5.6
Pulizia dell'impianto
Prima di installare l'apparecchio sia su impianti di nuova
realizzazione, sia in sostituzione di un generatore di calore su
impianti preesistenti è molto importante o necessario effettuare
un'accurata pulizia dell'impianto per rimuovere fanghi, scorie,
impurità, residui di lavorazione ecc.
Per impianti esistenti, prima di rimuovere il vecchio generatore,
si suggerisce di:
– aggiungere un additivo disincrostante nell'acqua d'impianto
– far funzionare l'impianto con generatore attivo per alcuni
giorni
– scaricare l'acqua sporca d'impianto e lavare una o più volte
con acqua pulita.
In caso il vecchio generatore fosse già stato rimosso o
indisponibile, sostituirlo con una pompa per far circolare l'acqua
nell'impianto e procedere come descritto sopra.
Terminata la pulizia, prima dell'installazione del nuovo
apparecchio, è consigliabile additivare l'acqua d'impianto con
un liquido di protezione contro corrosioni e depositi.
m
AVVERTENZA
– Per informazioni aggiuntive sul tipo e sull'uso degli
additivi rivolgersi al costruttore dell'apparecchio.
– Ricordiamo che È OBBLIGATORIO installare un filtro
a Y (non fornito con l'apparecchio) sul ritorno (R)
dell'impianto di riscaldamento.
5.7
Trattamento acqua impianto
Per il caricamento e gli eventuali reintegri dell'impianto è bene
venga utilizzata acqua con:
– aspetto: possibilmente limpido
– pH: 6÷8
– durezza: < 25°f.
Se le caratteristiche dell'acqua sono diverse da quelle indicate,
è consigliato utilizzare un filtro di sicurezza sulla tubazione di
adduzione dell'acqua per trattenere le impurità, e un sistema di
trattamento chimico di protezione dalle possibili incrostazioni e
corrosioni che potrebbe compromettere il funzionamento della
caldaia.
Se gli impianti sono solo a bassa temperatura è consigliato
l'impiego di un prodotto che inibisca la proliferazione batterica.
In ogni caso riferirsi e rispettare la Legislazione e le Norme
Tecniche specifiche in vigore.
5.8
Montaggio della caldaia
Prima di fissare a parete la caldaia Murelle Revolution 30
verificare che:
– la struttura della parete sia solida, idonea a sostenerne il peso
– sia possibile rispettare le zone di rispetto minime richieste
– la parete sia perimetrale o permetta di rispettare la lunghezza
massima (6 metri totali) delle tubazioni di ingresso e di uscita
dell'aria (Ø=160/200mm)
– l'uscita dello scarico fumi permetta di rispettare la lunghezza
massima della tubazione (perdite di carico massime
consentite)
– l'alimentazione dell'acqua e del gas siano di semplice
realizzazione.
m
AVVERTENZA
Applicare i quattro distanziali circolari (1), forniti a
corredo, davanti e dietro gli attacchi (2).
32
70
1
Dopodiché:
– segnare i due punti dove eseguire i fori per inserire i tasselli
ad espansione adatti a sostenere il peso della caldaia
– segnare i punti dove eseguire i fori (Ø 164 mm) per il passaggio
delle tubazioni di ingresso e di uscita dell'aria e dello scarico
fumi
Ø160/200
135
165
– fissare adeguatamente la caldaia alla parete.
m
AVVERTENZA
– L'altezza della caldaia va scelta in modo da
rendere semplici le operazioni di smontaggio e
manutenzione.
– Il costruttore non è responsabile di eventuali danni
causati a persone, animali o cose, in seguito a
scorretto montaggio dell'apparecchio.
IT
2
70
Fig. 53
Ø80
Ø160/200
330
165
135
Fig. 54