SMW Autoblok AND Manual De Instrucciones página 27

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ISTRUZIONI E NORME DI SICUREZZA
concentricità può essere molto elevata se vengono seguite le prescri-
zioni di cui ai punti 4.2, 4.3 e 4.4.
RIPETIBILITÁ: La ripetibilità è la costanza di posizionamento radiale di
n pezzi bloccati tra i morsetti di un autocentrante nelle stesse condizio-
ni di serraggio.
Quando si è ottenuta una buona concentricità, tornendo o rettificando
correttamente le zone di bloccaggio, è caratteristica essenziale
dell'autocentrante garantire una buona ripetibilità ossia, che tutti i
pezzi bloccati nelle medesime condizioni siano concentrici entro un
campo di tolleranza ristretto.
4.1 MORSETTI TEMPRATI UNIVERSALI.
I morsetti temprati universali che vengono forniti su richiesta, sono
studiati per il bloccaggio di pezzi grezzi in prima operazione.
Le zone di presa dei morsetti vengono rettificate in modo da presentare degli
spigoli che penetrano nel pezzo compensando i "fuori rotondità", aumentan-
do sensibilmente il coefficiente di attrito e la coppia di trascinamento.
Questi morsetti non sono adatti a bloccaggi di precisione dove
vengono richieste tolleranze di concentricità ristrette.
4.2 MORSETTI TENERI TORNIBILI.
Per le operazioni di finitura dove è richiesta una buona concentricità tra il
diametro di bloccaggio e quello tornito , è necessario utilizzare i morset-
ti teneri e tornirne le superfici di presa sull'autocentrante riprendendo i
giochi funzionali nella direzione del bloccaggio (esterno o interno).
Poichè dall'uso di morsetti non conformi o dal loro non corretto utiliz-
zo possono derivare seri problemi di sicurezza o di danneggiamento
dell'autocentrante, seguire scrupolosamente le seguenti prescrizioni:
4.2.1 Per le applicazioni normali, usare esclusivamente morsetti teneri stan-
dard originali SMW-AUTOBLOK. (Si ricorda che la garanzia SMW-
AUTOBLOK decade se vengono utilizzati morsetti teneri non originali o
tecnicamente non conformi che possono provocare rotture o anomalie
sull'autocentrante e/o sul bloccaggio).
4.2.2
Prima di utilizzare morsetti non originali, verificare che la dentatura
abbia lo stesso passo e la stessa inclinazione della griffa base (denta-
ture in pollici 1/16"x90° o 3/32"x90° - dentatura metrica 1,5mm. x 60°).
4.2.3
Verificare che la dentatura dei morsetti non sia a punta ma abbia
uno smusso di almeno 0,3-0,4mm. (vedi ISO 9401) in modo che il
contatto avvenga correttamente sulle superfici laterali inclinate dei
denti stessi.
4.2.4
Se vengono sostituite le viti di fissaggio dei morsetti, verificare che
tali viti non siano troppo lunghe e non forzino sul fondo della cava a "T"
della griffa base. Questo carica abnormemente le 2 alette laterali del
taglio a "T" della griffa base provocandone la rottura.
4.2.5
Le viti di fissaggio dei morsetti non vanno MAI bloccate eccessiva-
mente (con chiavi allungate o, PEGGIO, con colpi di martello sulla chia-
ve), per evitare la rottura della griffa base o la sua deformazione con la
sensibile diminuzione della forza di bloccaggio e la rapida usura
dell'autocentrante.
Le viti vanno SEMPRE serrate con una chiave dinamometrica tarata
con le coppie di serraggio qui di seguito riportate:
Classe minima richiesta 12.9
Dimensione della vite
Coppia di serraggio (N.m)
M6
12
M8
30
M10
45
M12
70
4.2.6
I morsetti di bloccaggio non dovrebbero mai fuoriuscire esterna-
mente al diametro dell'autocentrante; quando, per motivi eccezionali, si
renda necessario l'utilizzo dei morsetti fuoriuscenti procedere con la
massima cautela, nella programmazione e nella lavorazione, per evitare
collisioni con gli utensili e/o ferire l'operatore durante la rotazione.
4.2.7Mai utilizzare morsetti con altezza superiore a 2 volte l'altezza dei
morsetti standard.
Per applicazioni speciali con altezze superiori, è indispensabile utilizza-
re autocentranti con griffe base ad incastro a croce.
fig. 5
Classe minima richiesta 8.8
Dimensione della vite
Coppia di serraggio (N.m)
M16
170
M20
300
M24
500
M30
950
4.2.8L'altezza massima del pezzo da bloccare
non deve MAI essere superiore a 3 volte
l'altezza di bloccaggio del morsetto sul
pezzo.
I pezzi di altezza superiore devono essere
obbligatoriamente supportati dalla contro-
punta o da una lunetta autocentrante.
4.3 CONSIGLI DI APPLICAZIONE DEI
MORSETTI DI BLOCCAGGIO.
4.3.1La coppia di trascinamento trasmessa al pezzo, a parità di forza di
bloccaggio, aumenta all'aumentare del diametro di serraggio.
Pertanto, serrare sempre il pezzo sul diametro più grande possibile.
4.3.2La forza di bloccaggio diminuisce con l'aumentare dell'altezza a cui
essa viene applicata; ridurre quindi al minimo l'altezza dei morsetti di
bloccaggio.
4.3.3Quando è richiesta una buona tolleranza di posizionamento assiale del
pezzo e/o buone tolleranze di parallelismo e ortogonalità, si consiglia di
non fare l'appoggio del pezzo sui morsetti poiché essi sono soggetti ad
una deformazione elastica dovuta al serraggio.
L'appoggio assiale del pezzo deve essere fatto tramite puntalini fissati
sul corpo o sulla flangia anteriore, questi punti sono meno sensibili alle
deformazioni assiali (ved. fig. 7A). É tuttavia possibile fare l'appoggio
assiale sui morsetti quando il diametro di presa è medio-piccolo nelle
prese interne e medio-grande nelle prese esterne, purché vicino alla
zona di presa stessa. (ved. fig. 7B)
4.3.4
IMPORTANTE: Nella disposizione dei morsetti è necessario che la
prima vite di bloccaggio (A) sia sempre posizionata il più possibile
lontana dal fulcro (C) di reazione alla coppia di serraggio, in modo da
avere il massimo braccio (b1) e diminuire così la forza di trazione (F1)
sulla vite stessa e di conseguenza la deformazione.
Presa esterna - La vite (A) deve essere il più possibile verso il centro.
Presa interna - La vite (A) deve essere il più possibile verso l'esterno.
4.3.5Per il serraggio di barre o spezzoni è
consigliabile l'utilizzo dei mandrini porta
pinze. Se si serrano le barre con l'auto-
centrante, è consigliabile montare sui
morsetti degli inserti in carburo con
zone di bloccaggio a punta di diamante
che aumentano sensibilmente il coeffi-
ciente di attrito e compensano la defor-
mazione dei morsetti.
4.4 ISTRUZIONI PER LA TORNITURA DEI MORSETTI TENERI
Per ottenere il miglior risultato di concentricità tra il diametro di bloc-
caggio e quello lavorato è necessario, prima di tornire i morsetti,
fig. 7
fig. 8
fig. 9
fig.10
fig. 6
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