- Se la cenere non scende bene (aumenta-
re l'aria primaria P).
- Se scende troppa cenere (diminuire l'aria
primaria P).
- Se fa fumo al camino (aprire tutta l'aria
secondaria S).
- Se continua a far fumo (dare il massimo
di aria secondaria S strozzando anche la
primaria P).
Difetti regolazione aria
1) Se l'aria primaria è eccessiva si avrà gran-
de caduta di cenere e di piccoli pezzi di
carbone. La fiamma è troppo veloce,
secca, di colore freddo e fa rumore.
La caldaia consuma molta legna.
2) Se l'aria primaria è troppo poca la fiam-
ma sarà lenta, esitante, influenzabile dai
colpi di vento e dal tiraggio del camino,
molto piccola, non riuscirà a toccare la
culla inferiore con scarsa produzione di
cenere.
3) Se l'aria secondaria è eccessiva la fiam-
ma sarà piccola, di colore tendente al
blu e molto trasparente.
4) Se l'aria secondaria è troppo poca la
fiamma sarà grande, toccherà la culla
inferiore, riempirà completamente la
camera inferiore e, soprattutto, sarà di
colore rosso e per nulla trasparente.
AVVERTENZE
CORROSIONE DEL CIRCUITO FUMI
I fumi sono ricchi di vapor d'acqua, per
effetto della combustione e l'impiego di
combustibile comunque impregnato di
acqua. Nei fumi, se vengono in contatto
con superfici relativamente fredde (aventi
temperatura minima di circa 60-70°C), si
condensa il vapore acqueo che combinan-
dosi con altri prodotti della combustione dà
origine a fenomeni di corrosione delle parti
metalliche.
Controllare tutti i giorni se ci sono segni
di condensazione dei fumi (liquido nera-
stro sul pavimento, dietro alla caldaia).
In questo caso si dovrà utilizzare legna
meno umida; controllare la temperatura
dei fumi in regime ridotto e aumentare la
temperatura di esercizio.
La corrosione per condensazione dei fumi
non è coperta da garanzia in quanto dovu-
ta all'umidità della legna e alla conduzione
della caldaia.
AVVERTENZE DURANTE L'USO
Dopo ogni regolazione dell'aria, attendere
5-10 minuti prima di procedere alla suc-
cessiva regolazione. Stabilita la regolazione
ritenuta ottimale, controllare a fine giorna-
ta le superfici del focolare che dovranno
risultare bianche.
Nella cenere depositata non dovranno es-
serci che poche braci incombuste. Se l'aria
primaria è in eccesso, nella cenere si tro-
veranno braci e piccoli pezzi di carbone, la
fiamma risulterà veloce, secca, di colore
freddo e più rumorosa, la potenza sarà ec-
cessiva (vedi pag. 17).
USO E MANUTENZIONE
Se l'aria primaria è in difetto la fiamma ri-
sulterà lenta, piccola e trascinerà poca ce-
nere, la potenza sarà insufficiente.
Se la fiamma risulta arancio scuro, l'aria
secondaria è insufficiente e le superfici
del focolare risulteranno non bianche; se
risulterà piccola e blu l'aria secondaria è
troppa.
Aprire sempre lentamente la porta supe-
riore di caricamento.
Se nonostante questa avvertenza si verifi-
cano degli sbuffi si dovrà utilizzare legna di
grossa pezzatura, un po' più umida, verifica-
re che la caldaia non sosti a lungo (ridurre
l'aria primaria - vedi pag. 17) e controllare
che l'eventuale presenza di corpi estranei
(chiodi, pezzi metallici) non abbiano ostruito
il foro del bruciatore in refrattario.
MANUTENZIONE
Attenzione! Prima di eseguire qualsiasi
intervento sulla caldaia, assicurarsi che
la stessa ed i suoi componenti si siano
raffreddati.
Avvertenze! Non scaricare mai acqua
dall'impianto anche solo parzialmente se
non per ragioni assolutamente inderogabili.
Verificare periodicamente il buon funziona-
mento e l'integrità del condotto e/o dispo-
sitivo scarico fumi.
Non effettuare pulizie della caldaia e/o del-
le sue parti con sostanze facilmente infiam-
mabili (es. benzina, alcool, etc.).
Non lasciare contenitori di sostanze infiam-
mabili nel locale dove è installata la caldaia.
Non effettuare la pulizia della centrale ter-
mica con la caldaia in funzione.
IMPORTANTE: Per la pulizia usare scovo-
li ed aspiratori; se vengono usati stracci
assicurarsi che vengano recuperati tutti.
Tenere unte viti e dadi e proteggerli con
grasso.
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-
Pulizia e manutenzione ordinaria della cal-
daia (fig. 11)
TUTTI I GIORNI
- Togliere il deflettore (A) dalla camera di
essiccazione e gassificazione.
- Rimuovere il letto di braci in modo da far
scendere attraverso la fessura del brucia-
tore in refrattario le ceneri accumulate
nel magazzino legna. Questa operazione
eviterà l'otturarsi della fessura ed il con-
seguente cattivo funzionamento della
caldaia.
- Rimettere il deflettore (A).
TUTTE LE SETTIMANE
- Rimuovere accuratamente da ogni punto
qualsiasi residuo di combustione accu-
mulato nel magazzino legna.
- Pulire con uno scovolo i passaggi fumi
della camera di combustione.
- Togliere le ceneri contenute nella baci-
nella raccogli cenere (B).
- Assicurarsi che la fessura del bruciatore
refrattario non sia otturata: se lo è libera-
re il passaggio con l'aiuto di un attizzato-
io.
- Se persiste un funzionamento anoma-
lo anche dopo la pulizia come descritto
sopra, la causa può essere dovuta ad una
cattiva distribuzione dell'aria secondaria.
In questo caso:
1)
verificare le tacche delle aperture di
adduzione dell'aria (pos. P - pos. S) se-
condo le indicazioni riportate al paragra-
fo "Regolazioni dell'aria di combustione
primaria e secondaria" (vedi pag. 17).
2)
verificare che i fori di adduzione
dell'aria secondaria del bruciatore (C)
non siano otturati: in questo caso passa-
re con uno scovolo soffice in ciascun con-
dotto.
- Verificare che il bruciatore refrattario ed il
deflettore (A) siano posizionati corretta-
mente nella loro sede.
Attenzione! Il bruciatore refrattario ed il
deflettore sono soggetti ad usura: è per-
tanto consigliabile una verifica annuale,
onde evitare un funzionamento anomalo
della caldaia.
OGNI MESE
Controllare il funzionamento del by-pass
(D).
Il by-pass è un passaggio diretto tra il ma-
gazzino legna ed il camino e permette,
all'apertura della porta di caricamento,
con la messa in funzione automatica del
ventilatore, l'aspirazione dei fumi accumu-
lati nel magazzino legna ed il loro invio al
camino.
Il by-pass in definitiva consente ai fumi di
scaricare al camino senza fuoriuscire dalla
porta superiore durante le operazioni di ac-
censione e di caricamento.
Pulizie e manutenzione straordinaria del-
la caldaia