Mulino a taglienti:
Montaggio della testata di triturazione a ta-
glienti:
Avvertenza!
Attenzione: I coltelli del rotore e nella camera di
macinazione sono estremamente affi lati. Entram-
be le parti devono essere manipolate unicamente
indossando guanti protettivi. Osservate le avver-
tenze di sicurezza.
Prima di montare la testata di triturazione a tagli-
enti occorre posizionare l'interruttore basculante
Pos. A 13 sullo zero e staccare la spina dalla presa
di corrente.
Dapprima occorre svitare alla stessa altezza i tre
perni fi lettati Pos. S 12 (vedi fi g. 2) (distanza tra
l'esagono del perno e la superfi cie piana della tes-
tata di triturazione ca. 2 mm, vale a dire due giri).
Assicuratevi che il pezzo fl angiato del gruppo mo-
tore e della testata sia pulito e privo di polvere.
Per il montaggio si consiglia di strofi nare i due
pezzi di accoppiamento con un panno legger-
mente oliato. A questo punto, collocate la testata
sul motore facendo attenzione a non deformarne
le fl ange. Le estremità dei perni fi lettati devono
inserirsi completamente nei fori del coperchio del
motore. Per fare ciò, girate leggermente la testata
in senso orario. Dopo aver inserito i perni, gira-
te la testata sino alla battuta dei perni in modo
che sia perfettamente verticale. Ora, chiudete lo
sportello della camera di macinazione e blocca-
telo con la manopola Pos. S 9 (sono suffi cienti
da 3 a 5 giri). Facendo ciò, la camera di macina-
zione sarà perfettamente allineata per consentire
un'apertura ed una chiusura dello sportello senza
attrito.
A questo punto, serrate a fondo i perni fi lettati
utilizzando la chiave fi ssa fornita in dotazione. Ri-
cordate che i perni devono essere serrati in direzi-
one della testata (vedi fi g. 3.2).
Attenzione: Serrate i perni uniformemente!
Adesso potete montare il rotore a taglienti Pos. S
20. Inserite dapprima le linguetta Pos. A 7 nella
scanalatura dell'albero motore Pos. G6, assicu-
randovi anche qui che la scanalatura sia priva di
sporco e polvere. Il rotore viene spinto sull'albero
motore come illustrato in fi g. 2 e fi ssato con la
rondella Pos. S 22 e la vite a testa cilindrica Pos. S
21. Serrare la vite a testa svasata pos. P 15 con la
brugola in dotazione, mentre il rotore deve essere
tenuto fermo con la chiave a compasso prevista
nell'ambito di fornitura. A tale scopo appoggiare
la chiave in modo tale che i suoi perni siano in-
seriti nei fori frontali del rotore. Ruotare il disco
fi nché i perni della chiave possano accedere ai
fori nel rotore.
Avvertenza: dopo aver serrato la vite cilindrica
con la brugola, ruotare di 360° il rotore. Facendo
ciò occorre assicurarsi che il rotore non strisci.
All'occorrenza si dovrà ripetere il montaggio.
A questo punto si può installare il setaccio Pos.
Z 1 idoneo al procedimento di macinazione. Per
fare ciò, introducete il setaccio dal davanti nella
camera di macinazione. Il setaccio e la superfi cie
su cui poggia il setaccio all'interno della camera
di macinazione devono essere privi di sporco e
polvere. Ora potete chiudere lo sportello della
camera di macinazione e bloccarla con la ma-
nopola Pos. S 9. Il perno fi lettato della manopo-
la si inserisce nella madrevite del coperchio del
motore premendolo e girandolo. I primi giri non
oppongono resistenza; quando si nota resistenza
signifi ca che lo sportello è chiuso ma l'interrutto-
re di sicurezza non è ancora sbloccato. Pertanto
occorre continuare a girare fi nché non si avverte
un chiaro arresto (ca. altri due giri). Soltanto al-
lora l'interruttore di sicurezza sarà sbloccato ed il
mulino sarà pronto al funzionamento.
Procedimento di macinazione con il mulino
a taglienti:
Prima della macinazione occorre inserire l'idoneo
setaccio e chiudere lo sportello. Dopodiché si
dovrà fi ssare un recipiente di raccolta adatto al
cono di uscita Pos. S 1 (smeriglio standard NS
29). Recipienti idonei sono, ad esempio, matrac-
ci di Erlenmeyer Pos. Z 3, matracci a fondo bom-
bato, provette in vetro o in plastica. I recipienti
dovranno quindi essere fi ssati con un fermaglio
Pos. Z 2 (vedi fi g. 2).
In presenza di sostanze termosensibili oppure
materiali ad elevato aumento volumetrico du-
rante la triturazione, si consiglia di impiegare un
matraccio a due colli con un fi ltro sulla seconda
apertura (ad esempio ovatta). La corrente d'aria
raffredda il materiale impedendo un'eventuale
sovrappressione. Per la lavorazione di materiali
molto critici (dopo la triturazione, polvere fi nissi-
ma), il materiale triturato può essere aspirato con
un tradizionale aspirapolvere adattandone il tubo
di aspirazione al cono di uscita. La polvere viene
raccolta nel sacchetto dell'aspirapolvere, dal qua-
le potrà essere tolta per ulteriori fasi del processo.
La manopola di regolazione della velocità Pos.
A 12 viene girata verso sinistra sino alla battuta
(3000 rpm). Regolando l'interruttore a levetta
Pos. A 13 sulla posizione 1 si accende il muli-
no. Dapprima si accende il led verde "Power" e
brevemente anche il led "Overload" prima che il
motore si avvii con l'avviamento lento.
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