperchio (8). Fig 6.
8
Funzionamento
8.1. Utilizzazione
Per accendere e spegnere il macinadosatore, usare l'interrutore ON – OFF (14).
La macchina incomincerà a macinare. Se è dotata dell'opzione automatico, il macinadosatore
terminerà la macinazione quando raggiungerà il massimo livello nel dosatore e riprenderà
la macinatura dopo aver servito 8 porzioni di caffè, raggiungendo sempre il massimo livello.
Se non dispone dell'opzione automatico, noi raccomandiamo di riempire il dosatore per il
75% del suo volume per poter avere una quantità consistente che garantirà il servizio. Per
servire la porzione di caffè nel portafiltro, porre il portafiltro stesso sull'apposito supporto
(13) direttamente sotto l'uscita del dosatore del caffè macinato. Tirare la leva dosatrice
(11) per ottenere una dose di caffè ( una dose corrisponde anche ad un caffè ), e rilasciare
la leva in modo tale che possa ritornare alla sua normale posizione. Fig.7.
Fig. 7
Prendere il portafiltro, porlo sotto il pressino (12) pressare il caffè dal basso verso l'alto,
in modo da compattarlo.Fig.8. Nel caso in cui si dispone dell'opzione pressino telescopico,
posizionare il portafiltro sul supporto e premere il pressino verso il basso. Fig.9.
(+)
Fig. 8
(-)
Fig. 6
Fig. 9