2. ripetere più volte l'operazione, se
necessario, spostando il punto
di appoggio dell'arpione.
• Tronco appoggiato a terra
Quando il tronco appoggia sull'intera
sua lunghezza, viene tagliato dall'alto
(sezionamento superiore) (Fig. 26.A).
– Tagliare fino a circa metà del diametro,
quindi ruotare il tronco e completare
il taglio dal lato opposto.
• Tronco appoggiato solo su un'estremità
Quando il tronco appoggia solo su un'estremità:
– tagliare 1/3 del diametro del lato posto
sotto (sezionamento inferiore) (Fig. 27.A);
– successivamente bisogna effettuare il taglio
finale, facendo il sezionamento superiore
per incontrare il primo taglio (Fig. 27.B).
• Tronco appoggiato su
entrambe le estremità
Quando il tronco appoggia su
entrambe le estremità:
– tagliare 1/3 del diametro a partire
dalla parte superiore (sezionamento
superiore) (Fig. 28.A);
– successivamente bisogna effettuare il
taglio finale, facendo il sezionamento
inferiore dei 2/3 inferiori per incontrare
il primo taglio (Fig. 28.B).
• Tronco in pendenza
Quando si seziona un tronco su una pendenza,
bisogna sempre stare a monte (Fig. 29).
Nel corso dell'operazione, quando si sta
completando il taglio, per mantenere il controllo,
la pressione di taglio deve essere ridotta
senza lasciare la presa sulle impugnature
della macchina. Bisogna impedire che la
macchina entri in contatto con il suolo.
6.7 LAVORI DI POTATURA IN ALTEZZA,
CON L'AUSILIO DI UNA FUNE E DI
UNA IMBRACATURA A CINGHIA
IMPORTANTE Il presente capitolo descrive
le procedure di lavoro per ridurre il rischio
da lesioni con motoseghe per potatura
quando si lavora in altezza con l'ausilio di
una fune e di una imbracatura a cinghia.
Non è da considerarsi in sostituzione ad un
addestramento formale. Le linee gui da fornite
nella presente appendice non sono che degli
esempi di buona pratica. E' opportuno ri spettare
sempre le leggi e i regolamenti na zionali.
6.7.1
Uso della motosega a due mani
L'uso della motosega a due mani consente:
– di avere una presa salda della
motosega in caso di contraccolpo;
– un controllo della motosega tale da
diminuire la probabilità di entrata in
contatto con le funi di arrampicata
e con il corpo dell'operatore;
– di adottare una posizione di lavoro sicura
tale da evitare una perdita di controllo
che può dar luogo ad un contatto con la
motosega (movimento non intenzionale
durante il funzionamento della motosega).
Per consentire la presa della motosega
con entrambe le mani, come regola
generale, l'operatore deve sempre
cercare di assumere una posizione sicura
quando operano con la motosega:
– a livello dei fianchi per tagli
di sezioni orizzontali o
– a livello del plesso solare per
tagli di sezioni verticali.
• Quando l'operatore lavora vicino a fusti
verticali, con una ridotta forza laterale
sulla posizione di lavoro, è sufficiente
un buon appoggio per mantenere
la posizione di lavoro sicura.
• Quando l'operatore si allontana dal fusto
le forze laterali aumentano e quindi vi è
la necessità di annullarle o contrastarle
agendo in uno dei seguenti modi:
– reindirizzare la fune principale tramite un
punto di ancoraggio supplementare;
– utilizzare una cinghia piatta con asole
terminali regolabile direttamente
dall'imbracatura ad un punto di
ancoraggio supplementare (Fig. 30);
• Il raggiungimento di un buon appoggio
nella posizione di lavoro può essere
facilitato dall'uso di una staffa temporanea,
creata da una cinghia ad anello, in
cui infilare il piede. (Fig. 31).
6.7.2 Uso della motosega ad una mano
Non lavorare ad una sola mano se
ci si trova in una posizione di lavoro
instabile o quando si preferisce la
motosega ad una sega a mano per tagliare
punte di rami di diametro ridotto.
La motosega per potatura deve essere
utilizzata ad una mano solo quando :
• l'operatore non riesce ad assumere
una posizione di lavoro tale da
permettergli l'uso di due mani,
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